| inviato il 30 Gennaio 2024 ore 23:34
explore.omsystem.com/it/it/lens-roadmap
Potrei dirvi che, per determinati motivi, la presentazione oramai già ampiamente spoilerata dai rumor, della OM-1 mk.II così come dello Zuiko 150-600 f/5-6.3, mi abbia molto deluso e non vi starei dicendo una bugia, ma ciò che invece mi ha onestamente preoccupato è l'aggiornata roadmap pubblicata in sordina nella mattina odierna a ridosso dei nuovi prodotti.
In sostanza non solo perdiamo il 50-250 f/4, obiettivo senz'altro molto interessante, in quanto verosimilmente più versatile ed "economico" del 50-200 f/2.8 (che invece dovrebbe essere la futura lente rimasta in programma), ma nemmeno riusciamo ad ottenere da OMDS qualcosa di nuovo che bolle in pentola. Se a ciò aggiungiamo il fatto che, per dismettere di punto in bianco uno dei due obiettivi di cui si vociferava la presentazione addirittura per il quarto trimestre del 2023, significa che nemmeno lontanamente era prossimo alla produzione, ciò mi porta a pensare che in OMDS anche (almeno!) il 2024 sarà un ennesimo anno di navigazione a vista, così come abbiamo visto oggi al massimo con scambi di etichette e qualche novità minore su vecchi corpi macchina e lenti già consolidate (in stile 12-40), e se proprio proprio volessero strafare che crepi l'avarizia, con qualche lente a catalogo Sigma o Tamron ricarrozzata alla bisogna.
Insomma, non so voi, ma la piega che stanno prendendo non è per niente confortante. Mi sembra tutto un riciclo continuo, un rebrand senza fine mai, il tutto condito da una perenne punta di cashback che pare OMDS sia la nuova Poltrone & Sofà: un'azienda in offerta perenne di prodotti overprezzati.
Purtroppo anche con l'aggiornamento della roadmap, non si riesce a vedere uno straccio di qualcosa di nuovo e magari pure innovativo, non trasuda l'idea che in OMDS siano ancora dei progettisti invece che dei meri assemblatori.. Peccato, perché pensavo che fosse passata la fase di transizione e che nel 2024 finalmente avremmo visto qualcosa di nuovo ed interessante. Voi che dite? |
| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 9:37
Diciamo che a differenza di altri brand che sono entrati nel mondo mirrorless da pochi anni, Olympus vi è da una vita, per cui non si trova con grossi buchi nel sistema. Abbiamo visto soprattutto il duo Canon Nikon sfornare molte novità e la solita Sony che oramai detta l'agenda a tutti.
Olympus credo si trovi in acque tempestose e non abbia alcuna possibilità di fare R&S per cui si limita a tenere la barca a galla. Panasonic nel M43, nonostante abbia risorse economiche spettacolari, si limita anche lei a tenere in piedi la baracca.
Quello su cui nel medio termine bisogna interrogarsi è se il M43 come "sistema" ha raggiunto il suo asintoto e da qui in avanti i miglioramenti saranno infinitesimali, e quanto il sistema FF abbia ridotto il gap su quelli che erano i punti di forza del sistema M43.
Al di là dei "funboysmi" che lasciano il tempo che trovano, bisogna effettivamente ragionare sulla triade: peso - ingombro - economicità.
Quale è il tempo verbale che dobbiamo dare a questa triade??
Peso ingombro economicità SONO ancora o ERANO caratteristiche specifiche del sistema M43 ?
Dico questo perché tutte le altre caratteristiche, presenti specialmente in Olympus, come impermeabilizzazione, funzioni computazionali, ergonomia stabilizzazione sono caratteristiche NON specifiche del sistema e che possono essere portate su qualsiasi altro corpo, anche FF, come il mercato sta dimostrando.
Quindi la risposta da dare è: il sistema M43 consente ancora di avvantaggiarsi per quanto riguarda dimensioni peso e economicità??
Se guardo a cosa sta succedendo direi proprio di no: la nuova OM1 mk II pesa di più ingombra di più e costa uguale alla Sony A7C II per esempio. Certo, rispetto alla Sony e più impermeabilizzata e ha molte "diavolerie" tecnologiche, ma paga pegno su molte altre caratteristiche che la Sony ha, a partire dall'auto focus per finire al parco ottiche sterminato.
Ognuno può ancora dare la sua risposta. Ma entro 5 anni si vedrà chi aveva ragione... |
| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 10:08
Io credo che a livello di miniaturizzazione sia ancora avvantaggiata, ma solo per i prodotti studiati e sviluppati sul formato m43, non su quelli adattati (tipo il 100-400, o il 150-600).
Però rilasciare una roadmap così mi sembra proprio un'operazione totalmente sbagliata a livello di marketing..lascia proprio pensare che non stanno neanche minimamente valutando niente di nuovo.
