| inviato il 22 Maggio 2024 ore 21:48
Da qualche tempo ho un problema da risolvere, geotaggare le mie immagini in occasione di viaggi di un certo impegno sia di tempo ( dai 2 ai 3 mesi) e di conseguenza anche finanziari, ma mi va bene così, in fondo me la sono scelta, ma il problema, che ho anche esposto alla Fujifilm è la mancanza di un GPS da accoppiare alle mie macchine; noi siamo in due con un parco macchine non nuovo ( quattro X-H1; una X.Pro2 e in fondo alla borsa una X-100F) tutte in azione quando siamo fuori; l'ultimo viaggio di due mesi in India ( 25.000 scatti). Il problema è ritrovare il luogo dove sono state scattate; accoppiare il cellulare è impensabile, mi ci vorrebbero almeno 4 cellulari, perchè l'APP Camera Remote accetta una sola macchina, o meglio, ne accetterebbe anche di più, ma il problema è passare da un corpo all'altro e attendere che si accoppino. . .NON è COSA; ho chiesto alla Fuji di chiedere all'ufficio sviluppo di pensare ad un aggeggio come Nikon e Canon, per ora nulla.
Se qualcuno ha dei suggerimenti, si faccia avanti.
Non mi dite di cambiare tutto, perchè dopo aver avuto per le mani il colore Fuji, non ce n'è per nessuno, neanche per Leica che oramai utilizzo solamente in pellicola.
Grazie per i suggerimenti. |
| inviato il 31 Agosto 2024 ore 11:04
Mi commento da solo, visto che il problema non coinvolge nessuno, HO RISOLTO in modo semplice, ma sicuramente non a buon mercato, 500,00 euro, ma definitivo; ho acquistato un Garmin Inreach Explorer+ che mi permette di essere coperto con il segnale GPS ogni 2 minuti per ogni spostamento, con invio della mia posizione direttamente sul mio pc a casa, chiaramente mentre io sono a migliaia di km da casa. Al rientro potrò anche eventualmente scaricare tutti i waypoint e sistemare le immagini con un metodo finalmente certo; per di più avrò a disposizione un sistema di SOS attivo in tutto il mondo e possibilità di inviare e ricevere msg anche in assenza di segnale terrestre; lui si aggancia alla serie di satelliti Iridium e tutti gli altri stazionari e non. Ecco la soluzione al problema per chi come noi va in giro per il mondo con più corpi macchina. GRAZIE a FUJIFILM che non pensa ad un "aggeggio" che avrà pochi estimatori, ma di certo, se non è disponibile, anche di meno, bravi al settore sviluppo della Fuji. |
| inviato il 31 Agosto 2024 ore 11:27
In realtà Fuji ha introdotto la marcatura delle locazioni, ma solo da certi modelli in avanti. Prima come hai detto, non era possibile se non con oggetti esterni. Se hai più macchine, è una menata perché devi sempre cambiare l'accoppiamento in base alla macchina che usi in quel momento. Ho anche Panasonic con 2 corpi macchina, ma fa uguale, vede sempre una sola macchina per volta.
Io ho sempre usato un app che, dal telefono, mi segna tutto il percorso e, appena possibile lo salva in cloud. Quando arrivo a casa, accendo il PC, stessa app, però sul PC che legge le mie tracce dal cloud e le assegna alle foto in base all'orario dello scatto. |
| inviato il 14 Settembre 2024 ore 21:29
Capisco perfettamente la tua tecnica che per altro mi costringe ad utilizzare uno smartphone. . . .ho risolto invece in modo definitivo acquistando un aggeggio della Garmin, Inreach Explorer +, che oltre a segnare il percorso di ogni giorno, collegato al GPS mi permette anche di avere la funzione SOS per eventuali problematiche di urgenza, visto che spesso sono in zone dove il cellulare non ha segnale, mentre con il Garmin posso inviare msg alla base o agli amici che sono a casa loro davanti ad un pc; con questo sistema, che però ha un costo mensile, sono praticamente tranquillo in caso di disavventura, Il prox anno saremo, io e mia moglie, per due tre mesi nel bel centro dell'India, girando a caso e visitando zone non di certo facilmente raggiungibili, ma di foto ne faremo veramente tante.
