| inviato il 09 Settembre 2013 ore 16:55
“ Si,Paolo ,hai probabilmente ragione.
Io non ho considerato che ho 58 anni e di acqua sotto i ponti ne è passata.....
Cos è giovane(35),brillante,pieno di idee da sperimentare per mettersi in discussione.In fondo ero anch'io come lui.......poi ,piano piano ci si adagia sui nostri limiti e convinzioni perché,volenti o nolenti,l'esperienza,il tempo insegna.
A 25 anni guardavo le vetrine e schiumavo dal desiderio per l'ottica speciale,costosa,iperluminosa.....poi ho capito che il gioco....non era lì.Pratico ciclismo da molti anni (8000km. all'anno).Ho cambiato bici anche molto costose....poi ho capito che bisogna pedalare ed allenarsi lasciando da parte pregiudizi e feticismi....Prima l'acciaio,poi l'alluminio,poi il carbonio ed ora......si comincia riparlare d'acciaio.....!!!!
Paolo,pedala,pedala,e poi vedrai che andrai più forte.
Ciao. „
Ahah. Ti capisco a pieno. Anch'io ne ho 54.
Avrei fatto la stessa considerazione che hai fatto tu. Anzi, ti dirò di più.
Un mese fa ero con un mio carissimo amico che fa l'odontoiatra, e mi diceva che lui era cambiato, che da giovane era più bravo, più sicuro di sé. Ora è molto più cauto, quasi pauroso, e prende molte più precauzioni. Diceva però che, anche se a guardarle oggi gli sembrino spesso "azzardate", le cose innovative ed ambiziose che faceva da giovane comunque gli riuscivano!
Io gli ho risposto che, secondo me, dipende dall'età: da giovani ci si sente di osare, sia perché si hanno le risorse, sia perché ci si deve posizionare in un mercato già esistente e si deve negoziare il proprio posto nella società. Da... "grandi" la priorità diventa un'altra: di "essere sempre all'altezza" del proprio posto. Quindi di non sbagliare! E questo è logorante. Più tardi si entra nell'ottica dei "grandi" (anagraficamente!) e meno ci si logora!
Sono due punti di vista diversi che la vita crea. Lo so che a 20 eri più Cos di Cos!!
Scherzi a parte, è bello e giusto che i più giovani ci mettano in guardia dalle angustie mentali che un'eccessiva conservatività potrebbe causare! Ed è giusto che noi mettiamo in guardia i giovani, quelli che ne hanno bisogno per lo meno, dai "falsi miti"; che tramandiamo quello che, abbiamo imparato, è "buono".
Io vedo lo stesso con i miei allievi, e la diversità di giudizio non la sento come un conflitto ma come un allargamento di vedute!!
Grazie anche a te!
Paolo
PS Anch'io vado, poco, in bicicletta. Ad un amico che mi spiegava di una bicicletta che avrebbe potuto cambiare le mie performance ho risposto: «quello che fa andare forte una bicicletta è... il motore!!» |
| inviato il 09 Settembre 2013 ore 19:23
“ Paolo,pedala,pedala,e poi vedrai che andrai più forte. „
il doping aiuta.... |
user20032 | inviato il 09 Settembre 2013 ore 19:27
“ il doping aiuta.... „
...che in fotografia si chiama IS oppure f/1.2 (l'1.0 costa troppo, è solo per dopati convinti). |
| inviato il 09 Settembre 2013 ore 20:39
grazie pdeninis, siccome sto lottando con il monitor, mi puoi dire se ti sembra troppo satura e/o con il bilanciamento del bianco troppo sul caldo? |
| inviato il 09 Settembre 2013 ore 20:55
L'unica cosa che aiuta è scattare tante foto.....non è la racchetta che fa grande il tennista !!!! |
| inviato il 09 Settembre 2013 ore 21:36
@Fabio
Premetto che non ho un monitor calibrato, ma l'ho scelto, anzi ho scelto di tenermelo perché con questo riesco a fare fotoritocco senza sorprese quando stampo foto.
Wonderful sight sul mio monitor è giusta: il muro dietro è quasi neutro (però non so come dovrebbe essere nella realtà: da come lo vedo io immagino che sia quasi grigio neutro) e questo fa sì che l'incarnato stacchi dal muro di una quantità significativa ad avere un contrasto cromatico, ma assolutamente non eccessiva.
A giudicare dall'abitudine alla saturazione del colore che vedo sulle foto di questo forum la foto è in linea: anzi, forse anche meno satura della media. Non vedo dominanti particolari.
