| inviato il 01 Marzo 2024 ore 19:16
Ciao a tutt?, sono assolutamente nuovo e soprattutto ignorante per quanto riguarda la fotografia analogica, ma mi ci sto appassionando e ho da poco ritrovato un vecchio set Pentax con svariati filtri al suo interno: fra i molti UV e oscuranti ne ho trovati un paio curiosi, sembrano colorati, cioè uno ha una tinta lievemente rosata, l'altro azzurrina.
Siccome credo di star trovando solo tutorial su come utilizzarli con pellicole a infrarossi o B/W, mi stavo chiedendo se sono io un po' utopista o se effettivamente sia possibile utilizzare questi filtri anche con pellicole a colori.
Qualunque dritta, informazione utile e magari fotografia di esempio sarebbe più che utile. Non so quanto stupida sia la mia domanda (molto? poco?) però vi prego di ricordare che sono ignorante, ergo per favore siate gentili. |
| inviato il 01 Marzo 2024 ore 19:42
Che sigle riportano? Molto lievemente rosato potrebbe essere uno skylight, ma poi c'è di tutto, dai filtri di conversione colore (ad esempio per usare con luce artificiale una pellicola per luce diurna) a quelli per il bianco e nero. |
| inviato il 01 Marzo 2024 ore 21:17
fra i molti UV e oscuranti ne ho trovati un paio curiosi, sembrano colorati, cioè uno ha una tinta lievemente rosata, l'altro azzurrina.
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Sono entrambi dei leggerissimi filtri di conversione.
Quello ambrato è quasi certamente uno skylight, in pratica è sostanzialmente un filtro anti UV il cui uso è consigliato su pellicole con una resa cromatica tendente ai toni freddi.
Si usava molto negli anni '70 e '80 abbinato alle pellicole Kodak Ektachrome 64.
Quello azzurrino, di cui non ricordo la sigla, ha l'effetto contrario, in pratica serve a ridurre la tendenza ai toni caldi di altre pellicole, per esempio sarebbe opportuno adoperarlo in abbinamento alle Fujichrome Velvia 100/100F, che sono pellicole con una marcata tendenza ai toni caldi. |
| inviato il 02 Marzo 2024 ore 7:47
Ok grazie! E se li abbinassi all'ultramax 400 della kodak succederebbe qualcosa di particolare o è inutile anche solo pensarlo? |
| inviato il 02 Marzo 2024 ore 10:02
Non lo so Davide, dipende da che pellicola è la Ultramax 400 che non conosco affatto ma che dal nome, che la dice lunga, non mi entusiasma particolarmente.
In ogni caso i filtri di conversione, a proposito: quello azzurrino e un 82A (secondo la denominazione Kodak) o KB 1,5 (secondo la denominazione B+W) sono essenziali su diapositiva, se si opera col negativo se ne può fare tranquillamente a meno, demandando la correzione delle dominanti alle successive filtrature in fase di stampa. |
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