| inviato il 24 Novembre 2024 ore 16:54
Ansel Adams, una volta disse: "Una fotografia non è fatta solo con una macchina fotografica, é la somma di tutte le immagini che hai visto, la musica che hai ascoltato, i libri che hai letto e tutte le persone che hai amato" Il risultato emotivo connesso al momento, trasmette il significato e regala all'osservatore un frammento del suo presente rendendolo eterno...la magia della fotografia... |
| inviato il 01 Dicembre 2024 ore 8:26
"Ansel Adams, una volta disse.......la magia della fotografia..."
A pensare bene, si può dire che le stupidaggini le dicono tutti, ed Ansel Adams, con chiara evidenza, non fa eccezione.
A pensare male, si può dire che certe dichiarazioni taluni le fanno solo per vendere a caro prezzo la loro roba.
...........sono in cerca del famoso "quick dollar", essendo in USA. |
| inviato il 01 Dicembre 2024 ore 9:16
Bellissima frase. Sono d'accordo: come un libro è l'insieme dei tuoi pensieri e delle tue emozioni così una fotografia racchiude tutto ciò che hai vissuto.
O almeno ci si prova  |
| inviato il 01 Dicembre 2024 ore 9:35
Ci sta aggiungere impressioni proprie dell'autore, su un racconto fotografico
A volte però esagerano con dei ricami quasi trascendentali....
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| inviato il 01 Dicembre 2024 ore 9:36
Boh, sono anch'io sulla linea di Pollastrini.
Del resto la penso così di tutti gli aforismi, sono fatti per farsi belli.
Che roba triste quando vedo regalare libri con dediche scritte da altri, dai famosi, e semplicemente ricopiate.
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| inviato il 01 Dicembre 2024 ore 10:00
Non è che per caso qualcuno ha frainteso dove finisce il virgolettato nel messaggio iniziale? Quello che sottolineava Ansel Adams è che in ciò che fai c'è anche tutto il tuo retroterra, e non penso si possano avere dubbi al riguardo... Le considerazioni sulla "magia della fotografia" sono di chi ha aperto la discussione, non di Ansel Adams. |
| inviato il 01 Dicembre 2024 ore 10:08
La fotografia racchiude solo quello che la pellicola registra al momento dello scatto, se poi tu vuoi aggiungerci delle sensazioni personali queste solo tue, quindi NON MIE né di ALCUN ALTRO. |
| inviato il 01 Dicembre 2024 ore 10:12
Ci sta aggiungere impressioni proprie dell'autore, su un racconto fotografico
A volte però esagerano con dei ricami quasi trascendentali....
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I ricami trascendentali servono solo ad arricchire una fotografia che di suo non ha alcunché da dire. |
| inviato il 01 Dicembre 2024 ore 10:34
In Fotografia esiste una verità inconfutabile: conta solo e soltanto quello che si vede in immagine finita.
E quello che non si vede, non conta nulla.
Questo, ovviamente, vale per tutti, per chi delle sue foto non dice nulla e per chi sulle sue foto ci strombazza stupidaggini, per non usare parole forti. |
| inviato il 01 Dicembre 2024 ore 10:52
Sottolineerei che quello che l'osservatore percepisce dipende anche dal proprio bagaglio e dalla propria cultura.
Ci sono foto "facili", immediate e altre che hanno bisogno di un ragionamento e di conoscere |
| inviato il 01 Dicembre 2024 ore 11:43
Ci sono poi le fotografie "artistiche" che richiedono l'appartenenza a un club ristretto e un "tantino" autoreferenziale. |
| inviato il 01 Dicembre 2024 ore 11:53
Concordo con @Ironluke: la frase di Ansel Adams ( compresa nel SOLO virgolettato) tutto sommato riassume una normalità che sfiora la banalità; non ci ricamerei sopra, anche perché spesso non sono gli autori delle frasi a regalare aforismi "indimenticabili" al pubblico, ma sono quelli intorno a lui a catturare, ritagliare e incollare magari pezzi di discussioni fatte davanti ad un aperitivo senza nessuna pretesa di immortalità. Che ciò che facciamo, in qualunque campo, rifletta il nostro vissuto, qualunque vissuto, è cosa ovvia ( non per questo criticabile).
Allo stesso modo, con @Matteo Groppi è altrettanto ovvio che " quello che l'osservatore percepisce dipende dal proprio bagaglio e dalla propria cultura". Naturalmente, dicendo ovvio, non ho alcuna intenzione di sminuire l'intervento di Matteo |
| inviato il 01 Dicembre 2024 ore 12:43
Effettivamente il tema tocca tasti potenzialmente controversi... sono d'accordo su alcune affermazioni ed altre no,
in ogni caso la libertà di pensiero è la radice stessa della nostra indipendenza intellettuale. |
| inviato il 01 Dicembre 2024 ore 20:24
Claudio Santoro non tanto ovvio visto quanti danno per scontato che se non capiscono uno scatto é l'autore ad aver sbagliato e non mettono mai in dubbio il proprio bagaglio culturale |
user207727 | inviato il 02 Dicembre 2024 ore 10:06
Bella frase abbastanza ovvia, dato che le fotografie le fanno le persone. Non ho mai visto una velvia impressionarsi da sola. |
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