@Giuliano
L'invito a... pedalare è sicuramente il più giusto: nulla ti migliora di più che praticare, sopratutto se lo fai usando spirito critico. E per questo, mi consulto con voi: mi metto alla prova.
Paolo
|
| inviato il 10 Settembre 2013 ore 9:40
grazie Paolo :) gentilissimo |
user1856 | inviato il 11 Settembre 2013 ore 15:27
“ @Cos: meglio un po grasse che pinocchi col naso lungo..... „
come no... poi magari ti chiedono di modificarle per aumentare lo spazio tra gamba e gamba, oppure levare le guanciotte.
o la pancetta.
oh, anche gli sposi, se non longilinei, tendono a fare queste richieste.
"ovviamente si stà 5 minuti"... dicono...
“ Perché non posti al pubblico un primo piano di una sposa con il 24 od il 17 ?
Le mie foto sono da vedere nella mia galleria fotografica ,tutti possono criticarle od apprezzarle. „
ma te l'ho scritto già tre volte dove sono: nella mia galleria qui hai lo scatto della cabarettista truccata da clown e del pirata fatti a 17mm; il sub è a 24mm.
3 ritratti che puoi vedere subito!
Ho anche messa la pulce sul fatto che un famoso fotografo comemrciale come Grimes scatti prevalentemente a 24mm: di ritratti suoi nel web ne trovi a non finire...
“ ....poi ,piano piano ci si adagia sui nostri limiti e convinzioni ... „
se mai accadesse, sarà il momento in cui smetterò di fotografare non avendo più nulla da dire ne a me, ne agli altri...amen.
PS
i materiali delle bici cambiano per bussiness.
la fotografia è arte: evolve ma non deve necessariamente vendere. |
user1856 | inviato il 11 Settembre 2013 ore 15:37
“ Sono due punti di vista diversi che la vita crea. Lo so che a 20 eri più Cos di Cos!!
„
Per me vale in contrario: più passa il tempo più mi metto in gioco.
ho iniziato a fotografare da bambino. ho comprato la prima reflex negli anni 90... più passa il tempo più le ore passate a sperimentare aumentano e aumentano.
A rebours... per poter dire qualcosa che abbia senso (se lo ha) anche in futuro... |
| inviato il 11 Settembre 2013 ore 20:21
@cos78: A me non interessa la foto di un clown reso più clownesco di quello che è ( le enormi distorsioni del viso parlano da sole,ma nel caso di un clown o un subacqueo ci stanno)
Voglio che posti un primo piano di sposa scattato con il 24 o il 17.......!Vedere le proporzioni naturali del viso che sicuramente saprai darle......
Sono ansioso.... |
user1856 | inviato il 11 Settembre 2013 ore 21:32
il mio jack sparrow non ti va bene?
ritratto sempre è... ovvero quello che sopra definivi impossibile da fare con una focale simile...
col 17 ai matrimoni ci faccio, a volte, le firme non strette... come detto preferisco ultraluminosi ai matrimoni e i grandangoli non lo sono... d'altra parte sopra si diceva che a 1.2 non si poteva fare uno scambio di anelli... toh, quello che ho postato, ohibò, lo era...
|
| inviato il 11 Settembre 2013 ore 21:44
@Cosimo
“ Per me vale in contrario: più passa il tempo più mi metto in gioco.
ho iniziato a fotografare da bambino. ho comprato la prima reflex negli anni 90... più passa il tempo più le ore passate a sperimentare aumentano e aumentano.
A rebours... per poter dire qualcosa che abbia senso (se lo ha) anche in futuro... „
Ti credo. E ti auguro di continuare così sempre: vorrebbe dire che non invecchierai mai!
Penso anch'io come te che l'ultima cosa di cui abbiamo bisogno sia di regolette hard and fast in campo artistico.
Purtuttavia faccio fatica anch'io a credere che ti sia capitato di fare ritratti formali a spose con evidenti distorsioni da distanza troppo ravvicinata... sei tra i fotografi più consapevoli della qualità delle proprie immagini tra quelli che pubblicano i loro lavori qui sul forum.
Ma la risposta forse l'hai data già tu: il problema non è la focale che usi ma la distanza da cui scatti. E da quello che ho capito a te non piacciono molto i faccioni. E, immagino, se fai foto di persone con grandangolari spinti, magari hai cura di non collocare le teste troppo lontane dal centro...