Ricarrozzare una om5 in chiave street per fare una pen-f
Mark 2 che ci va?
Rifare il 12 f2,il 17/25/45/75 f1.8..sono lenti vecchie come il sistema stesso, quasi, e credo meriterebbero un bel revamp, o una versione Pro, tropicalizzata, magari con un mezzo stop di luminosità in più..
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| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 10:15
Effettivamente questa RoadMap non dice quasi nulla!!!
@TheItN vorrei avere le tue capacità divinatorie perchè io riguardo all'unica ottica rimasta in lista d'attesa sono riuscito a capire soltanto che sarà uno zoom PRO con rapporto focale indefinito per analogia forse un f/2.8 o f/4. ma non è detto! Poi per quanto riguarda la lunghezza focale, grazie alle sfumature ad hoc sulla barra dei millimetri, si può soltanto dedurre che partirà da 40-50mm per arrivare a 200-250mm... 
L'unico "messaggio" chiaro che arriva da questa RoadMap è che hanno consolidato l'esistente e che si impegnato a lanciare a breve un'altro zoom. ma che al momento non hanno ancora deciso cosa fare nel prossimo futuro.
Questo non significa necessariamente che vogliono risparmiare o addirittura chiudere perchè siamo in un momento di transizione tecnologica e la velocità della migrazione alle più recenti tecnologie, non parlo soltanto di sensori Stacked/GlobalShutter e di processori sempre più potenti e veloci, potrebbe sconvolgere il mondo delle ottiche che finora hanno navigato in acque abbastanza tranquille... |
| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 11:15
Anche il "nuovo" zoom 9-18, passato in sordina, ha cambiato solo estetica e sigla ma a conti fatti è uguale al precedente, dicono anche come schema ottico... altra occasione persa. |
| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 14:37
@Bigstefano, nessuna capacità divinatoria, tranquillo, sono andato solo per comparazione. Ho preso la vecchia roadmap, e mettendole vicine mi sembrava che il segno dell'obiettivo rimasto in roadmap fosse un po' più corto come quello che evidentemente in precedenza andava ad identificare la lente con i 50mm all'estremità più lunga, ovvero il 50-200 f/2.8. Tutto qua. Ad ogni modo poco cambia se anche dovessi essermi sbagliato, ed invece dovesse essere il 50-250 f/4 la lente che contrariamente resta in roadmap, perché si parlerebbe in ogni caso di obiettivi per diverse utenze, da una parte quella che predilige la qualità assoluta al costo più elevato, dall'altra quella che predilige maggior versatilità, portabilità ed economicità sia pure a scapito di una luminosità inferiore, ed evidentemente una delle utenze si vedrebbe penalizzata nella scelta. Io ero rimasto con "sempre meglio un'opzione in più che una in meno", ma prendo atto del fatto che non tutti la vedono allo stesso modo, va bene così.
Per, il resto certamente sarà come dici tu che si stanno guardando attorno e cercando di capire come evolve la tecnologia dei sensori, ma siccome chi compra non sta nella testa del direttivo aziendale e deve fare i conti con le notizie che ci sono allo stato attuale delle cose, il dato di fatto è che OMDS sta attualmente sviluppando un solo obiettivo telezoom che non si sa quando né tantomeno se presenterà, e su questo dato di fatto decidere se continuare ad investire (o investire ex-novo) o meno in un sistema in cui l'azienda che produce lo sforzo maggiore in termini di offerta sul mercato da quando è nata (3 anni e mezzo fa) ha presentato ex-novo 3 obiettivi in house (tutti e 3 progetti ereditati dall'azienda a cui è subentrata, peraltro) ed 1 obiettivo mutuato dal catalogo di un produttore terzo.
Ad ognuno i suoi conti, io fortunatamente per il momento sto bene così avendo purtroppo o per fortuna investito molto nel sistema negli ultimi 2 anni, altri non so se potranno permettersi per il momento di restare alla finestra ad aspettare che OMDS riesca a capire che via prenderanno i nuovi sensori per decidere cosa fare da grande. |
| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 22:02
è un brand di nicchia e non hanno di certo la potenza economica di sony o canon che dominano il mercato, in generale sembra un'azienda piuttosto attenta al contenimento dei costi e a far quadrare i conti qundi gran parte del loro business sta anche nel riciclare prodotti e riproporli con alcune migliorie più o meno marginali. se ti aspetti miracoli da un modello all'altro non è il brand giusto |
| inviato il 31 Gennaio 2024 ore 23:04
Quale è il marchio giusto per aspettarsi i miracoli?
