| inviato il 28 Giugno 2024 ore 6:21
Buon per lui. | 
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 6:58
Bel lavoro, sono curioso di vederne i risultati | 
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 7:33
Quasi un milione di foto ... Alla faccia dei fautori della selezione selvaggia... | 
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 9:06
@Mirko visto che hai già la s5 Pro, procurati una Merrill tipo la dp2m prima che i prezzi dell'usato schizzino verso l'alto. Poi rileggiti i vari post sul Foveon FF, esempi concreti di incompetenza conclamata. | 
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 9:37
Quasi un milione di foto ... Alla faccia dei fautori della selezione selvaggia... ********** ********** Hannu Hautala ha lasciato un archivio di oltre due milioni di diapositive e Gianni Berengo Gardin ha un archivio che più o meno è sullo stesso ordine di grandezza. Ma stiamo anche parlando di gente con sessanta e rotti anni di professione sulle spalle! | 
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 10:17
Conoscevo uno che diceva di possedere 20k libri. Essendo del '47 come me ha avuto settanta (70) anni per leggerli tutti. 20,000/70/365=0.78 libri letti OGNI GIORNO della sua vita. È verosimile che non li abbia letti tutti... |  
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 11:40
Com'era? 3 su 36? Quindi Gardin avrebbe scattato un 25 (2 milioni tenute vuol dire 24 milioni scattate e arrotondiamo per comodità) milioni di foto. Quindi, calcolatrice alla mano, oltre 1000 foto al giorno per 60 anni? Supponiamo di avere zero scarti, 2 milioni diviso 60 (anni) diviso 365 fa 90 foto al giorno. Forse forse che la storiella del pensare prima di scattare non sia proprio così vera? ********** ********** Forse non ci siamo capiti Tufkar. Tre su TRENTASEI vale per te, per me e in genere per noi gente da forum... certo non per gente come Hautala o Gardin. Per questa gente la regola del tre su trentasei vale al contrario... cioè nel senso che loro, alla peggio, su trentasei ne gettano TRE... e molto probabilmente tu, come quasi tutti peraltro, pagheresti per avere quelle tre! | 
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 12:02
“ Com'era? 3 su 36? Quindi Gardin avrebbe scattato un 25 (2 milioni tenute vuol dire 24 milioni scattate e arrotondiamo per comodità) milioni di foto. Quindi, calcolatrice alla mano, oltre 1000 foto al giorno per 60 anni? „ Mi sembra probabile che Berengo Gardin con 3 su 36 intendesse dire che lui, con i SUOI standard (che ovviamente sono MOLTO più selettivi dei miei), ne reputasse buone appunto 3, in media, per ogni rullino. E quelle tre ha stampato. Poi suppongo i negativi li abbia conservati tutti. | 
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 12:04
Comunque due milioni di negativi, nel caso di Berengo Gandin, significano all'incirca 55.600 rullini. Berengo Gardin è del 1931, se non ricordo male... quindi si presuppone che la sua carriera, che peraltro dura ancora, sia iniziata all'incirca sessantacinque anni fa. 55.600 rullini, in 65 anni, sono circa 855 rullini all'anno. Beh io, nella mia men che modesta storia di fotoamatore, sono arrivato a impressionare anche 130/140 rullini di diapositive in un anno... mi risulta difficile credere che qualcuno possa pensare che un professionista conosciuto e affermato come Gianni Berengo Gardin non possa aver sviluppato, nella sua lunga carriera, una "mole di lavoro" che in fondo è solo 6,5 volte più copiosa della mia modesta produzione AMATORIALE | 
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 12:13
Ah... dimenticavo... oggi su questo forum ci sono fenomeni che 15.000 fotografie, 415 rullini, li impressiona in TRE ORE... altro che 855 rullini all'anno! | 
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 12:43
Non è imposdibile; basta entrare in un'anomalia quantistica. Non chiedetemi ragguagli scientifici su questa "anomalia quantistica". L'ho vista in una puntata di Star Trek. | 
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 13:04
“ @Mirko visto che hai già la s5 Pro, procurati una Merrill tipo la dp2m prima che i prezzi dell'usato schizzino verso l'alto. Poi rileggiti i vari post sul Foveon FF, esempi concreti di incompetenza conclamata.Confuso „ Io possiedo una Sigma SD4H con 12-24 f/4. Donde traggo sapienza in merito al Foveon? E perché Merrill? Chi era costei? | 
| inviato il 28 Giugno 2024 ore 13:11
“ “Non avrei mai pensato che il mio lavoro potesse diventare di interesse pubblico e sono molto onorato che interessi una rete di biblioteche. Tutto questo è totalmente in linea con il mio punto di vista sull'arte che deve essere accessibile e democratica”, esordisce il fotografo Oliviero Toscani (Milano, 1942) che inaugura in collaborazione con il Politecnico di Torino il censimento digitale del suo patrimonio artistico, consistente in circa 500.000 negativi, 210.000 diapositive, 200.000 positivi in vario formato e ancora 100.000 documenti tra stampe, manifesti e copertine. „ 1)A me non interessa. 2)In quanto all'arte,accessibile e democratica..... Chi ha deciso che la sua è arte? 500.000negativi. 210.000 diapositive. 200 positivi. Tutta arte? Il nostro ha un ego assai marcato. Ma per favore. |
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