| inviato il 31 Maggio 2013 ore 10:14
Buongiorno,
sto valutando l' acquisto di una stampante A2 per le mie sampe casalinghe, sono orientato su uno dei due modelli tra epson 3880 e 4900
Ho provato a cercare in rete ma non ho ben capito una cosa; le stampanti vengono fornite con taniche di inchiostro piene, vuote o parzialmente cariche?
grazie tutti |
| inviato il 31 Maggio 2013 ore 10:25
Ciao,
io posseggo la mamma della 3880 (cioè la 3800) il modello precedente.
La stampante viene fornita con le taniche piene.
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| inviato il 31 Maggio 2013 ore 10:59
Ciao, io come paco ho la 3800 e ti confermo che le taniche sono piene.
Per essere precisi c'è però da dire che (cosa del tutto normale e che credo sia condivisa da ogni stampante) nella prima messa in funzione la macchina deve riempire tutti i "tubi" dove l'inchiostro viaggia, quindi hai un discreto consumo di inchiostro ancora prima di stampare la prima foto.
Ovviamente non è uno spreco, nel senso che è quella quantità di inchiostro che sempre è presente nei tubi, però vedrai che gli indicatori di carica delle cartucce non saranno al 100%.
Detto questo vedrai che avrai grandi soddisfazioni, è un'ottima stampante e mi trovo molto bene!
Tra un modello e l'altro la differenza (se come credo è la stessa che c'era all'epoca fra 3800 e 4800) sta nella possibilità di usare carta in rullo e nella diversa capacità delle cartucce.
Ciò significa che a fronte di una qualità di stampa del tutto identica (la tecnologia, almeno quando avevo confrontato 3800 e 4800, è esattamente la stessa) il costo copia della 4800 è inferiore (la carta in rullo costa meno e le tniche di inchiostro hanno un inferiore costo per millilitro), quindi se prevedi di stampare parecchio (e non vuoi usare sistemi tipo CIS, continuos ink system) la 4900 ti conviene.
Non te lo dice mai nessuno, ma per spendere con coscienza i propri soldi c'è un calcolo da fare, ovvero considerare la quantità di inchiostro con cui la stampante arriva, in sostanza ( e parlando di ciò che conosco, 3800 e 4800, anche se credo sia identico) la 3800 arrivava con 9 cartucce da 80 ml, la 4800 con 9 cartucce da 220ml, ora considerando che il costo per ml delle cartucce della 3800 è intorno a 0.65 euro e che nella 4800 sono presenti 1260ml di inchiostro in più ne deriva che (considerando il prezzo per ml della 3800) acquistando la 4800 ricevi anche 819 euro di inchiostro in più... la differenza di prezzo è quindi inferiore a quella che appare, anche senza considerare il diverso costo futuro di carta ed inchiostro.
Ciao
Andrea |
| inviato il 31 Maggio 2013 ore 11:33
Le cose dette da Andrea sono vere solo in parte. Ho avuto la P3800 ed ora ho la P4900.
La P3880 ha preso il posto della P3800, prevedendo l'uso di due nuovi inchiostri magenta (detti "vivid magenta" e "vivid light magenta") ed una modifica della testina di stampa, con ciò assicurando un gamut colore leggermente più ampio, visibile soprattutto negli incarnati. Come la P3800, anche la P3880 viene fornita con cartucce da 80ml piene (almeno fino ad un paio di anni fa era così, ora non so), ma, come detto da Andrea, al momento dell'installazione parte dell'inchiostro va a saturare il circuito di alimentazione della testina.
La P3880 è un'ottima macchina, sufficientemente compatta, destinata soprattutto all'amatore o al professionista che non abbiano necessità di far fronte ad importanti flussi di lavoro. In tale ultima ipotesi Epson offre, nel formato A2, due alternative, la P4880 (che ha sostituito da tempo la P4800 di cui parla Andrea) e la P4900, oggetto della domanda di Axl22. Entrambe sono macchine professionali, con una costruzione ben più robusta della P3880, destinate a sopportare elevati carichi di lavoro ed a supportare le esigenze dello stampatore fine art, consentendo anche l'utilizzo dei rotoli di carta (esiste un aspiratore che trattiene la carta sul piano di stampa, assicurandone la planeità, peraltro ampiamente regolabile).
