| inviato il 02 Marzo 2024 ore 11:41
Ciao a tutti, da poco sto facendo foto alla flora/fauna, generalmente faccio paesaggi, ho usato la funzione stacking della canon r7 e come primo risultato sono stato abbastanza soddisfatto: www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4747477&l=it Come settaggi ho messo 30 scatti, volevo chiedervi quali sono i settaggi giusti e che software usate per montare il tutto, in questa foto l'ho fatto manualmente lavorando su ogni singolo livello ed è stato uno sbattimento unico. |
| inviato il 02 Marzo 2024 ore 13:54
Per i settaggi, cioà numero di scatti e step di messa afuoco, questo è variabile da soggetto a soggetto, per cui l'esperienza sul campo vale più di tanta teoria. Per il brackteing non automatico in camera uso Helicon remote, un sw di facile uso che ti determina automaticamente numero di scatti e step di messa a fuoco dopo aver determinato il punto di messa a fuoco più vicino all'obiettivo e quello più lontano, Ovviamente anche il diaframma usato è inportante perchè in base al diaframma vria anche la profondità di campo. Generalmente 5.6 è un buon diaframma perchè evita diffrazione e la profonditò di campo non è ridotta ai minimi termini.Il costo del sw è onesto (sui 70-80 euro) e la versione di prova vale un mese (per cui vale la pena provarlo). Per lo stacking il miglior sw per me è Helicon focus, che però è caro. Io uso la funzione di stacking di Affinity, che è un sw di fotoritocco completo. In confronto con Helicon Affinity è altrettanto valido ma è più lento. Il costo di Affinity è sui 50 euro, ma spesso ci sono "offerte". Io ho usufruito di una di queste occasioni e l'ho pagato 27 euro, ma per quello che Affinity offre, anche il prezzo pieno è onestissimo. |
| inviato il 02 Marzo 2024 ore 14:48
E' una tecnica che anch'io sto cercando di approfondire. Come software per l'unione degli scatti uso Affinity, che mi pare funzionare bene. Qualche correzione finale è sempre necessaria ma a credo sia inevitabile. Quanto ai parametri, come dice Pablo46, non è facile dare indicazioni precise. Per i fiori ho visto che normalmente dai 15 ai 30 scatti consentono un buon risultato, ho usato anche valori più alti ma i benefici sono minimi. Se lavori all'aperto più scatti fai più aumenta il rischio di avere problemi per soffi di vento anche minimi o altri eventi. Diaframma 5.6 o 6.3 è in genere una buona scelta, arrivo a 8 se c'è proprio tanta luce. Io imposto l'esposizione in manuale prima della serie di scatti, ma non sono sicuro che sia sempre la scelta più corretta. Per la ripresa, io uso l' app Qdslrdashboard per pilotare la Nikon Z6, per la verità risulta un po' macchinosa e non immediata. Infine mi sento di consigliare di non esagerare con l'idea di avere tutto a fuoco. Mi pare che conservare delle zone non a fuoco dia un risultato più naturale, mentre se il soggetto è a fuoco fino all' ultimo pelo può risultare artficioso. |
| inviato il 02 Marzo 2024 ore 15:04
Grazie mille per i preziosi consigli, è un mondo che mi sta affascinando ma sono ignorante in materia, proverò questi software e vediamo... |
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