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A l'occasion du centenaire de la disparition de Gustave Eiffel (1832-1923), le musée propose une exposition inédite : les photographies prises à Vevey par l'ingénieur, universellement connu pour sa tour de 330 mètres. Dès 1892, Gustave Eiffel passait régulièrement ses étés dans une villa qu'il avait acquise à l'extrémité ouest de la ville. En famille, il se consacrait à sa passion de la photographie, prenant entre autres de magnifiques autochromes, le premier procédé industriel de photo en couleur. Scientifique motivé par le progrès technique, Gustave Eiffel s'est intéressé au début des années 1880 à la photographie, alors en plein essor. Il en a tiré parti pour sa communication privée et professionnelle, ses expérimentations, ses voyages et, surtout, sa vie de famille.
Interessante, e Vevey non è neanche troppo distante da me. Grazie per la condivisione
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