| inviato il 08 Marzo 2024 ore 11:06
Probabilmente l'argomento è già stato dibattuto ma vorrei riproporlo, magari potrebbe essere di chiarimento per qualcuno. Allora, qualche mese fa ho acquistato la macchina in oggetto (possedevo già la K3 Colore). Al di là della bellezza delle immagini e della grana ho trovato molto diverse le modalità di esposizione della macchina. Mi spiego meglio. Con la K3 colore (esposizione spot in manuale) identificavo la zona VII (o quella che a me interessava come zona VII), impostavo la macchina in +2 EV e scattavo. Tutto preciso come volevo. Con la monochrome non posso farlo. Se punto lo spot su una zona che vorrei fosse la VII e la porto a +2 EV TUTTA la foto mi viene sovraesposta di 2 stop. Se quel punto lo considero come zona V (quindi esposizione corretta) la foto viene come vorrei. Perché questo comportamento diverso? (fatta una prova stamattina, stesso soggetto, stesso obiettivo, il +2 EV della Colore corrisponde come parametri di scatto al 0 EV della Monocromatica). Il comportamento della scala EV della Colore è completamente diverso da quello della scala EV della monocromatica. Qualcuno sa spiegarmi perché? Grazie mille |
| inviato il 13 Giugno 2024 ore 19:00
Leggo solo ora per caso dopo aver letto l'intervento tuo nell'altro topic. Non sono un esperto del sistema zonale. Provo a farti riflettere sul fatto che adottando gli stessi parametri di scatto e di esposizione (nel tuo caso spot ed immaginando che ovviamente tu abbia collegato il punto AE al punto AF) la risposta della colore è diversa dal sensore monocromatico perchè la gamma dinamica verso l'alto della monocrome è inferiore alla colore di uno stop (nella colore recuperi in raw le luci alte (che vedi bruciate nel jpeg) sino a due-tre stop, nella mono sino ad uno. Questo perchè il sensore registra (nel raw) nei canali dei tre colori ed ha più possibilità di recupero in almeno uno dei tre. Il monocromatico ha un solo canale e ove bruciato amen. All'opposto verso il basso dove il recupero della mono è 7-8 stop (ed anche oltre ) e della colorata 5-6. Questo perchè riceve più luce e perchè non ha alcun effetto il rumore di crominanza. Hanno due caratteristiche totalmente diverse di rispondere alla luce ed infatti devono essere usate diversamente per ottimizzare le loro peculiarità e per arrivare eventualmente al "medesimo" risultato (virgolettato obbligatorio per semplificare dal momento che il risultato non potrà quasi mai essere identico esistendo spazi dell'una e dell'altra che non sono intersecanti). Non so se possa essere di aiuto ma in effetti m pare che tu scriva che per avere il risultato che vuoi usi nella mono una-due zone in meno. |
| inviato il 21 Novembre 2024 ore 12:13
Ciao Mirko, scusa me per il ritardo nel leggere e nel rispondere. Alcuni chiarimenti, non collego mai punto AE e AF. Nel frattempo, giocando sempre di più con la mono ho trovato che usando modalità stop ponderata alte luci e prendendo l'esposizione sulle ombre ho tutto, più o meno, esposto correttamente. Questa funzione è veramente spettacolare. Se non la uso allora devo esporre sulle alte luci e poi aprire le ombre in post. In questa maniera ho buoni risultati, almeno per quelle che sono le mie capacità. Ti ringrazio molto perché mi hai chiarito alcuni aspetti cui non avevo pensato. |
| inviato il 21 Novembre 2024 ore 12:32
L'esposizione ponderata sulle alte luci è stata introdotta con la k33 normale, ed ovviamente è stata mantenuta nella versione monocromatica. E' molto efficace, sopratutto nella mono dove il sensore (come tutti i sensori monocromatici) tende a sfondare verso l'alto ed è veramente molto efficace al punto che anche per me è diventata praticamente l'impostazione di base nelle situazioni di alti contrasti ed è quasi impossibile sbagliare. Per chi ha poca esperienza di sensori monocromatici il radicale cambiamento di impostazione di misurazione per le diverse caratteristiche dei sensori, lascia un