Paolo |
user1856 | inviato il 11 Settembre 2013 ore 22:04
Ciao Paolo, grazie delle aprole.
forse c'è un qui pro-quo.
ovvero io faccio tanti ritratti a 17mm o 24mm di tipo advertising commerciale.
la maggiorparte comunque a 24mm tranne nei casi in cui voglio estremizzare qualche caratteristica (es nel pirata, la divergenza delle pistole che in realtà erano parallele).
nel matrimonio in realtà scatto pochissimo coi supergrandangolari, così come scatto poco con focali lunghe.
in questo ambito sono solito usare un 35/1.4 e un 85 luminoso perlopiù.
il primo per il suo particolare stacco dei piani, il secondo per figure intere e per la resa che si ha.
a questi aggiungo a volte un fish per scatti dentro l'autovettura quando gli sposi se ne vanno dopo la cerimonia e se c'è il tempo o l'occasione per una sferica della chiesa/luogo della cerimonia da usare, a volte, montando lo scambio degli anelli per faceoff particolari del fotolibro.
dipende.
l'ultragrandangolare lo uso per scatti da dietro... per lo scambio degli anelli solitamente lo faccio usare alla "spalla" al limite... se poi c'è luce lo uso per lo scatto collettivo fatto da una scala (pochi invitati), dal balcone al primo piano della villa (tanti invitati) o comunque da posti rialzati. se è sera e ho tantissimi invitati, tocca alzarmi di più (piani superiori se presenti) e andare di ultraluminoso rinunciando ad avere tutti perfettamente a fuoco (coperta corta) o montando più scatti con differenti piani di maf... [ -> questo è di solito lo scatto che stampo al volo e che la sposa distribuisce in formato cartolina a tutti gli invitati durante la cena.]
un 70-200 2.8 poi per scatti rubati di giorno durante il rinfresco.
a questi aggiungo altri obiettivi in base alla bisogna... ad esempio un 50 1.2 se ho poca luce sia nella cerimonia sia nel caso di balli semi-bui durante/dopo la cena.
nei matrimoni comunque lavoro stile reportage perlopiù e non essendoci cifre in gioco elevate, comunque non userei quello che la mia visione, potendo, mi farebbe fare e offrire... troppo poco tempo a disposizione per farlo.
troppe poche persone che mi posso portare dietr per sitemare luci e quant'altro... chissà in futuro (anche se a dir la verità preferisco la foto di danza/teatro e ancor di più, l'adv...)
per i ritratti invece adv, solitamente mezzo busto, vado tranquillo anche di 17mm: al limite se qualche caratteristica non è come la voglio, correggo secondo la mia visione con gli strumenti del caso... |
| inviato il 11 Settembre 2013 ore 22:21
Grazie a te della disponibilità: sei a metà tra una miniera (di informazioni) e un vulcano (di idee)!
Credo di aver capito un po' la tua poetica, e mi piacerebbe imitarti (non per... copiare i contenuti, ma per raffinare il linguaggio, che per me è un mezzo).
Come ha giustamente notato Fabio da 3 foto (3!) che ho messo, devo - perché voglio - contrastare la mia tendenza a stringere troppo, e questo crea maggiori esigenze di composizione: mi servirebbero altre paia di occhi per controllare tutto quello che c'è nel mirino!!
Ti rinnovo la domanda: riterresti prioritario (o didatticamente più vantaggioso) partire da un 70-200 luminoso per migliorare l'affidabilità del fotografo, con lo scotto di isolare il soggetto e regredire dal punto di vista compositivo;
oppure da un 35 1.4 o 50 1.2 per cercare, a costo di una ancor minore percentuale di scatti buoni (la mia è vergognosamente bassa), di iniziare ad... ambientare opportunamente i ritratti?
Paolo
|
| inviato il 11 Settembre 2013 ore 22:59
Cos 78 : La foto del clown non è un primo piano . prova a mettere la testa di una sposa al posto di quella del tuo clown tutto distorto e poi vedi cosa ti dice la sposa.....
Un testone su un corpicino......
Adesso vedo che cominci a dire che perlopiù usi un 85 luminoso....nei matrimoni....
Cominci a renderti conto ?
La verità è che la focale 85 è ca.il minimo per primi piani con proporzioni del viso naturali.Bada bene,primi piani.
Nei primissimi piani anche quello non è l'ideale.
Tu sai benissimo che una sposa mai accetterebbe una foto distorta come quella del clown ( e quello,ripeto,non è un primo piano).Solo un clown l'accetterebbe..... |
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