| inviato il 13 Agosto 2024 ore 23:30
La domanda nasce da una semplice constatazione: in Lightroom riesco a modificare i miei scarti senza particolari problemi. Posso gestore esposizione, ombre, colori, maschere. Praticamente tutto quello di cui ho bisogno. Dove sta il vero vantaggio del raw? Su PP molto spinte? |
| inviato il 13 Agosto 2024 ore 23:40
Se riesci a far tutto in jpg e non vedi differenze, non crearti problemi. |
| inviato il 13 Agosto 2024 ore 23:45
“ Dove sta il vero vantaggio del raw „ Miglior recupero delle ombre-luci, maggiore gamma dinamica rispetto ad un jpeg, bilanciamento del bianco impostabile a piacimento, gestione personalizzata del rumore di croma-luma , maggior controllo nella correzione della tinta, puoi modificare il file un milione di volte in maniera non distruttiva. Insomma, tutto. “ Su PP molto spinte? „ Sì , anche. “ Se riesci a far tutto in jpg e non vedi differenze, non crearti problemi. „ Yep , concordo. |
| inviato il 13 Agosto 2024 ore 23:49
Se lavori un jpeg con un qualunque programma di post, alcune regolazioni restano disattivate. Fai due scatti, uno in raw e uno in jpeg e vedi cosa ti è permesso fare in un caso e nell'altro e ti sarai risposto da solo. |
| inviato il 13 Agosto 2024 ore 23:57
Dipende dalle esigenze, ma soprattutto dal proprio cammino nella postproduzione, per cui ad un certo livello di esperienza magari non si riescono a cogliere bene certi aspetti e differenze. Senza andare sul discorso dei bit e della ben diversa ricchezza di informazioni tra jpeg e raw, ti invito solo a riflettere che il raw permette la demosaicizzazione con i moderni softwares addestrati con AI. E questa è nella PP la vera rivoluzione degli ultimi tempi, con un salto improvviso sulla qualità dei files che non era stata nemmeno sfiorata dall'evoluzione lentissima dei sensori negli ultimi anni. Se non hai necessità di consegna immediata delle immagini, scattare in jpeg ti preclude possibilità di sviluppo dei files con risultati che fino a qualche anno fa sarebbero stati impensabili. E questo non per produzioni di PP molto spinte, ma proprio come qualità di base dell'immagine prodotta. |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 0:43
+1 Centrato il punto vecchi raw ad alti iso di macchine vecchie di una decina di anni possono essere ora sviluppati e restituissco jpeg migliori di quelli in macchina che restituivano all'epoca. Elaborare i raw fuori dalla macchina mette a disposizione risorse di calcolo molto maggiori, un semplice DXO Raw, per fare un esempio, produce JPEG decisamente migliori di quelli che sforna la macchina. |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 1:10
Per non parlare dei profili colore, anche solo partire da un profilo lineare ed applicare la curva adatta all'immagine, piuttosto che avere un jpg con già la curva compressa di default. Quando hai una curva già applicata è un casino (se non impossibile) tornare indietro |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 2:14
Si tratta solo di capire che con un jpg lavori con 16,8 milioni di colori a disposizione per le sfumature e con un raw a 14 bit lavori con 4.400 miliardi di sfumature a disposizione....se ti accontenti dei primi va benissimo così....basta solo non pensare che sia la stessa cosa. |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 3:14
“ Si tratta solo di capire che con un jpg lavori con 16,8 milioni di colori a disposizione per le sfumature e con un raw a 14 bit lavori con 4.400 miliardi di sfumature a disposizione „ Non solo, nel Jpg l'algoritmo che decide COME trasformare il valore di ogni pixel da uno tra quei 4.4 bilioni di "colori" a uno dei 16.8 milioni del Jpg è stabilito al momento della conversione. Se scatti in Jpg, è stabilito al momento dello scatto. Se scatti in RAW, oltre ad un migliore bilanciamento/correzione della foto puoi decidere tu come fare avvenire tale conversione. Tra qualche anno prenderanno piede i file immagine a 10 bit? Oppure vuoi proiettare l'immagine su un supporto HDR per pubblicità per una presentazione o altro? Prendi il file RAW con il relativo file delle modifiche, e in 10 secondi lo converti nel file a 10 bit (Heif ad esempio). Il nuovo standard non sarà più il JPG ma un tipo di file diverso? Convertire il RAW al nuovo standard ottimizzerà la qualità per tale tipo di file (che quindi potenzialmente sarà superiore al vecchio Jpg). Vuoi effettuare la conversione partendo dal Jpg? La qualità del risultato sarà al massimo uguale a quella nel file Jpg (se immagini anche solo il passaggio ad un diverso spazio colore, la qualità sarà peggiore). Ottimizzeranno nuovi algoritmi di elaborazione dei file RAW, con nuove funzionalità o miglioramenti tramite A.I.? Se hai le tue foto in RAW, potrai riconvertirle/ribilanciarle/rilavorarle sfruttando gli algoritmi del futuro (a patto che vengano resi compatibili anche per file RAW di fotocamere "vecchie", cosa che però mi sembra realistica). Immagina scatti al limite che oggi devi scartare perchè non riesci a recuperarli, magari tra 10 o 20 anni riuscirai a farlo. Avendo solamente mantenuto i file RAW delle tue foto, in una realtà in cui la memoria di archiviazione costa sempre meno e che comunque rappresenta una minima frazione dei costi di qualunque attività fotografica. Tutti questi motivi per me sono oro, non ci rinuncerei mai. Soprattutto appunto sapendo che il prezzo di tutti questi vantaggi è semplicemente legato alla memoria di archiviazione (che ormai cosa costa?...). Quindi non rinuncerei mai a scattare in RAW. E se hai i file in RAW, perde di senso lavorarli in JPG, per cui RAW tutta la vita a prescindere dal fatto che in realtà OGGI magari tu fatichi a trovare grandi differenze con i file lavorati in JPG (cosa che comunque mi sembra un po' strana). |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 7:41
+1 Leonardo Riassumo: RAW tutta la vita. |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 8:26
La fotografia senza i raw, è come la pallavolo senza le schiacciate Si fa? "si" E' altrettanto bella? "no" |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 8:41
concordo con Leonardo. Al limite salva sia in JPEG sia in RAW, e continua ad imparare a fare post produzione. perché prima o poi ti accorgerai delle grosse differenze di lavorabilità tra i due tipi di file. |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 8:42
Mr.Booster Questa la rivendo. |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 9:27
Un importante vantaggio del RAW è poter decidere a posteriori molti dei parametri della fotografia, d'altro canto se si scatta bene (Esposizione, Bilanciamento, Illuminazione)gli algoritmi interni alla fotocamera fanno un egregio lavoro. Nel caso dei cellulari, a mio avviso, essendo gli algoritmi veramente molto evoluti il RAW è praticamente inutile nella quasi totalità dei casi (Ho fatto prove comparative). |
| inviato il 14 Agosto 2024 ore 9:36
Raw è il negativo digitale, jpg è uno sviluppo automatico che fa la macchina. Sapendo questa differenza ognuno potrà decidere cosa utilizzare in base alle esigenze e capacità personali . Le possibilità di modifiche sul jpg sono limitate. Se uno scatta in raw è per avere più possibilità di estrarre foto diverse da uno scatto, tornarci in seguiti per una nuova interpretazione, fare modifiche importanti… ma conservare sempre il file originale vecchio che contiene il massimo delle informazioni |
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