| inviato il 05 Giugno 2025 ore 12:24
Ok grazie, proverò. |
| inviato il 06 Giugno 2025 ore 6:45
@Mattia OT considerati i tuoi studi e il campo professionale non ce la faccio a non propinarti le mie "pearls of wisdom". A Monza insieme con il parco recintato più vasto d'Europa abbiamo una delle arie peggiori della pianura padana. Ci sono brevi periodi in Lombardia in cui fermano il traffico veicolare. È largamente irrilevante. Le polveri sottili in eccesso provengono dall'angelico metano perché in inverno sono in funzione innumerevoli piccole caldaie in condominî e appartamenti singoli. In sé il metano è abbastanza "pulito". Il problema è dato da accensione e spegnimento delle piccole caldaie. Quando la combustione del metano non è a regime butta fuori di tutto e inquina. Ci vorrebbe un impianto catalitico post-bruciatore per abbattere le polveri sottili, ma è troppo costoso. Quindi la soluzione è il teleriscaldamento. Conoscerai di sicuro il nome di Giuseppe Natta (scomparso nel 2022) ed Ecodeco. Aveva pochi anni più di me e ho seguito da vicino la sua vicenda alla Statale di Milano. Figlio del Nobel Giulio Natta e personalmente un brillante, si era ritagliato un piano di studi ad personam fin dai primi anni '60 (io sono entrato a Chimica Industriale a Milano nel 1966). Per cui aveva una preparazione STEM di livello superiore e l'ha dimostrato con la sua attività. L'ecologia è infinitamente più importante della fotografia digitale, spero ne convenga |
| inviato il 06 Giugno 2025 ore 8:33
“ L'ecologia è infinitamente più importante della fotografia digitale, spero ne convenga „ Ci sarebbe da spiegarlo qui a diversi negazionisti tristemente e scioccamente inveterati: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=5070102 Fight! |
| inviato il 10 Giugno 2025 ore 10:38
Risposta off topics: se ne potrebbe parlare per ore e giorni, ma alla fine il pragmatismo vince, ahimè. Per "innovazioni" (voluto, di parla di cose vecchie diverse centinaia di anni, vedere impianti idrici costruiti dai romani) serve avere possibilità di inserimento nel contesto, e qua in Italia ci scontrano con un territorio che, dove densamente popolato è anche vecchio e congestionato a livello di infrastrutture. Per sistemi di teleriscaldamento, come in modo più banale per piste ciclabili SICURE (si, perché se si vuole abbattere gli inquinanti, niente fa molto, tutto fa qualcosa, quindi anche il traffico) servono spazi adeguati, non come le corsie da gare clandestine che in molti posti d'italia si spacciano per ciclabili (chi è stato in qualche cittadina olandese può capire). Certo noi non abbiamo un territorio regolare, nemmeno su piccola scala, e ormai ancorato su infrastrutture vecchie (vedere i fondi stradali, quelli sotto i nuovi e vecchi asfalti per intenderci) per capire come tante cose belle avrebbero un costo (non solo economico, ma inquinante nel suo ciclo intero che va da demolizione attuale a implementazione Futura) impareggiabile da alcun pro. Allora la provocazione, perché tanti negazionisti dell'inquinamento termico ambientale si accompagnano a negazionisti tecnologici perciò provocazione resta: nucleare? L'infrastruttura elettrica installata è quella più recente tra tutte, e la più facilmente aggiornabile, le macchine in casa possono essere di tipo elettrico (sia classico, come stufetta elettriche, sia innovativo come pompe di calore), e non avresti problemi di catalizzatore e abbattitori. Il problema scorie è trattabile allo stesso modo in cui si tratta il residuo di combustione o gli inquinanti prodotti (garantito, non c'è un processo senza inquinante, anche l'idrogeno da domani se sovrasfruttato Genera il problema della troppa acqua da gestire), per cui sarebbe da vincere l'idea del terrore radioattivo instillata da film, eventi e guerre, nello stesso modo in cui si cerca di estirpare il terrore degli squali assassini insegnati dal film Lo Squalo (perché non anche cani assassini, by the way? Che mi dicono uccidere molti più uomini di squali, diversi ordini di grandezza). Riassunto: ne parliamo noi, ma se non si accetta o non si propone di parlarne a livello scientifico, onesto, liberale, su canali mediatici di consumo (aka TV) in modo istruttivo e non simil talk show dove ci si scanna su mezze conoscenze e falsi miti, nessuno può valutare davvero portata del problema e possibili soluzioni, per cui meglio parlare di foto su un sito di foto così come è meglio parlare di chimica su un sito di chimica |
| inviato il 10 Giugno 2025 ore 14:18
Credo tu la volessi postare di là, non qui. |
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