Sarei interessato. |
| inviato il 02 Febbraio 2024 ore 17:31
@Bigstefano
“ Effettivamente questa RoadMap non dice quasi nulla!!! „
Effettivamente dice proprio : "al momento non abbiamo in programma nulla" |
| inviato il 02 Febbraio 2024 ore 18:35
Da recente utente del sistema micro 4/3 proveniente da FF e da APS-C che ancora conservo, quello che mi ha convinto nella scelta è stata la qualità delle ottiche esistenti, unitamente alle dimensioni ed al prezzo. Secondo me il sistema è più che completo e copre tutte le esigenze fotografiche di un amatore e penso anche di un professionista. Possiedo anche una Sony A7IV con delle ottime lenti, però onestamente devo dire che quando giro anche con il micro 4/3, mi sento a mio agio perchè la differenza di ingombro e di peso si fa comunque sentire. Un ultimo appunto sul sistema è legato ai moderni software di PP che permettono di rimediare a quello che è un punto di debolezza del sistema la QI in particolere il rumore ad alti ISO che in questo caso viene risolto molto facilmenti dai software più recenti. Proprio oggi mi è arrivato da MPB un 40-150 2.8 pro usato, praticamente intonso che ho pagato 790€ spedito. L'ottica è costruita in modo strepitoso e dalle prime prove va anche molto bene. Pesa 880g e raffrontata ad un equivalente per angolo di campo FF, direi che la differenza di peso si vede e si sente. Per cui spero vivamente che questo sistema continui ad essere sviluppato, in caso contrario non mi preoccupo più di tanto vista la grande disponibilità di hardware esistente. |
| inviato il 02 Febbraio 2024 ore 21:05
Guarda Adriano, con me sfondi una porta aperta, io l'ho scritto anche altrove: per me, paradossalmente, oggi l'ultimo dei suoi problemi è quello che al Micro 4/3 viene imputato come peccato originale sin dalla nascita, ovvero il rumore. Concordo al 100% con la tua osservazione sui software di denoising, ed anzi penso che, considerati i miglioramenti avuti nel giro di pochi anni, il sistema potrebbe anche osare un po' di più in termini di risoluzione e sensibilità ISO, proprio perché penso che da qui in avanti si potranno compensare dal PC le possibili perdite di qualità dal file della macchina.
Concordo invece molto meno sulla completezza del sistema sul fronte ottiche. Certamente le opzioni a disposizione dell'utente sono varie e molte, non lo nego affatto, anzi, tuttavia penso che OMDS (e perché no anche Panasonic, magari ne avesse voglia!), proprio perché forte di un portfolio ampio, si trovi in una situazione in cui debba lavorare di cesello e lavorare sugli aggiornamenti dei progetti più vecchi e soprattutto introdurre nuove ottiche come fatto con il 150-600, ma con una linea progettuale che sfrutti i punti di forza del sistema invece che inficiarli. Penso poi che in alcuni segmenti non dico sia messa male, ma certamente abbia ampio spazio per offrire l'imbarazzo della scelta a vecchi e nuovi utenti. Ad es. nelle lunghe focali, dove se vuoi davvero puntare a chi pratica caccia fotografica e fotografia di uccelli, almeno un fisso 400 o 500 f/4 o 4,5 devi averlo in catalogo. E se proprio hanno tutti questi problemi a sviluppare ottiche da zero, quanto potrebbe essere una lente in grado di fare la differenza una versione riveduta ed aggiornata dello stupendo 300 f/2.8? Questa si che avrebbe forza di attirare anche utenti di altri marchi.. D'altro canto secondo me in Olympus prima ed OMDS poi avevano avuto un'idea vincente nel lanciare le ottiche Pro f/1.4 e 4, un pelo meno luminose ma anche più leggere ed economiche dei rispettivi Pro f/1.2 e 2.8 e perfetti complementi di kit, leggeri ma qualitativamente considerevoli e giusto compromesso per rapporto prestazioni/prezzo, con le fotocamere della serie 5. Ecco, anche su questo fronte qualche spazio di manovra per completare la gamma ancora ce n'è, penso ad un 17 e ad un 45 f/1.4. Penso poi che male non farebbe avere un 75mm magari rinnovato e migliorato nella luminosità, magari proprio un f/1.4 se non proprio un f/1.2. Per completezza di informazione, preciso che quanto elencato sopra è nella sua totalità roba che nemmeno mi interessa (eccezion fatta per il 300mm che però tanto non potrei permettermi  ) questo per dire che cerco di parlare non per interesse personale quanto perché leggo in giro quelle che sono le esigenze degli utilizzatori e provo quindi a fare un discorso quanto più omnicomprensivo possibile. Insomma, sulle ottiche l'unica cosa che al momento mi pare manchi è la voglia di mettersi sotto e lavorare..