Mi dispiace per la Fujifilm che non ha capito che un GPS collegato ad ogni apparecchio fotografico, risolve il problema dei grandi viaggiatori, ma anche del fotoamatore che utilizza un corpo macchina solo; personalmente il Garmin è costato 500,00 euro, mentre un "aggeggio" GPS da montare sulla slitta del flash potrebbe essere venduto a 120/130 euro, esagerando. Definitivamente alla Fujifilm NON interessa risolvere delle semplici problematiche. |
| inviato il 14 Settembre 2024 ore 22:53
I pentaxiani staranno gongolando
PS: non è perchè UNA persona manda una email a fuji questi vanno ad investire...ma se ricevessero 10.000 email...magari un pensiero lo farebbero |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 8:32
Mettere un GPS in ogni mirrorless vorrebbe dire aumentarne il costo per accontentare una piccola percentuale di utenza, fra l'altro, se io ho due corpi macchina, devo pagare per 2 GPS e questo è antieconomico. Quello che si può mettere a fattor comune, è meglio che venga fatto così. Ovviamente è un mio parere personale, ma ormai le nostre mirrorless sono "infarcite" di funzionalità che spesso vengono implementate non benissimo, consumano batteria, si pagano e magari a tanti utenti non interessano.
Con l'iPhone, ma non so se questa funzione sia comune a tutti i cellulari, se sono in una zona non coperta da alcun segnale ed ho un'emergenza, posso fare una chiamata satellitare mandando la mia posizione, i miei dati ecc.
Parecchie app ormai, quando sono fatte bene, mandano la posizione gps alla mirrorless anche se non c'è segnale e questa è una buona soluzione, il gps assistito ormai è presente su quasi tutti gli smartphone. Il problema é analogo anche per noi, non solo per la macchina... 
Quando vado in zone che non conosco, scarico la mappa sul cellulare e riesco ad essere guidato anche in mancanza di segnale. Sono soluzioni diverse, ognuna con i suoi pro ed i suoi contro, ma personalmente preferisco mirrorless senza tante funzionalità che posso gestire diversamente e magari con il solo smartphone. La vera c@zzata adesso è rappresentata dall'app che non riesce a trasmettere i dati a due mirrorless contemporaneamente e su questo direi che siamo d'accordo tutti. Oltre al fatto di essere magari in due e voler usare lo stesso smartphone, c'è anche il caso di una persona da sola che si porta appresso due mirrorless e solo una delle due si collega... |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 8:58
Mi intrometto parlando di Canon, sulla mia Reflex 5DmkIV il GPS è in macchina e, al costo di accorciare la carica della batteria, geotagga le foto.
Le mirrorless R5 ed R5II non incorporano ricevitore GPS che va comprato a parte e montato con adattatore sulla slitta flash (e la R5II costa quasi €5000). |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 9:24
La X-H2 e la X-T5 le ho avute e non hanno il GPS integrato, nessuna delle due. Come opzione sarebbe interessante, ma integrare in una macchina una cosa che ho già sullo smartphone, per me, è un doppio costo specie se ho più di un corpo macchina. |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 12:21
“ La fuji GFX100 II e la Fuji XH2 hanno il GPS in camera ma penso anche la XT5 „
Questo accade quando si può scrivere quello che si vuole ., perché scrivere una disinformazione grande come un continente? perché, spiegatemelo! nessuna delle 3 ha il.gps incorporato, spiegaci dove avresti letto/provato tale corbelleria. |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 14:43
“ Una soluzione per le fuji serie X ( io l'ho provata con una xt30 e una xt3 e xt5) consiste nell'installare sul smartphone l'APP "FUJIFILM XApp". bisogna avere l'accortezza di settare la data e l'ora della fotocamera uguale a quella del smartphone.