pochino spiazzati se non si usa questa modalità, richiedendo un po più di pratica e di esperienza sul campo. Con giornate grigie con la mono sono tornate ad usare invece la modalità matrix in molte situazioni dove mi piace anche "sfondare" i bianchi e la resa complessiva, modalità che invece invece con la colore non usavo praticamente mai utilizzando la ponderata centrale e lo spot nelle situazioni di alti contrasti. Per quanto riguarda questo: “ non collego mai punto AE e AF „ ti evidenzio che se non li colleghi, nella modalità spot e ponderata centrale, non misurerai mai esattamente dove vuoi poichè non potrai in alcun modo controllare il punto di esposizione, cosa che non mi sembra di poco conto soprattutto con riferimento al sistema zonale (di cui confermo di non essere particolarmente ferrato) nel quale misurare in punti precisi penso sia molto importante. Visti i tempi della tua lettura e risposta ti auguro buon 2025! |
| inviato il 21 Novembre 2024 ore 12:41
Grazie per gli auguri, ma oggi ci sono e vado di risposta. Io utilizzo soprattutto manuale, in AV o TV prendo l'esposizione sul punto che voglio e poi la blocco, ricompongo e scatto. Non funziona così? A me sembra che vada, ma magari sbaglio. |
| inviato il 21 Novembre 2024 ore 12:47
quando scatti in manuale la fotocamera non usa la misurazione dell'esposizione. Ti fa semplicemente vedere a mirino il valore Ev che la tua triade espositiva ha con quelle impostazioni ed anche la rotella della compensazione non ha alcuna efficacia sul risultato finale. Quando usi invece una modalità semiautomatica è invece importante la misurazione ed il metodo poichè la fotocamera adotterà il valore della triade espositiva mancante secondo quanto hai impostato e varia variando l'utilizzo della rotella della compensazione in piu o meno. “ in AV o TV prendo l'esposizione sul punto che voglio e poi la blocco, ricompongo e scatto. Non funziona così? „ Si funziona proprio così ma devi collegare AE ad AF. Il blocco dell'esposizione serve per mantenere quel valore bloccato anche successivamente. |
| inviato il 21 Novembre 2024 ore 13:02
“ Si funziona proprio così ma devi collegare AE ad AF. Il blocco dell'esposizione serve per mantenere quel valore bloccato anche successivamente „ Grazie mille. Una ulteriore precisazione....se metto a fuoco su un punto e prendo l'esposizione su un altro (per il discorso zonale eccetera...) con i punti non collegati che problemi potrei avere? |
| inviato il 21 Novembre 2024 ore 14:00
Nelle modalità Matrix o ponderata sulle alte luci nessuno. La misurazione avviene comunque automaticamente dalla fotocamera a mezzo di un algoritmo che fa una media tra tutto il fotogramma (nella Matrix) e sulle alte luci (ponderata alte luci). Diverso nella ponderata centrale ed in quella spot. Il vantaggio di collegare ae ad al sta se usi il selettore del punto di messa a fuoco o una modalità di tracciamento nel quale non saprai esattamente la differenza tra il punto centrale (che è quello che misura se non attivata ) ed il punto di messa a fuoco. In tal caso, se la differenza tra i due punti è importante potresti avere sovraesposto o sottoesposto il soggetto rispetto al punto (centrale) in cui ha eseguito la misurazione e, nel primo caso, per un sensore monocromatico come già detto potrebbe essere fatale perché ha meno tolleranza sulle alte luci. Conseguenze ci sarebbero anche sul WB ma fortunatamente, visto che parliamo di sensori monocromatici , possiamo ometterle. |
| inviato il 21 Novembre 2024 ore 16:52
Chiarissimo. Il mio punto era proprio sul fatto che cercando la zona 5 non mi preoccupassi dell'esposizione sul soggetto, trovando la zona in teoria dovrebbe essere esposto bene anche lui. Diciamo che con la ponderata alte luci ho quasi smesso di cercarla quella fantomatica zona, tanto la macchina ci pensa lei a rimettere tutto "ordinato". Con la mono poi si va di lusso. Grazie |
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