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| inviato il 03 Febbraio 2024 ore 8:16
La dura realtà per il sistema nel suo complesso è che da un lato OMDS non pare avere le risorse economiche e forse tecniche (quanti degli ingegneri originariamente impiegati da olympus saranno migrati verso altri lidi più prosperi?) per investire. In questo biennio si sono limitati a finalizzare gli ultimi lasciti progettuali di olympus senza aggiungere nulla di nuovo se non il (famigerato?) 150-600 di derivazione sigma che ora si dice non risolva neanche il sensore m43. Dal canto suo Panasonic vista la modesta penetrazione commerciale continua a concentrarsi sul video e sul FF ammortizzando le tecnologie che poi reimpiega sulle Leica che produce oltre alle serie S. Di buono in quest'ultimo approccio c'è che almeno loro sono in grado di sviluppare qualcosa autonomamente (nuovo sensore dual gain con 14bit RAW e pdaf, qualche lente come il buon 9mm) e di riversare la tecnologia sviluppata negli altri ambiti almeno in parte nella linea m43. Insomma credo che nei prossimi anni il sistema vivrà un lento ma inesorabile declino, in linea peraltro con un mercato che segue questo trend. |
| inviato il 03 Febbraio 2024 ore 9:57
@Leonardor Giusto quanto tu scrivi, va però registrato che, purtroppo, anche sul fronte Panasonic M4/3 il riciclo va molto di moda..  La G9II se è vero che segna un vero upgrade rispetto al modello che va a sostituire (e vorrei ben vedere visto che si parla di un lasso di tempo di 6 anni), è assodato però che alla stregua del 150-600, non dà altra scelta ai suoi clienti che scegliere una macchina M4/3 in un corpo FF. Quanto alle lenti poi se è vero che qualcosa sviluppa come l'ottimo 9mm, è altrettanto vero che alla stregua di OMDS con i rebrand, propone versioni mkII di lenti che in realtà di mkII hanno ben poco in ciò che davvero dovrebbe contare per un'aggiornamento di una lente (ovvero il miglioramento della QI, alleggerimento dei pesi, prestazioni AF, etc..), vedasi i nuovi Panaleica 100-400 e 35-100. Senza dimenticare che una delle pochissime lenti che aveva a catalogo e che non trova controparte nel portfolio OMDS, ovvero l'eccezionale 200 f/2.8, son già quasi due anni che l'ha tolto dal mercato senza ad oggi rimpiazzarlo adeguatamente.
Insomma, se Atene (OMDS) piange, non è che poi Sparta (Panasonic) rida, purtroppo. |
| inviato il 03 Febbraio 2024 ore 10:23
Comunque secondo me tra OMD e Panasonic il parco ottiche è piuttosto vasto. Anche lato tele, secondo me si parte dall'ottimo 40-150mm f4, che è davvero un tele compatto e di qualità, si passa poi al 40-150mm f2.8 che è pure dupicabile, potendo arrivare a 300mm f5.6. Si continua con il fantastico 300mm f4 e si prosegue con l'ottimo 100-400mm Panalieca, che con i corpi Panasonic ha la doppia stabilizzazione ed è duplicabile. Infine il top assoluto (anche per il prezzo) 150-400mmm OMD. Cosa manca al sistema lato tele?
Era proprio necessario un 150-600mm? Forse si, forse no, comunque è un passo indietro in termini di qualità (un pò come il 100-400mm OMD). Considerando la fama di Zuiko in termini di qualità, fare uscire lenti, solo per accontentare il mercato, a discapito della qualità è un autentico autogol.
Per esempio, di recente Panasonic ha sfornato poche lenti, ma stiamo parlando del 9mm, del 10-25mm f1.7 e del 25-50mm f1.7, tutte lenti di altissima qualità. |
| inviato il 03 Febbraio 2024 ore 10:26
Concordo con theinn infatti ho parlato di un declino del sistema nel suo complesso. La G9II non mi dispiace in quanto parto da un corpo, quello della G9, già grande per gli standard M43 ma a mio avviso eccellente come ergonomia per uso intenso e prolungato con lenti lunghe. Diciamo che è un riciclo a mio avviso non problematico. Piu grave è l'abbandono dei corpi gx. Per me se facessero una gx9II nel corpo della gx8 con le interiora della G9II sono a posto per un bel pezzo. Per il resto l'unico vantaggio di Panasonic oltre ad avere le spalle coperte da una realtà industriale di dimensioni non paragonabili ad OMDS è nella possibilità di riciclare tecnologia dalle sue altre attività in ambito foto/video. Ma che questa possibilità venga poi in effetti sfruttata è tutto da vedere. Purtroppo inoltre mentre le tecnologie dei corpi sono molto intercambiabili, non è altrettanto facile intervenire sulle lenti senza incorrere in passi falsi come il 100-400 Oly o il recente 150-600 di derivazione FF e poco affini al sistema.
Poi è vero quel che dice Giovbian il parco ottiche è molto vasto meglio poche cose ma ben fatte visto i tempi magri in cui viviamo. |
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