| inviato il 21 Settembre 2024 ore 7:38
"Imagine that I'm walking down the street and you, a complete stranger, stop me.
Before you do, think about why you are coming to me, why are you telling me this?
It can be a small subject or the whole world, it doesn't matter, but you just need to be a legitimate speaker for whatever subject you choose.
I will be interested if you are honest."
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"Immagina che io stia camminando per strada e che Tu, un perfetto sconosciuto, intenda fermarmi.
Prima di farlo, pensa al motivo per cui mi stai venendo incontro, perché stai per dirmi qualcosa?
Può trattarsi di un piccolo argomento o del mondo intero, non importa, ma è sufficiente che Tu sia un oratore legittimo per qualsiasi argomento Tu scelga.
Sarò interessata se sarai onesto."
CRISTINA DE MIDDEL
Photograher and President, Magnum Photos
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| inviato il 21 Settembre 2024 ore 8:16
La trovo una frase molto interessante
É una questione di approccio e rispetto verso le persone ritratte, se hai in mente qualcosa le persone saranno più disposte a mettersi in gioco
Io non faccio foto in strada ma é la stessa cosa |
| inviato il 21 Settembre 2024 ore 8:38
Benvenuto Matteo, Ti ringrazio.
L'asserzione di Cristina De Middel focalizza l'attenzione
sulla legittimitá della comunicazione a prescindere dall' argomentazione della medesima; quel che rileva, perché desti "interesse", è l'onestá autoriale ...
Vien da chiedersi, nell' alveo di tale onestá, quali pur siano per la fotografia i caratteri immediatamente palesi sul piano figurativo, ... sospendendo a tal fine, momentaneamente, le altrettanto immediate considerazioni di carattere etico ...
Per una "conseguente Estetica" della fotografia ... ;
terminando quindi la sospensione, cercare di chiarire quali siano per un fotografo contemporaneo le relazioni pur necessarie fra i valori comuni, condivisi, d'una coscienza civile e quelli piú intimi, individuali;
ritenendo in definitiva tali relazioni a fondamento di quella "onestá" e di quella "legittimitá" invocate.
un gentile saluto |
| inviato il 21 Settembre 2024 ore 9:45
Senza scomodare considerazioni estetiche o etiche, sarebbe comunque l'approccio giusto per dare un senso alla comunicazione in molti ambiti della propria vita. Parlare di quello che si conosce, il resto tenerselo per sé. |
| inviato il 21 Settembre 2024 ore 10:35
Mi sembra incompleto come pensiero.
Probabilmente è una frase estrapolata da un discorso più ampio.
Mi fa venire in mente chi non si fa fotografare per non farsi rubare l'anima...
Insomma l' onestà non è unilaterale. Ed in fondo è indispensabile l' onestà? |
| inviato il 21 Settembre 2024 ore 11:12
Sinceramente a me pare una frase molto banale!
“ Prima di farlo, pensa al motivo per cui mi stai venendo incontro, perché stai per dirmi qualcosa? „
Se vado incontro a qualcuno e intendo fermarlo è ovvio che ho un motivo altrimenti sarei una persona con qualche disturbo.
“ Può trattarsi di un piccolo argomento o del mondo intero, non importa, ma è sufficiente che Tu sia un oratore legittimo per qualsiasi argomento Tu scelga. „
Credo che la traduzione migliore si sulla necessità di essere e non sul fatto che sia sufficiente ma in ogni caso non si capisce cosa intenda con legitimate speaker, che vuol dire oratore legittimo? Legittimato da chi?
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| inviato il 21 Settembre 2024 ore 13:08
se la guardiamo dal punto di vista fotografico, con l'intenzione del fotografo a convincere qualcuno d'essere fotografato, acquista un significato un po' ruffiano, autolegittimante e a favore della fotografa.
Invertiamo i soggetti e vediamo cosa esce:
NO ("Immagina che io stia camminando per strada e che Tu, un perfetto sconosciuto, intenda fermarmi...) NO
Immagina che TU stia camminando per sdrada e che IO, un perfetto sconosciuto intenda fermarti.
Prima di farlo, penso al motivo per cui ti sto venendo incontro, perché sto per dirti qualcosa (di fotografarti).
Può trattarsi di un piccolo argomento o del mondo intero, non importa, ma è sufficiente che IO sia un oratore legittimo per qualsiasi argomento IO scelga.
Sarai interessato se sarò onesta."
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| inviato il 21 Settembre 2024 ore 15:21
Il vero problema è proprio che nessuno, ormai, è più onesto fino in fondo.
E questo è il problema in questa frase, come la girate la girate non importa, quale che sia l'argomento (fotografia o altro) non importa.
Io ci provo sempre per primo, ad essere onesto, ma percepisco quasi sempre nell'interlocutore delle mancanze, parziali o totali, in buona o in cattiva fede che siano, in tal senso.
Non è un caso, forse, che gli interlocutori in cui non percepisco queste mancanze (o in cui ne percepisco davvero poche e di poco conto) siano i miei migliori amici. |
| inviato il 21 Settembre 2024 ore 15:33
“ Il vero problema è proprio che nessuno, ormai, è più onesto fino in fondo. „
non capisco cosa intendi con questo. |
| inviato il 21 Settembre 2024 ore 22:21
Il messaggio sopra, a prescindere che riguardi la fotografia o altro, significherebbe che una conversazione/interazione ha sempre significato se e solo se il presupposto è l'onestà (*1) della parte che interloquisce (*2).
Ecco, constatavo soltanto che quella è merce rara ormai, anche nella fotografia, non solo in generale come intendevo io.
(*1)
Che sia onestà intellettuale o autoriale come sopra scritto da Ben. Ma io ci infilerei anche l'etica della fotografia, nel calderone, etica che secondo me è argomento giustamente sempre più dibattuto.
(*2)
Ma io aggiungerei onestà da parte di entrambe le parti, perché se il disinteresse di chi dovrebbe "ascoltare" è a sua volta dettato da disonestà (di qualunque tipo essa sia) o mancanza di predisposizione o ignoranza, beh, fine lì. |
| inviato il 21 Settembre 2024 ore 22:37
ah,
forse un " signficato " lo trovi sempre, anche in rapporto di totale falsità reciproca.
Però a proposito dell'onestà resto perplesso.
Io parto dal presupposto che in una conversazione c'è sempre sincerità reciproca e se ci fosse solo da una delle due parti il conversante sincero dovrebbe trascinare l'altro nella modalità sincera. Anche perchè se un sincero avverte il perpetuarsi di falsità nell'altro normalmente la conversazione termina. |
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