| inviato il 08 Aprile 2024 ore 21:40
Buon giorno , vorrei il vostro parere in merito ai filtri UV da mettere davanti alle vostre lenti, in passato li ho sempre montati senza mai pensarci troppo e più per un fattore di protezione della lente esterna da graffi e sporco, ora, dopo un ultimo acquisto devo comprarne uno nuovo e ho visto che partono dalle 10 per arrivare a centinaia di euro, ora.. su che marche bisogna stare per avere un prodotto che non alteri lo scatto? Fascia di prezzo? Come capire se un prodotto può essere di qualità senza spendere cifre folli? Oppure meglio non montarlo?? |

| inviato il 08 Aprile 2024 ore 21:53
Nel tuo caso l'UV è inutile, basta un più semplice Protector.
Se costa meno... altrimenti va bene anche l'UV.
Personalmente adopero i B+W MRC, costano un po' di più ma otticamente sono eccellenti, hanno un altrettanto eccellente trattamento AR, e infine si caratterizzano per la montatura antigrip in Ottone. |

| inviato il 08 Aprile 2024 ore 23:10
"Oppure meglio non montarlo??"
Ecco hai capito. |

| inviato il 08 Aprile 2024 ore 23:33
Mai usato |

| inviato il 09 Aprile 2024 ore 0:04
Concordo con Paolo, poi oggi ci sono svariate case che producono filtri di altissima qualità e che non creano nessun problema.
Oltre a B&W ci sta Nisi (per me forse il migliore), Hoya ma anche alcune aziende emergenti come K&F che ha una linea di altissimo livello. |

| inviato il 09 Aprile 2024 ore 0:59
Io in passato li ho anche utilizzati, su obiettivi mediamente scarsi. Non avevo problemi di qualità del filtro in tal caso 
Oggi non li uso mai. Per proteggere la lente mi affido al paraluce e al tappo copri obiettivo di plastica quando non fotografo.
Onestamente, spendere un pacco di soldi per un obiettivo con lenti costose, con enne trattamenti vari per la migliore resa e poi 'castrarlo' con un filtro UV magari economico (quelli belli e di qualità costano cari) che mi introduce un'ulteriore lente aggiuntiva che puo' causare riflessi non prevedibili e non previsti in fase di progetto dell'obiettivo… anche no.
Tanto anch'io divento vecchio e mi rovino fisicamente giorno dopo giorno a causa del tempo che passa.
Li ho solo usati in condizioni disagevoli, tipo quando fotografai le cascate del Niagara. Chi c'e' stato dal lato canadese sa a cosa mi riferisco fotografando dagli appositi battelli. |

| inviato il 09 Aprile 2024 ore 6:11
Onestamente, spendere un pacco di soldi per un obiettivo con lenti costose, con enne trattamenti vari per la migliore resa e poi 'castrarlo' con un filtro UV magari economico (quelli belli e di qualità costano cari) che mi introduce un'ulteriore lente aggiuntiva che puo' causare riflessi non prevedibili e non previsti in fase di progetto dell'obiettivo… anche no.
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Innanzitutto i filtri sono previsti in fase di progetto degli obiettivi, tanto è vero che la filettatura porta filtri ce l'hanno anche gli obiettivi di ultima generazione, inoltre poi i migliori filtri hanno un trattamento AR quantomeno pari, se non superiore, a quello degli obiettivi più pregiati, tant'è che in alcuni caso lo stesso raggiunge un coefficiente di trasmissione luminosa pari al 99,8% della luce che lo raggiunge... in pratica il filtro, sull'obiettivo, NON C'È!
Inoltre poi alla cascate del Niagare quella in sospensione è acqua dolce, quindi alla fine potresti anche farne a meno, prova a fare lo stesso in riva al mare, col vento dai 30 nodi in su, con la sabbia che sulle lenti ha lo stesso effetto della carta abrasiva e, peggio ancora, con delle gocce di puro distillato di acqua di MARE in sospensione... e poi ne riparliamo.
Ah, dimenticavo: i filtri li producono anche tutti i costruttori di ottiche... |

| inviato il 09 Aprile 2024 ore 7:41
“ Onestamente, spendere un pacco di soldi per un obiettivo con lenti costose, con enne trattamenti vari per la migliore resa e poi 'castrarlo' con un filtro UV magari economico (quelli belli e di qualità costano cari) che mi introduce un'ulteriore lente aggiuntiva che puo' causare riflessi non prevedibili e non previsti in fase di progetto dell'obiettivo… anche no. „
Ci risiamo! Certamente filtri di bassa qualità riducono la qualità dell'insieme ma filtri di buona qualità non castrano alcun obiettivo. Ho chiesto svariate volte di postare immagini che dimostrino il supposto decadimento dell'ottica con un ottimo filtro montato davanti non mi è mai capitato di leggere le risposte, nessuno ha dimostrato con i fatti l'affermazione ma ho avuto modo di leggere svariate discussioni sulla pulizia delle ottiche e da danni derivati da un attimo di distrazione nel farlo.
Ovviamente un filtro di alta qualità, e quindi di alto costo, ha senso solo su ottiche di qualità, montare un filtro da 70 o più euro su un 18-55 sarebbe abbastanza ridicolo oltre che inutile. |


| inviato il 09 Aprile 2024 ore 8:05
Una caratteristica interessante dei filtri protettivi è che… si possono smontare… 
Io li tengo montati perché non so mai a cosa vado incontro.
Ma se mi trovo in una condizione di scatto in cui ad esempio il filtro può introdurre un inutile flare, toglierlo è un attimo.
Anche il paraluce è una valida protezione contro graffi, ditate, ecc |

| inviato il 09 Aprile 2024 ore 8:37
Io ultimamente sto usando i Rollei F:X Pro.
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| inviato il 09 Aprile 2024 ore 10:42
“ Anche il paraluce è una valida protezione contro graffi, ditate, ecc „
Insieme sono il massimo! |

| inviato il 09 Aprile 2024 ore 11:31
Io ultimamente sto usando i Rollei F:X Pro.
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Eviterei un filtro con la montatura in Titanio. |

| inviato il 09 Aprile 2024 ore 12:30
Filtri protettivi non ne ho mai usati, però temo che la volta che mi capiterà l'accidente me ne pentirò. In cinquant'anni di fotografia non mi è mai successo di rovinare una lente frontale, comunque. Uso sempre il paraluce e nei lunghi anche le protezioni in neoprene sul fusto, ma il filtro protettivo non mi riesce proprio di considerarlo. |

| inviato il 09 Aprile 2024 ore 13:24
Oggi parlare di filtro UV se necessario o no potrebbe essere considerato un uso superfluo.
Difatti i sensori hanno già un filtro anti UV che li risparmia dal ricevere gli ultravioletti.
Nel caso della pellicola invece ha il suo perché e qui @PaoloMcmlx ne può essere testimone.
Poi si dovrebbe anche considerare se si usano ottiche datate oppure no.
In questo caso ottiche datate potrebbero non avere un trattamento specifico.
Oggi si usano più per un fatto protettivo visto che non alterano i colori.
Poi per l'incisione chi parla di perdita di incisione saprebbe dire con precisione
quanta definizione perderebbe con un filtro UV buono o anche medio buono?
Sono cose impercettibili che basta mettere un minimo di micro-contrasto e tutto è risolto.
Forse non tutti sanno che ogni software che aumenta la nitidezza altro non fa che
alzare il contrasto e questo lo si fa da photoshop 1 a DXO 7.
Buona luce a tutti...
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