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e... bella domanda... credo sia la cosa più complessa riuscire a comunicare davvero qualcosa. A volte nella mia testa è semplice ma non sempre è facile tradurre in immagine un concetto senza essere troppo didascalici
Le foto "parlano" se hanno qualcosa da dire. Sembra un'affermazione di Lapalisse ma credo sia proprio così. Devono avere da dire qualcosa PER NOI. Altrimenti è impensabile che comunichino qualcosa. Poi il riscontro sugli altri può esserci ma anche no e in questo caso sarà un monologo unidirezionale da uno a uno. L'immagine deve avere qualcosa da dire di suo, poi l'elaborazione puà rafforzare la comunicazione ma non crearla, se restiamo in ambito fotografia.
Le fotografie ci parlano... ma non sempre riusciamo ad ascoltarle.
Scherzi a parte, sono d'accordo con Ooo, le fotografie, come ogni forma d'arte, può toccare qualche nostra corda e quindi parlarci. Io credo che ogni fotografo provi a comunicare qualcosa con le proprie immagini, ma non c'è una formula magica che le faccia parlare. Molto probabilmente è la situazione in cui ci troviamo al momento dello scatto che ci permette di tirare fuori quel qualcosa in più che fa parlare l'immagine.
ecco, questo l'ho sentito dire spesso ma io non lo condivido. La sequenza si avvicina alla cinematografia. A mio avviso una foto dovrebbe stare in piedi da sola, senza didascalia e nemmeno titolo.
Mi viene in mente una scena molto simpatica della sit-com "love bugs" con Fabio De Luigi e Elisabetta Canalis; sono a letto e lui sta leggendo un libro; dialogo: - lei gli chiede: "di che parla?"; - risposta di lui: "Elisabetta, questo è un libro, non parla!".
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