| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 11:32
Buondi a tutti, dopo aver riacquistato una stampante fotografica "popolare e parca" vome la canon megatank g550 che mi sta dando delle buone soddisfazioni visti i costi (certo non e la P800 che avevo ma me la faccio piacere) sento la necessita di archiviare qualche occasione e pensavo di realizzare da me dei fotolibri. Sto barcamenando in giro sul web e vedo tante soluzioni anche abbadtanza economiche, tra cui la rilegatura a caldo. Si parte dal centinaio d euro (gbc , fellowes per fare qualche nome) accontentandosi di rilegare con copertine morbide ma desidererei realizzare album con copertina rigida, di formato a5 fino ad a4. In questo caso i costi salgono,e non di poco, ma sono soluzioni gia piu robuste ..chi di voi realizza gia da se o puo darmi uno spunto? Grazie |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 19:03
Perché non provi dei fotolibri "d'artista" A5 rilegati e cuciti a mano? Per la foderina potresti o farla fare da una legatoria o smontare una di Tiger o simili |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 19:27
Non so aiutarti ma sono interessato all'argomento; finora quando ho realizzato album ho incollato le foto tramite biadesivo su album acquistati allo scopo, trovo interessante quello che vuoi fare e ti vorrei chiedere se con quelle termiche si possono incollare direttamente le stampe e nel caso che margine lasciare nella stampa, se maggiore da un lato.
p.s. ho anch'io una canon G650 |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 19:42
“ vorrei chiedere se con quelle termiche si possono incollare direttamente le stampe „
La rilegatura con colla a caldo (brossura fresata) non credo sia adatta alla realizzazione di libri fotografici in cui lo spessore della carta è consistente. Stampando con una stampante A4 le possibilità di avere un libro formato A4 sono pochine, escludendo la brossura fresata, quella con punti metallici, antiestetica, quella a spirale o a molla, antiestetica, resta la rilegatura giapponese, presuppone poche pagine non troppo spesse e copertina rigida con una guida per l'apertura, alternative per il lavoro fatto in casa non ne vedo.
Per il formato A5 potresti provare con la cucitura tradizionale e quella a punto metallico
PS il sistema di cucitura tradizionale e a punto metallico presuppone il taglio, a libro finito, del lato opposto a quello della cucitura |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 20:42
Una versione semplificata della legatura giapponese. Bello |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 20:51
“ Una versione semplificata della legatura giapponese. Bello „ grazie mille . . . quindi lo si può migliorare . . ! |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 21:23
Se ti serve qualche spunto prova a guardare questo canale youtube:
www.youtube.com/@FourKeysBookArts/videos
Personalmente non ho mai provato con carta fotografica perchè non ho una stampante adeguata, ma con carta a4 classica ho ottenuto risultati discreti e senza strumenti particolari. (ovviamente ho fatto solo quello più semplice) |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 21:44
Grazie per il link . . . in effetti ci sono molti tutorial al riguardo. |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 22:23
Grazie cirillo e mattia. Ottimi spunti e bel lavoro veramente "fatto a mano" ma io sono negato con queste cose . Ecco perche punto a qualcosa di piu automatizzato e anche piu pulito, che mi permetterebbe anche di poterne realizzare anche a persone esterne.
Ci sono soluzioni con macchine piu performanti che permettono anche la crimpatura prima sell incollaggio e quindi di poter ottenere spessori piu alti. Mario, per quanto riguarda gli spessori, ovviamente si e piu limitati inquanto la sfogliatura sarebbe troppo limitata, ma ci sono delle ottime carte sui 200gr e credo sia fattibile anche con la pearl da 250gr che sto utilizzando ora. Certo vhe se voglio realizzare con la hannenmule fineart da 340gr la vedo dura. Infondo, non voglio sbagliarmi ma anche i volumi di tanti fotografi di prestigio in commercio non mi sembrano realizzati con pagine dj grande spessore.
Per rendervi l idea della macchina di cui sto parlando, cercate la fastback 20 automatic binder |
| inviato il 19 Febbraio 2024 ore 23:40
L'ho vista e sinceramente fatico a credere che regga pagine da 200g/mq, giocano sulla resistenza alla trazione ma se apri carta rigida, e 200g/mq è rigida, a 180° la colla si spacca e i fogli sis taccano. Farei, se possibile, una prova prima di acquistare. Comunque esteticamente non è il massimo, rimane sempre la sensazione del fascicolo, dell'opuscolo. |
| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 6:53
Alla fine e il sistema con cui rilegano i fotoalbum (non premium) che si acquistano sui vari siti online. C e da tenere conto che nel mio caso stamperei su carta fronte/retro,per ottimizzare gli spessori. Ho trovato un occasione usato tramite annunci e posso raggiungerlo cosi vedo da vicino, se mi convince bene altrimenti lascio.
P.S.a le grosse copisterie che fanno rilegatura tesi, non potrebbero rilegare anche foto fornendogli il materiale? |
| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 7:10
Provarlo è la cosa migliore. Credo che sia possibile farli rimandare in copisteria |
| inviato il 20 Febbraio 2024 ore 8:23
“ P.S.a le grosse copisterie che fanno rilegatura tesi, non potrebbero rilegare anche foto fornendogli il materiale? „ . . . la cosa migliore da fare e contattarli e sottoporgli grammature e caratteristiche del prodotto finito. |
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