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Metodi di esposizione







avatarjunior
inviato il 10 Marzo 2024 ore 19:09

Ciao a tutti
Ma voi come esponete ?
Io usavo il metodo valutativo e guardavo l' esposimetro dentro la fotocamera cercando di stare sempre sullo zero
Forse non ho mai capito nulla
Guardando un video sul canale” pro mirrorless” invece Damiano espone con la modalità spot sulle alte luci e poi compensa esposizione di 1,5/2 stop
Qual'e' il metodo corretto?
Ma alzando la compensazione non si bruciano le luci?
Grazie

avatarjunior
inviato il 10 Marzo 2024 ore 21:09

non so...credo ci siano 1000 opinioni diverse...io seguivo due fotografi ed entrambi sottoesponevano di 1 stop...dipende forse il genere, etc...io mediamente sottoespongo di uno stop e cerco di proteggere le alte luci...poi al massimo apro le ombre. Ma mediamente mi piacciono le foto anche più buie...

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2024 ore 22:41

Dipende, con la gx9 cerco di salvare le alte luci e perciò evito di sovraesporre, e nel dubbio mezzo stop in meno non fa mai male perchè sennò dalle alteluci non si recupera più un caxxo, mentre dalle ombre qualcosa salta sempre fuori. Con la AR7ii invece mi lascio andare a esporre anche un pochino più a destra, che dalle alte luci si recupera di più.

Ma mediamente mi piacciono le foto anche più buie...

Se la foto dovrà essere buia o luminosa è una cosa che sistemo in post, quando scatto mi interessa raccogliere la miglior informazione possibile dal sensore, tranne che nei casi in cui decido di bruciare intenzionalmente le alte luci (sfondo bianco dal cielo, per esempio) o di mandare al nero profondo le zone di ombra più scura. Non è molto produttivo aggiustare l'esposizione in base quello che mostra il display, casomai meglio guardare l'istogramma (IMHO, naturalmente).


avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2024 ore 22:57

Col digitale le cose variano a seconda della macchina, che bisogna conoscere come si comporta specie sulle alte luci. Personalmente privilegio il soggetto principale della scena

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2024 ore 22:59

Ciao a tutti
Ma voi come esponete ?


Non esiste un sistema giusto e tutti gli altri sbagliati, oltre alle cartoline, al gatto castrato sul divano e le tegole del tetto del vicino c'è tanto altro, se è una fotografia e non un file pieno di menate del sensore il soggetto/soggetti presenti hanno bisogno della loro esposizione per evidenziarsi da sfondi e/o parti non interessate, poi c'è la direzione della luce/luci che creano diverse interpretazioni su come esporre, in pratica quello che dovrebbe essere La Fotografia e non una ricetta da seguire scrupolosamente, quella va bene quando appunto si vuole tirare la mena della nitidezza del sensore con tutte le super×le delle ottiche e bla bla bla.

Di base/base/base.... la macchina ti propone due priorità e una programmata/mista con tutte le varianti, ma poi chi utilizza deve saper usare le varie aree di misurazione in base alla scena e a quello che vuole ottenere.

In alternativa c'è l'Auto e la preghiera.Cool

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2024 ore 23:02

Scattando in RAW espongo per avere più dati possibili, ovviamente fino a non bruciare le altre luci.

avatarjunior
inviato il 10 Marzo 2024 ore 23:03

In linea di massima preserva le luci, quelle non si recuperano, le ombre è più facile.

avatarjunior
inviato il 10 Marzo 2024 ore 23:23

Ma usate la valutativa o lo spot?
Quindi non è del tutto errato quel che dice Damiano
Ma il metodo che adopero io e' tutto sbagliato o da principianti?
Grazie

avatarsenior
inviato il 10 Marzo 2024 ore 23:30

@Biobax, stare sullo 0 dell'esposimetro c'entra poco, può essere giusto o sbagliato, dipende dalla scena, quando fotografo oggetti o ritratto uso lo spot, quando fotografo interni o paesaggi uso la Matrix ( o multi), in ogni caso sovraespongo fino a fermarmi un pelo prima di bruciare le luci ma solo perchè il mio scopo è quello di raccogliere il più possibile informazioni, se scattassi JPEG probabilmente starei più basso. Penso che in 7 anni non ho mai scattato a 0, ma ripeto, non significa nulla....o poco

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 0:09

Quasi sempre lettura spot. E a seconda di come è il soggetto (più o meno chiaro o scuro) giro la rotella della compensazione. Altri tipi di lettura fanno una specie di media di quel che c'è nel fotogramma, ma mica possono davvero sapere come mi sto immaginando la foto...

