| inviato il 09 Aprile 2024 ore 14:49
Buongiorno, sto cercando un buon modo di catalogazione delle fotografie. Non usando lightroom in quanto sarebbe un catalogo solo "virtuale" in "locale" e se servisse non potrei portare le foto con me e/o altro. Ho e sto provando in vari modi ma ho molta confusione su come catalogarle al meglio. Per cui chiedo a voi come organizzate le foto in modo da rendere questi cataloghi fruibili al meglio, anche sapendo che la cosa potrebbe risultare per ogni uno personale, ma avere delle "bozze" su come vi organizzate voi mi sarebbe molto gradito... |
| inviato il 09 Aprile 2024 ore 15:45
Io i cataloghi di C1 e le cartelle presenti nell'hd esterno sono così catalogate: Anno_mese_titolo contenuto Esempio: 2023_05_filanda |
| inviato il 09 Aprile 2024 ore 17:22
Leo45 ha detto: “ Se non vuoi usare LR per ragioni di abbonamento (pero non dimentichiamo che il modulo libreria funziona sempre anche senza abbonamento) o tutt'altra ragione possibile lo posso anche capire ma francamente quella di non potersi portare le foto con se non mi sembra una ragione valida, basta creare o copiare il catalogo con tutte le foto su un hd esterno e te lo potrai portare sempre appresso e utilizzarlo con qualsiasi PC purche sia provvisto di LR o di qualsiasi altro SW capace di leggere i raw, inoltre gli ssd in usb 3.2 o usb c, non solo sono appena piu grandi di una chiavetta usb, ma inoltre sono ancora piu rapidi che gli hd interni in sata e quindi non penalizzano affatto le performances di LR. „ Non si tratta di problemi di abbonamento, forse non saprò usare io LR, ma usando i cataloghi e messi su HD esterno, aprenddoli poi con altro PC con software capace di leggere i raw, purtroppo nelle cartelle vedo solo file "strani" ma le foto restano sul PC "locale" e non sui cataloghi di LT... |
| inviato il 09 Aprile 2024 ore 17:44
Scusami ho cancellato perché trattato ho la globalità della classificazione cioè la salvaguardia, la ricerca, ecc...per me tutte queste cose fanno parte dello stesso problema, ma rispetto alla tua questione ero OT Forse non lo sai usare bene perché non ho mai avuto problemi del genere...ci sono diversi metodi, puoi copiare il catalogo e le foto su un hd esterno o esportarlo come un nuovo catalogo su un'altro hd che infine é la stessa cosa, oppure utilizzare il sistema delle anteprime avanzate dove i raw originali si trovano su un hd esterno ma LR crea dei dng ridotti residenti che puoi lavorare come se fossero gli originali e che poi si sincronizzano con gli originali quando il hd che contiene raw é collegato al pc, se ho capito bene sono le anteprime avanzate che ti pongono un problema....ma in qualsiasi caso se l'utilizzi correttamente non avrai problemi con LR....probabilmente farai un'errore a un dato momento. |
| inviato il 09 Aprile 2024 ore 18:17
Prova con Bridge anche se non ho capito bene il tuo problema, è ovvio che per aprire il catalogo delle foto devi avere LR e le foto sull'HD dal quale vuoi aprirle e ovviamente questo deve avere un SO compatibile |
| inviato il 09 Aprile 2024 ore 18:25
Capito perfettamente grazie! |
| inviato il 10 Aprile 2024 ore 0:01
Io creo una cartella con l' anno e poi una cartella per il giorno di scatto ed eventuale titolo. |
| inviato il 10 Aprile 2024 ore 1:47
Ciao, la data in formato americano aiuta molto negli ordinamenti perché è l'unico metodo per trasformare le date in un numero crescente quindi ordinabile. Quindi le cartelle le nomino così: 20240410_descrizionecartella Nella parte descrittiva metto qualcosa di significativo che possa tornare utile anche nelle ricerche, ad es. “Laura35”, “Laura36”, “VacanzaSardegna”, “OasiLipuOstia”, “Varsavia”. Le jpg ottenute semplicemente sviluppando i Raw le nomino aggiungendo il numero progressivo del Raw: 20240410_descrizionefoto_numerofile Se faccio interventi di postproduzione più grossi aggiungo la desinenza “pp” finale. In questo modo puoi ricercare tutte le foto che hai fatto ai compleanni di Laura, tutte le Vacanze, tutte le foto dove hai fatto pp di quella Vacanza, tutte le foto di quell'anno e/o mese, ecc. ecc. Spero di esser stato utile. Ciao. |
| inviato il 10 Aprile 2024 ore 11:21
Io semplicemente faccio una 1a cartella con la macchina fotografica, a seguire l'anno e dopo il luogo con data (es. 90D > 2024 > Quinto 9mar2024 per l'uscita di ieri). Le foto che lavoro le nomino così: Soggetto - abbreviazione luogo con ISO di scatto - anno - il numero che dà la macchina alla foto. Per esempio una macro fatta in giardino potrebbe diventare: Cetoniella GIAR800 2024_MG9251 Potrei usare Bridge, dato che utilizzo la suite Adobe - essenzialmente appunto Bridge e Photoshop - ma per ora faccio così. Anni fa usavo un vecchio Lightroom. |
| inviato il 10 Aprile 2024 ore 11:53