La P4880, in ogni caso, consente stampe di qualità pari alla P3880, utilizzando entrambe le macchine la stessa tecnologia, basata sull'utilizzo dei medesimi inchiostri, i noti Ultrachrome K3.
La P4900, invece, utilizza una tecnologia più moderna, basata sui nuovi Ultrachrome HDR, in grado di assicurare un gamut ancora più ampio ed un minore gloss differential. Può inoltre consentire una notevole precisione nella corripondenza dei colori tanto da essere consigliata da Epson non tanto per i fotografi quanto per le prove colore (proofing). Io, peraltro, la uso solo a scopo fotografico e posso dire di aver verificato strumentalmente con lo spettrofotometro un apprezzabile aumento del gamut nonché una buona resa dei neri, ora leggermente più profondi; peraltro, esaminando ad occhio le stampe le differenze non sempre sono ravvisabili; infatti molto dipende dal tipo di immagine. Senza dubbio il miglioramento qualitativo si apprezza bene sugli incarnati e sui paesaggi ricchi di verdi, ovvero nella zona dell'arancio e dei rossi (v. tramonti). Quanto alle cartucce, quelle della P4900 sono da 200 ml (contro i 220 ml della P4880) e un pochino più costose; al momento dell'acquisto, inoltre, hanno una capacità ridotta, come temuto da Axl22, pari a soli 80ml (anch'essi poi se ne vanno in gran parte ad alimentare il circuito di alimentazione). In compenso posso dire che in base alle mie prove i consumi sono piuttosto ridotti rispetto alla mia vecchia P3800, in particolare al momento del passaggio dal nero lucido (PK) al nero opaco (MK).
Buona scelta.
Fabio |
| inviato il 31 Maggio 2013 ore 12:19
Grazie delle precisazioni Fabio, io avevo chiarito da subito che la mia esperienza si riferiva ai modelli precedenti e credevo erroneamente che la 4900 fosse la nipotina della 4800.
Mi fai venire anche l'orribile dubbio che anche la 4800\4880 la consegnino con cartucce da 80ml, ma mi pare proprio che all'epoca il negoziante mi avesse fatto il discorso "fornita con cartucce da 220 invece che da 80".
Trovo inoltre che tu abbia messo a fuoco un altro aspetto importante, ovvero il passaggio da nero lucido a nero opaco.... io è l'unico difetto che trovo alla 3800 e lo considero un difetto grave!
Alla fine non stampo quasi mai in carta per la quale serve il nero opaco dato che lo spreco nel cambio è davvero esagerato e che per la maggior parte stampo su carta lucida... se qualche modello epson ha risolto questo difetto è davvero qualcosa da valutare, dato che se uno stampa spesso su supporti diversi la spesa non è indifferente.
Ti quoto anche per quanto riguarda la robustezza, la 3800 è leggerina ma alla fine non è che da ferma su una scrivania la cosa faccia una grande differenza |
| inviato il 31 Maggio 2013 ore 12:21
innanzitutto vi ringrazio per le preziose delucidazioni, sono state parecchie utili.
La mia domanda era volta a valutare proprio la reale differenza di costo tra le due stampanti. A fronte di quanto detto da Fabio1951 le due stampanti verrebbero consegnate con la stessa quantità di inchiostro (80ml x cartuccia, piena in un caso e parzialmente carica nell' altro).
Non ne farò un utilizzo lavorativo ma solo "casalingo", da tempo ne sto valutando l' acquisto ed ho una mole di foto abbastanza rilevante che stamperò nel primo periodo; successivamente non avrò credo un volume di stampa definibile come importante (non paragonabile certo ad un professionista).
