| inviato il 16 Giugno 2024 ore 11:43
Un ottimo obiettivo degli anni '70 con le prestazioni il linea con quelle dei migliori omologhi, delle altre case, suoi coetanei.
In sostanza si tratta del 50/1,4 FL del 1966 con la sola aggiunta del diaframma automatico per aggiornarlo allo standard dell'innesto FD.
In definitiva è uno dei numerosi antenati dell'attuale 50/1,4 EF... obiettivi tutti uguali fra loro, dal punto di vista ottico e delle prestazioni, con piccolissime differenze solo a livello del trattamento AR. |
| inviato il 16 Giugno 2024 ore 13:15
In realtà otticamente non si tratta dell' FL 50/1.4 del 1966 (6 lenti in 5 gruppi) ma del successivo FL 50/1.4 II del 1968 (7 lenti in 6 gruppi)
Dell'FD ho l'ultima versione, che a parte l'abbandono del collare di serraggio in favore del nuovo innesto a baionetta, è praticamente uguale alla versione ssc. Lente molto equilibrata, soprattutto nella resa colore (era lo standard di riferimento per tutto il restante parco ottico), ricordo che si comportava decentemente anche a distanza ravvicinata con l'uso dei tubi prolunga. |
| inviato il 16 Giugno 2024 ore 14:02
Hai fatto bene ad andare a controllare Regolus, io sono andato a memoria e ho sbagliato.
Hai ragione: è il 50/1,4 ll del 1968 a essere giunto invariato fino a noi, quello del '66 aveva una lente (gruppo) in meno.
P.S. - anch'io ho l'FDn  |
| inviato il 16 Giugno 2024 ore 15:33
Li ho tutti, e tutto è stato detto dagli amici (ciao Paolo!) qui sopra! In mancanza di altro (e per NON sfigurare PIU' di TANTO!) provo ad aggiungere una nota di colore: i libretti di istruzione delle mie 1 DS Mk. III, 1 DX Mk. I, e 1 DX Mk II recano, sull'immagine di copertina, i relativi corpi con, innestato, il "nipotino" EF 50/1.4! Un refuso, oppure un messaggio criptico, ma intenzionale, di Mammà?  GL |
| inviato il 16 Giugno 2024 ore 17:44
Caro Gianni non credo che sia un refuso, credo piuttosto che sia una sorta di voluto ritorno alle origini*, all'epoca cioè in cui nelle illustrazioni le ammiraglie apparivano sempre dotate dell'immancabile 50/1,4 a rimarcare la centralità di quest'ottica in tutto il sistema.
Solo all'epoca della EOS-1 n l'immagine pubblicitaria ufficiale la vedeva raffigurata con il 24-70/2,8 L in vece dell'immancabile 50/1,4 ma sul libretto delle istruzioni, come sempre, e come da consolidata tradizione, campeggiava il 50!
*) è una consuetudine, ormai antica, che risale quantomeno al Sistema FD. |
| inviato il 16 Giugno 2024 ore 22:08
@Paolo.
... o non sarà che in Casa Canon tra il 50/1.4, ed il 50/1.2 L ... la pensano come te e me?
Ciao; a presto! G. |
| inviato il 17 Giugno 2024 ore 6:11
È molto probabile caro Gianni!
Buona giornata  |
| inviato il 17 Giugno 2024 ore 13:13
Leggo nella recensione che questo obiettivo sarebbe quasi totalmente privo di aberrazioni cromatiche:
" Aberrazioni cromatiche
Laterali: pressoché nulle a tutte le aperture, persino nelle situazioni più difficili non si rilevano problemi.
Longitudinali: di basso livello a tutta apertura, già ad F2 risultano quasi nulle, comportamento che mantengono ai successivi diaframmi. Un risultato straordinario per un obiettivo così luminoso, che risulta un valore aggiunto in ambito ritrattistico."
Ora, correggetemi se sbaglio, se il più recente Canon EF 50/1,4 USM aveva qualche problema con le aberrazioni cromatiche (basti leggere le recensioni in questo nostro sito: www.juzaphoto.com/recensione.php?l=it&t=canon_50_f1-4#opinioni ), come è possibile che il progenitore (otticamente mi par di capire identico) sia esente da aberrazioni cromatiche? Mistero. Forse non sono lo stesso obiettivo. |
| inviato il 17 Giugno 2024 ore 13:47
No caro Franco, sono assolutamente lo stesso obiettivo, l'unica differenza è che nel caso della precisa e assai puntuale recensione di Gamma Dinamica l'ottica viene evidentemente esaminata nel suo ambiente nativo, quindi quello a lei più congeniale, ossia la pellicola, mentre nel caso delle recensioni qui su Juza le stesse si basano sull'uso in un ambiento a essa allogeno, il sensore... per il quale questo pur ottimo obiettivo non è affatto ottimizzato. |
| inviato il 17 Giugno 2024 ore 15:18
Grazie Paolo per la risposta, in effetti su pellicola le aberrazioni cromatiche e le frange di colore, così comuni in ambito digitale (se non si applicano correzioni automatiche), erano molto meno evidenti. Forse il vetro davanti al sensore è la causa del problema? Avevo letto da qualche parte che incide molto anche lo spessore di questo vetro posto davanti al sensore e che le fotocamere Leica digitali avrebbero un sistema (microlenti) per aggirare il problema. Non sono esperto in questo campo, ma mi par di capire che ottiche che su pellicola andavano benissimo, su digitale possono essere deludenti. Strano fenomeno. |
| inviato il 17 Giugno 2024 ore 15:23
@Franco. Hai capito benISSIMO! Il fenomeno è ancor più evidente sui grandangolari luminosi (meno sui tele)! Se ricordo bene, il primo "fisso" che Canon rivistò entrando in epoca digitale fu l'EF 24/1.4 L, con il conseguente Mk. II. GL |
| inviato il 17 Giugno 2024 ore 15:47
Non saprei dirti quale sia esattamente l'origine del problema caro Franco, ma io porrei sul banco degli imputati le micro lenti che ricoprono ogni singolo pixel... infatti pare che il problema diventi via via più sentito man mano che aumenta il numero dei pixels. |
| inviato il 18 Giugno 2024 ore 7:14
Ciao a tutti, non so se avete visto le immagini delle prove sul campo e dei test qualità ottica, ma nel caso vi invitiamo a farlo per avere un' idea dei test che svolgiamo. In breve, i test vengono svolti con due corpi macchina digitali (attualmente una Sony a7ii e una Nikon z5 con sensori da 24mpx), i test qualità ottica sarebbero le classiche "prove da laboratorio", mentre le prove sul campo sono dei test fatti in situazioni reali: in pratica andiamo fuori con un determinato obiettivo e facciamo delle foto di vario tipo per vedere come si comporta. Nel caso di questo obiettivo abbiamo rilevato che si è comportato molto bene nell' ambito delle AC. |
| inviato il 18 Giugno 2024 ore 9:57
È andato bene perché l'avete adoperato su un sensore non particolarmente denso.
In ogni caso vale quanto già detto prima: è un obiettivo dei tardi anni '60, su pellicola è a tutt'oggi un ottimo obiettivo, per capirci almeno pari, sotto il metro pure superiore, rispetto all'acclamato EF 50/1,2 L, e come tale si comporta bene anche sui sensori non troppo esigenti, 20/24 forse anche 30 mega, però paga dazio sui moderni sensori ben più densi di questi. |
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