| inviato il 18 Aprile 2024 ore 12:51
Molti fotografi, che il mondo da sempre celebra come "maestri", non stampavano da soli le loro fotografie ma si affidavano, anche nella "post produzione", ad un fidato stampatore. Questa cosa, non dovrebbe farne, quantomeno, ridimensionare la loro fama? |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 12:54
No |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 12:55
No |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 12:56
No. Un conto è fare fotografie ed un conto è stamparle, sono due mestieri diversi. E lo dico come un fotografo che si stampa in proprio, in casa, le proprie foto, da oltre mezzo secolo. |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 12:57
No, penso che seguivano Comunque tutto il processo facendo fare cose tecniche a personale specializzato |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 13:04
Anzi, a grandi foto deve corrispondere un altrettanto bravo stampatore ...ad ognuno il suo... Poi anche io stampo. .. anche in CO.....ma alla razzo ... |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 13:24
Perdonami Marco, ma questa domanda fa capire che tu sia decisamente acerbo. Nulla di male, ci siamo passati tutti. La risposta è ovviamente no. Un saluto |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 13:34
@lastprince sicuramente sono acerbo, anzi mi considererò sempre acerbo. La mia domanda nasce dal fatto che ho visto diverse stampe dello stesso negativo ed ho notato diversi elementi caratterizzanti che davano sicuramente una visione d'insieme ed un aspetto "tecnico" (perdonami l'espressione) diverso. Il fotografo e la sua fotografia (il manufatto che viene consegnato al mondo come unicum, come "sua" opera) non dovrebbero (mi chiedo) nascere dalla stessa sensibilità, visione e idea? |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 13:41
Le diverse stampe venivano fatte in epoca analogica su indicazione del fotografo. Se cerchi su you tube troverai tanti documenti del genere : dallo stampatore francese di Helmut Newton che esasperato dalle continue critiche ( e stampe strappate ) si licenzia da Newton ( per poi tornare dopo un mese) allo stampatore di James Natchwey che gli rifà la stampa per almeno 5 volte per correggere quella sfumatura che non piaceva al fotografo… ecct ecct. Nel digitale le cose sono un po' cambiate: i vari pp sono ragazzi mediamente giovani che, secondo la direttiva del fotografo, fanno almeno 200 livelli a immagine. Più facile ? Più difficile ? Per me sono difficili entrambi . Ovvio che il digitale ti permette di recuperare di più ma anche per contrario di avere talmente tante possibilità di agire sulla immagine che alle volte ti porta a sbagliare. Ma questo è un altro discorso. |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 13:53
La risposta è, come ribadito dagli altri, no. È come dire che il Brunelleschi era da meno perché non ha posato pietre e malta o costruito argani e impalcature del cantiere con le sue mani. Riguardo questa tua ultima perplessità, i fotografi in questione erano culo e camicia con gli stampatori, come ha scritto qui sopra Lastprince, si può forse dire che gli stampatori erano il mezzo dei fotografi per traslare su stampa il loro scatto. Il fatto quindi che ci possano essere stampe diverse deriva dall'ovvia considerazione che chiunque, anche un grande fotografo, via via nel tempo possa cambiare idea e sensibilità nei confronti di un suo stesso scatto. |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 13:56
Concordo poi in pieno con l'ultimo paragrafo di Last. Avere più gradi di libertà è fantastico ma... Può anche disorientare. E non ho alcuna difficoltà ad ammettere che, spesso anzi spessissimo, mi perdo. |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 13:57
La famosa e tristemente nota ricerca del vero fotografo, quello DOCG. |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 14:09
Al giorno d'oggi essere un "Signor nessuno" ed avere uno stampatore di fiducia equivale ad essere sempre un "Signor nessuno", solo con le tasche più vuote. Stampo in casa (b/n chimico), uno perchè un pò mi piace, due perchè magari ogni cinque x sei ci scappa qualcosa per ulteriori stampe. |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 14:13
NO e SI Per la stampa sono d'accordo ma noto che tutti tralasciano “ anche nella "post produzione" „ In questo caso nei tempi moderni fa una notevole differenza |
| inviato il 18 Aprile 2024 ore 14:15
Ma la postproduzione è sempre esistita…. |
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