La 3880 si trova a circa € 1.200 mentre la sorella maggiore 4900 intorno ai 1.900/2.000 €, la differenza di costo è abbastanza importante, considerando il numero di stampe che avrò probabilmente opterò per la più economica e compatta 3880. Della 4900 mi attirava l' utilizzo degli inchiostri hdr, la possibilità di utilizzo dei rulli e la taglierina incorporata, non sò se però possa davvero valere la differenza di costo (per le mie esigenze) . . . da valutare anche che la differenza di prezzo piano piano si assottiglia con gli anni mano a mano che si acquistano nuove taniche a fronte di circa €45 per 80ml sulla 3880 e €85 per 220ml della 4900 . .
Quale tra le due può rappresentare un miglior investimento per un uso amatoriale? (quindi considerando di tenere la stampante per diversi anni)
Entrambe le stampanti ovviamente consumano inchiostro ad ogni controllo degli ugelli di stampa ecc. . ., lasciando ogni tanto ferma la stampante per un periodo lungo (anche 1 mese) ci sono grosse controindicazioni oppure nulla di preoccupante?
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| inviato il 31 Maggio 2013 ore 12:46
Allora... la mia 3800 "mangia" abbastanza inchiostro all'accensione ed allo spegnimento per la pulizia testine ma devo dire che mi è capitato di tenerla ferma anche parecchi mesi senza NESSUN problema, quindi questo consumo è giustificato alla fine... pur facendone un uso saltuario (anche perchè cerco di ragionare per blocchi di stampe, dato che se la accendi solo per fare un 20x30 alla fine è più l'inchiostro che consuma per le pulizie che per stampare....) non ho mai dovuto effettuare una pulizia delle testine, le stampe sono sempre state perfette.
Ti metto un piccolo dubbio... hai mai guardato la hp z2100?
Ha un prezzo simile alla 4900, un costo copia simile, se non ricordo male nessuna necessità di fare lo switch dei neri, uno spettrofotometro incorporato per autocalibrarsi e soprattutto effettua un controllo automatico ugello per ugello spurgando solo quelli che ne hanno bisogno, con un notevole risparmio in termini di inchiostro.
Inoltre stampa in rullo con banda fino a 60cm, quindi formato A1 |
| inviato il 31 Maggio 2013 ore 13:15
Ma la z2100 costa sotto i 4.000 euro ho sbaglio quindi direi un target molto differente rispetto alla 3880. |
| inviato il 31 Maggio 2013 ore 13:41
sinceramente dopo aver guardato quà e là per un po' d tempo sono convinto a prendere uno dei 2 modelli epson citati . . . |
| inviato il 31 Maggio 2013 ore 13:43
La z2100 di cui parlo costa poco sopra i 2.000, ti confondi non per colpa tua ma di HP, dato che ne esistono due versioni con il medesimo nome, una in banda 60cm (A1) ed una in banda 111cm (A0).... la versione A1 costa intorno ai 2.200 euro, la A0 sfiora i 4.000. |
| inviato il 31 Maggio 2013 ore 13:52
Io all'epoca avevo guardato con molto interesse alla z2100 e la avevo scartata perchè avevo necessità di trasportarla molto spesso ed è decisamente più grande della epson 3800, come prodotto però mi sembrava fatto meglio sia per questa gestione della pulizia testine (che tra l'altro sono sostituibili con un costo molto basso) sia per la gestione della carta in rullo e per la autotaratura del colore... oltre tutto è A1.
Detto questo la epson fa ottime stampe e se ti orienti sulla 3880 hai un prodotto ottimo che tra l'altro costa la metà esatta dell'HP... come cadi cadi in piedi!
L'unica cosa da considerare con epson è lo switch fra i due neri, che a detta di epson ha i seguenti tempi\consumo inchiostro
Fully automatic switching between Black ink modesBlack ink conversion times:Matte to Photo Black3:30 min:secPhoto to Matte Black2:30 min:seccInk used during conversion:BMatte to Photo BlackApprox. 4.6 mlPhoto to Photo BlackApprox. 1.6 ml
Ciao
Andrea |
| inviato il 16 Novembre 2013 ore 18:40
Alla fine poi hai preso la 3880?? Come ti trovi?? |
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