Ho più di 60 anni e già da tempo mi sono posto il problema della perennita della classificazione e la trasmissione del mio archivio fotografico, e mi permetto di insistere sull'importanza di iscrivere il più metadati possibile sulle foto : leggende, parole chiave, posizione GPS, creatore dell'immagine, ecc...più ne mettete più sarà facile classificarle e ricercarle in caso di bisogno...non solo i metadati restano sempre inscritti nella foto anche in caso di rinominazione delle cartelle, sotto-cartelle, files, ecc...o di foto uscite dal loro contesto, ma i più sono molto più efficaci che il metodo descritto da Rikthefrog o altri sistemi simili basati sulla nominazione adequata dei file e delle cartelle, per esempio avevo regalato una piccola Nikon a mio figlio (adesso usa l'iphone me questa é un'altra storia) e ha fatto un sacco (circa 4000) di bellissime foto di famiglia, viaggi, ecc...che aveva classificato secondo il metodo descritto sopra da Rikthefrog nominando le immagini in un certo modo e sistemandole in centinaia di cartelle e sotto-cartelle ed ogni volta per me ma anche per lui, era un lavoro ingrato di cercare una foto in particolare ("ti ricordi quella foto quando...si ma valla a trovare su 4000 foto) o una serie per farle stampare o fare un fotolibro, ci ho perso più di 1 settimana per riempiere tutti i metadati, le ho ragruppate cancellando certe cartelle divenute inutili visto che certe informazioni si trovano adesso inscritte direttamente nelle immagini e metterle nel catalogo LR con tutte le altre foto, e adesso in 2 click di mouse, in 3 sec. trovo qualsiasi foto grazie alle possibilità di ricerca multicriteri sui metadati di LR e anche di tanti altri SW, come Picasa per esempio che mia moglie usa ancora con molta soddisfazione, gli ho esportato tutte le foto del catalogo LR in jpeg che ho messo sul suo PC e con Picasa in 3 sec. trova quello che vuole, non solo lei che le conosce già (le ha viste tutte almeno 1 volta) ma qualsiasi persona che volesse ricercare delle foto di soggetti o avvenimenti nella libreria foto...é importante di non contentarsi solo dei raw e di esportare le foto sviluppate e finalizzate in jpeg con tutti i metadati e l'arborescenza d'origine (per questo esistono dei plugin per LR) che é un formato universale sfruttabile con qualsiasi SW o OS...Quando si comincia un sistema di classificazione e meglio partire su basi "sane" e mantenerle costanti a vita e anche oltre, eh si, bisogna pure anticipare il fatto che i posteri (nipoti, pro-nipoti, ecc...) non sapranno necessariamente maneggiare i raw e il SW utilizzato, e conoscano il contenuto e lo svolgimento degli avvenimenti rappresentati sulle foto. |
| inviato il 10 Aprile 2024 ore 12:33
Io utilizzo: ANNO 0001 - FOTO XXXX XT4 RAF JPG TIF-JPG_M XH1 RAF JPG TIF-JPG_M Quando importo le foto su LR importo SOLO i raw Purtroppo viene impaginato male dal sito |
| inviato il 11 Aprile 2024 ore 2:42
L'autore del post ha specificato che non usa LR per cui ho suggerito un metodo semplice basato su una logica largamente e storicamente utilizzata nella gestione degli ordinamenti nel mondo dell'informatica. La data in formato americano nasce appunto per rendere ordinabili le date che altrimenti scritte in qualsiasi altro formato non lo sono. Poi lavoro appunto in un'azienda che si occupa di Statistical & Analytics quindi puoi solo immaginare quanto sia d'accordo con te sull'importanza, sui vantaggi e sulle potenzialità che hanno dati e metadati…ma per gestirli occorre pur sempre un software…e l'autore ha detto di non volerne usare. |
| inviato il 11 Aprile 2024 ore 9:02
Io utilizzo questa struttura cartelle (sia per foto personali che per eventi sportivi) Anno ------> MM.DD - Evento (esempio 04.02 - Londra) -----------> Import (qui ci vanno a finire i file raw) -----------> Export (qui ci vanno i jpg esportati) -----------> Select (qui ci vanno i raw selezionati) -----------> Edit (qui ci vanno i raw selezionati che Lr importa automaticamente dalla cartella Select) -----------> Trash (qua ci vanno i raw da cancellare, questa mi serve solo quando sono in location e voglio stare tranquillo. La svuoto quando rientro a casa) I file, durante l'import da scheda fatto con Photo Mechanic, vengono rinominati in "YYYYMMDD-hh.mm.ss-contatore" Ciao Daniele |
| inviato il 12 Aprile 2024 ore 12:17
Grazie infinite, molto gentili come sempre... |
| inviato il 12 Aprile 2024 ore 15:48
Ognuno usa il metodo che più gli è congeniale, anche in virtù delle varie tipologie di scatto. Paesaggi, foto ricordo, caccia fotografica etc. etc. Io uso un metodo molto semplice, magari meno efficace per altre persone. Io mi ci trovo benissimo. Quando la moglie chiede "dove abbiamo visto quel tale che suonava per strada", a Napoli, ecco che viene in aiuto il mio 'metodo'.
Ovviamente, questo è solo un esempio, un estratto dell'intero archivio, fatto da 30.000 e passa fotografie, composto da scatti miei, con varie fotocamere, telefonini, acquisizioni da scanner e tanto ancora |
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