| inviato il 26 Settembre 2024 ore 9:26
Su Sony, è forse fin troppo simile all'analogo Sony che è anche stabilizzato. Anche come prezzo siamo li. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 10:49
i macro tamron li ho sempre trovati molto buoni, come tutte le loro ottiche fisse. buoni materiali e sigillature anche. vediamo se anche questo sarà in linea. spero che prima o poi arrivi anche per canon R. -------- relativamente ad alcune caratteristiche di cui si è parlato: il valore di f16 geometrico è già un valore estremo, avere un diaframma ancora più chiuso non serve a nulla. con le fotocamere di oggi con molti Mpx e usando rapporti di ingrandimento elevati ovvero considerando la reciprocità si può avere diffrazione anche a tutto aperto o poco più figuriamoci a tutto chiuso. proprio da evitare la richiesta di stabilizzazione la capisco ancora meno, per un obbiettivo che va usato al 99% fermo su cavalletto e meglio ancora con slitta micrometrica. la stabilizzazione ha senso sui tele lunghi diciamo da 200mm in su, il resto è solo marketing (come ad esempio i grandangoli stabilizzati) e poi su cavalletto addirittura va staccata la stabilizzazione e quindi alla fine pagheresti per una cosa inutile che lo renderebbe costoso, ingombrante, meno affidabile. bene che non ci sia |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 11:14
Non è corretto, la stabilizzazione può aiutare specialmente chi fa macro a mano libera e in particolare con flash e diffusore, dove spesso si utilizzano raffiche di 30-100 scatti. Personalmente la stabilizzazione che era presente sul modello per reflex (del 2016) mi era gradita anche perché spesso mi trovo a fare macro itinerante e per soggetti attivi non è sempre possibile o agevole usare il cavalletto |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 12:05
“ la stabilizzazione può aiutare specialmente chi fa macro a mano libera „ son d'accordo |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 12:55
Se la macro è eseguita con il flash, il tempo di posa lo dà la durata del lampo (1/20,000 o già di lì). La stabilizzazione TORNA a servire zero! Provare per credere! GL |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 13:39
Su soggetti attivi la stabilizzazione non aiuta (a meno che non si voglia il soggetto mosso su sfondo fermo, ma a parte non essere il tipo di foto che faccio credo sia un tipo di foto che fanno veramente in pochi) può invece aiutare per foto a mano libera su soggetti immobili (ovviamente non se l'illuminazione è data completamente dal flash ma se è data dalla luce ambiente oppure da un insieme tra questa ed il flash) sia in macro che fuori (visto che un macro classico può essere utilizzato anche come un qualunque obiettivo della sua focale). Edit: ho visto la minima distanza di messa a fuoco nelle caratteristiche e devo dire di non essere un fan di questi macro che si accorciano tanto, uno prende un macro intorno ai 100mm anche per avere abbastanza distanza di lavoro dal soggetto e con questo ne perde parecchia ai maggiori ingrandimenti. Il Panasonic aveva il fatto di essere pensato innanzitutto per utilizzo in video ed aveva sacrificato la distanza di messa a fuoco (ed anche quella di lavoro, in parte ma non del tutto recuperata grazie alle piccole dimensioni) per evitare il focus breathing, questo non so per cosa l'abbia sacrificata ma comunque ne ha persa non poca (la distanza di lavoro ad 1:1 del Sony è di circa 13cm, quella del Tamron è di circa 8,5cm). |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 15:12
stabilizzazione a parte, nuovo costa poco meno di un sony/nikon usato garantito, a meno che non abbia una resa strepitosa non lo vedo preferibile, almeno non per me |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:15
Sulla stabilizzazione, poi, ricordo (SENZA voler aprire polemiche sull'argomento!) che molte Case NON la implementano nei loro prodotti sui quali vogliono puntare alla qualità MASSIMA delle immagini (Leica-M, Zeiss Otus, Sigma nei suoi "fissi" ART, e Tamron che, producendo precedentemente un OTTIMO 35/1.8 stabilizzato, quando ha voluto celebrare un proprio anniversario -60esimo?- con uno obiettivo di eccellenza, di riferimento -il 35/1.4-, NON lo ha impiegato!). Mi riferisco all'innesto Canon EF (Leica-M a parte); sulle "nuove" ML lo stabilizzatore è, d'altra parte, quasi sempre già presente nelle fotocamere. GL |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:18
Da preferire il 105 macro di Sigma, per Sony, ovviamente... Ma a quando un 150 macro? |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:27
Lo stabilizzatore a mano libera con l'uso di flash non serve a niente specialmente quando il tempo dí sicurezza è 1/90! Se volete fare macro con dettaglio al massimo, alzatevi prima dell'alba e usate cavalletto e scatto remoto! |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 16:33
Onestamente, io sui macro la stabilizzazione non la voglio. Aggiunge peso, ingombro, complicazione tecnica e meccanismi in più che si possono rompere per una cosa che va benissimo su un obbiettivo generico ma su un macro non mi servirebbe mai, dato che per quello uso esclusivamente il cavalletto (e la lente sempre in focus manuale, aggiungo). E francamente il mio storico Sony 100mm f2.8 lo uso molto raramente al di fuori della macrofotografia, qualche rara volta per il paesaggio o l'architettura di dettaglio se mi sono scordato a casa lo zoom. Detto questo, ci sarà pure chi invece nel suo caso trova utilissimo lo stabilizzatore per la macro, ma credo si tratti di una nicchia. Secondo me Tamron ha messo lo stabilizzatore su questo obbiettivo perchè lo pensa come un fisso multiuso con cui fare ANCHE macro, alla bisogna. |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 17:15
è ampiamente evidente da tutto ciò che viene scritto ogni volta anche su questo forum a proposito di lenti non stabilizzate così come sulle chiacchiere tra fotografici in presenza che l'effetto effettivo della stabilizzazione è poco compreso. e parlo in generale non per questo macro. la stabilizzazione "ferma" il movimento del fotografo e non quello del soggetto e quindi le occasioni in cui lo stabilizzatore interviene è una minima parte, e se uno è attento praticamente mai ... ovvero solo quando il tempo del soggetto è vicino al "tempo del fotografo", quindi vagamente da 1/100 o più lento. ovviamente ha più senso sui lunghissimi perchè come sappiamo il movimento del corpo viene amplificato ed il peso rende il brandeggio difficile. se questo è vero in generale, su un macro questo è ancora più evidente perchè o c'è il cavalletto o c'è il flash ed in entrambi i casi lo stabilizzazione è inutile o addirittura dannosa (vedi cavalletti). se mai dovremmo lamentarci che non c'è l'anello per il treppiede. quindi ... avere quel pezzo in meno su una lente del genere dovrebbe essere un vantaggio e non uno svantaggio. “ nuovo costa poco meno di un sony/nikon usato garantito „ che ragionamento è? anche questo potrai prenderlo usato... |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 17:20
"che ragionamento è? anche questo potrai prenderlo usato...!" OVVIAMENTE!!! GL |
| inviato il 26 Settembre 2024 ore 18:08
Bello, ma un 150-180 macro non lo fa più nessuno? |
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