play.google.com/store/apps/details?id=com.fujifilm.xapp&hl=it
apps.apple.com/it/app/fujifilm-xapp/id1586089681
„
Come diceva l'opener, è una soluzione inadatta alle sue esigenze perchè si può collegare un corpo alla volta |
| inviato il 15 Settembre 2024 ore 19:29
“ Questo accade quando si può scrivere quello che si vuoleEeeek!!!., perché scrivere una disinformazione grande come un continente? perché, spiegatemelo! nessuna delle 3 ha il.gps incorporato, spiegaci dove avresti letto/provato tale corbelleria. „
Sul forum prosperano e vengono seguiti utenti che scrivono volutamente o meno falsità da anni, vedi di non esagerare per un errore in buona fede. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 14:53
Ho letto con molta attenzione tutti i topi, ma il problema rimane, grosso come prima e forse anche di più; il primo punto a sfavore dello smartphone è che lo smartphone è un oggetto di grande interesse per i male intenzionati, che specialmente in zone " a rischio", Columbia, Venezuela, parte dell'America del su; America centrale tipo Honduras, poi passiamo all'India, il Pakistan Cambogia eta eta. insomma lo smartphone è visto come oggetto del desiderio e subito vendibile; in India si vendono smartphone ultima generazione tutti ripuliti e modificati; le macchine fotografiche dal canto loro non suscitano molto interesse, perché poco vendibili e poso adatte ad essere nascoste per poi "tatuarle", ma nessun fotografo dei paese nominati penserebbe di acquistare un corpo macchina di dubbia provenienza, insomma meno appetibili.
Comunque un dato di fatto è che la Fujifilm non prende in considerazione le richieste dei suoi clienti affezionati e per la questione costi, la cosa è ridicola; in una produzione industriale tipo Fuji, un GPS potrebbe avere un sosto di 3/6 $ una bazzecola, ma bisogna pensarci; e la cosa più Grace è che la "loro" app non permette l'accoppiamento di più corpi macchina nello stesso momento, anche questa, una grave mancanza di lungimiranza. Ma accontentiamoci, io, personalmente ho risolto con il Garmin Inreach Explorer+, ma il costo è esorbitante. Comunque rimango sempre fiducioso di vedere una soluzione a questo problema. Anche Juza ci darà sicuramente una mano, anche nel suo interesse. |
| inviato il 14 Novembre 2024 ore 20:07
Una possibile soluzione potrebbe essere uno smartphone economico, ormai ci sono dei modelli che costano veramente poco e non so, ma non mi pronuncio, quanto possano interessare ai malintenzionati.
Purtroppo il collegamento simultaneo a più macchine fotografiche non è cosa comune anche ad altri brand.
Un'altra soluzione potrebbe essere un modulo GPS, tipo quelli piccolini da bicicletta, che esporta il percorso in formato .GPX. A quel punto, per taggare le foto si può usare uno dei tanti SW che abbinano l'orario dello scatto alla posizione rilevata dal modulo GPS alla stessa ora.
Se non erro, anche Lightroom può fare una cosa simile. |
| inviato il 17 Novembre 2024 ore 13:39
In effetti la soluzione è stata quella di acquistare un Garmin InReach EXPLORER+ e con lui avrei risolto tutti i problemi,ma solamente sul campo potrò dire di aver risolto il problema, e spiego il perché; io e mia moglie viaggiamo generalmente con due corpi macchina a testa e scattato praticamente negli stessi luoghi; il Garmin ci potrà solamente aiutare sempre che, a casa si facciano i giusti salvataggi; le immagini saranno di tre/quattro corpi macchina, ma la posizione GPS sarà solamente una. Credo che qualcuno possa capire di che cosa io stia parlando.
Sono comunque sempre fiducioso che la Fujifilm metta in produzione un GPS da montare sulla slitta, quella sarebbe la soluzione, attendo con fiducia che un nippo-ingegnere si trovi nella mia condizione e si metta in moto.
P.S.
Esiste anche un'altra soluzione a questo "problema", acquistare una "vecchia" compatita, e molte avevano il GPS incorporato, portarla in tasca o nello zaino e ogni mattina fare un paio di scatti per registrare il luogo dove trascorreremo la giornata. |
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