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 0:29

Ma usate la valutativa o lo spot?
Quindi non è del tutto errato quel che dice Damiano
Ma il metodo che adopero io e' tutto sbagliato o da principianti?
Grazie

1) qualunque modalità usi e qualunque sia la luminosità della scena, l' automatismo, fornirà l' esposizione corretta per il grigio medio (18%), non sbagli niente, poi tu, come le vedi le tue foto? Devi correggere l' esposizione?
2) Damiano consiglia lo spot sulle alte luci e poi di alzare l'esposizione di 1,5/2 stop per compensare il punto "1" ed avere così i pixel "pieni di fotoni", è un' ottimo metodo ma su alcune macchine non è associabile a tutti i punti di maf e poi richiede una procedura leggermente più "laboriosa" per fotografare.
3) La valutativa è meno "laboriosa" perchè di solito si può associare a tutti i punti di maf.
4) La conoscenza del comportamento del sensore della propria macchina è fondamentale per stabilire, sulla base della tipologia di misurazione che si usa, un' eventuale sovra o sotto esposizione.
Su tutti i brand che ho usato ho sempre preferito il metodo valutativo, con la misurazione fatta nelle zone della scena che mi interessano e sovraespongo o sottoespongo in funzione della scena/luminosità
Raramente supero lo stop di staratura in più o in meno.

avatarjunior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 6:43

Grazie
Mi sto rendendo conto che non so fotografare
??

avatarjunior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 6:44

Scusate i due punti di domanda erano due faccine tristi

avatarjunior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 7:25

Mi sto rendendo conto che non so fotografare
??

E' normalissimo, ci passano tutti. L'esposizione è materia estremamente complessa, sia da un punto di vista tecnico che da un punto di vista creativo. Mi spiego meglio...

Ti sei mai chiesto quando un'esposizione è corretta? Cosa significa corretta? Significa che vengono raccolte tutte le informazioni presenti in una scena? Oppure significa che la foto rappresenta la scena per come la vediamo nella realtà? E se tutto questo non mi bastasse? Tutte le risposte sopra sono corrette, perché semplicemente DIPENDE dai soggetti, dalle circostanze, dalla gamma dinamica della scena, ecc ecc. L'esposimetro è uno strumento che ti consente di misurare la luce; come tu possa usarlo, è faccenda un filo più complessa.

Io utilizzo principalmente 2 metodi di misurazione della luce, in base alla situazione:
1) Spot: controllo le alte luci e le porto sul limite del bruciarle, poi verifico in quali zone sto bucando le ombre; in questo modo so esattamente quali informazioni sto raccogliendo e quali sto perdendo. Il problema? Non è il metodo più veloce in assoluto.
2) Spot/ponderata centrale su grigio medio presente nella scena. Per il tipo di foto che realizzo, spesso non ho l'opportunità o il tempo di stare a fare troppi conti. So per abitudine dove trovare il grigio medio sul quale centrare la misurazione dell'esposimetro, oppure come posizionare zone in luce e/o in ombra.

Il mio consiglio per il tuo attuale livello è quello di impostare la misurazione 'a tutto sensore' e partire dal centrare l'esposimetro su quella misurazione. Imparerai con l'esperienza che in determinate situazioni sarà necessario di luce in più, in altre occorrerà toglierla.

Per utilizzare correttamente la modalità spot, suggerisco di approfondire i seguenti concetti:
- Sistema Zonale di Ansel Adams (riadattato al digitale);
- Recupero ombre/luci nel digitale;
- ETTR.

C'è anche una nutrita schiera di persone su questo forum che, giustamente, suggerisce di esporre correttamente per il proprio soggetto e fregarsene del resto. Purtroppo (o per fortuna) la fotografia è compromesso, occorre che sia il fotografo a determinare come gestire quel compromesso e più la tue competenze tecniche saranno solide, più ti sarà semplice fare le tue valutazioni.

avatarsenior
inviato il 11 Marzo 2024 ore 7:50

La misura é una questione d'abitudine, io sono 40 anni che uso la ponderata centrale all'inizio perche non avevo scelta, era la sola disponibile, e in seguito per abitudine, almeno é previsibile e mi permette di correggerla in conseguenza, mentre con la misura a matrice, anche se ormai é molto affidabile, non ho la minima idea delle scelte che fà la fotocamera e non saprei come correggerla....riguardo alla spot a volte può essere una buona idea di fare diverse misure spot per calcolare l'esposizione voluta per non bruciate le luci, per esporre sul soggetto, ecc..ma devo ammettere che la uso raramente.

Riguardo al risultato sono d'accordo con quanto detto sopra che in digitale é meglio sottoesporre (la famosa esposizione à destra mi é sempre sembrata assurda) visto che il digitale contrariamente all'analogico ha più "manico" nelle ombre che nelle luci.

La migliore scuola per imparare l'esposizione sono state e diapositive che non tolleravano il minimo errore, all'epoca mi capitava spesso di usare un esposimetro esterno per la luce incidente o un cartoncino kodak, e ancora oggi in digitale non mi sembra un'eresia di usare la misura della luce incidente o con un esposimetro esterno o con un cartoncino grigio 18% (se non c'è l'hai fai la misura su un cartoncino bianco e poi sottoesponi di - 2 e 2/3 di f/stop che é praticamente la stessa cosa) é una misura molto affidabile che puoi prendere tale e quale o correggere in funzione della scena, ma putroppo non si presta a tutti i soggetti e condizioni di luce.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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