| inviato il 26 Gennaio 2024 ore 15:11
Buon pomeriggio, domanda "facile facile": Secondo voi, una lente serie L abbastanza importante come il 200-400 f4, è in grado di risolvere i sensori molto densi di pixel, come per esempio quello della R5 e futuri? |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 6:30
Immagino proprio di sì visto il livello dell'obiettivo, credo che già a tutta apertura anche con il moltiplicatore interno attivato abbia la capacità di risolvere più dei 45 megapixel della R5, mi stupirebbe molto il contrario (magari invece può avere più difficoltà con con moltiplicazione interna più duplicazione e forse al 100% sui 45 megapixel con la sola duplicazione). |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 7:18
Parti dal presupposto che, contrariamente a quanto molti credono, all'aumentare della definizione del sensore, aumenta anche la definizione dell'immagine finale, qualsiasi sia l'ottica che usi, fosse anche un ciofekon. Detto questo è ovvio che su sensori densi è logico e consigliabile usare ottiche risolute, ma solo per ottimizzare il risultato finale |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 8:03
Considera che 60 mpix su FF sono meno di 24 su un apsc Non la conosco,ma dubito che su tale sensore possa dare scarsi risultati. Quindi.... |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 15:11
Sono d'accordo con il punto sollevato qui sopra dall'amico Speed. Ho letto spesso considerazioni poco lusinghiere sui files prodotti dalla 7 D Mk.II. Secondo me, se si prova quella macchina con i Sigma ART fissi (che io ho acquistato per le mie 5 DR-S) ... si cambia opinione! Proprio per la ragione spiegata da Speed! GL |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 15:43
Parti dal presupposto che, contrariamente a quanto molti credono, all'aumentare della definizione del sensore, aumenta anche la definizione dell'immagine finale, qualsiasi sia l'ottica che usi, fosse anche un ciofekon. Detto questo è ovvio che su sensori densi è logico e consigliabile usare ottiche risolute, ma solo per ottimizzare il risultato finale ******************** PRECISAMENTE. Alla fine, col digitale, si è diffusa la leggenda secondo la quale ci sarebbero obiettivi non in grado di impressionare dei sensori densi. Niente di più sbagliato. Un obiettivo, alla fine, è solo un collettore che cattura un fascio luminoso e lo porta a impressionare una pellicola, o un sensore, e alla fine è sempre la Regola di Katz, ossia quella che vuole che sia l'accoppiata obiettivo+pellicola - oppure sensore - a determinare la qualità finale. |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 17:33
“ Parti dal presupposto che, contrariamente a quanto molti credono, all'aumentare della definizione del sensore, aumenta anche la definizione dell'immagine finale, qualsiasi sia l'ottica che usi, fosse anche un ciofekon. Detto questo è ovvio che su sensori densi è logico e consigliabile usare ottiche risolute, ma solo per ottimizzare il risultato finale „ Vero in parte. Se si usa un obiettivo che non ha una resa uniforme su tutto il frame, l'umento della risoluzione accentuerà questa differenza. Si prenda ad esempio l'obiettivo EF 17-40 f/4 L, su 5D markI è utilizzabilissimo anche a tutta apertura, su 5DS mostra in modo evidente tutti i suoi limiti. Altro problema la diffrazione, che su sensori più risoluti è molto più evidente. |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 17:46
“ Se si usa un obiettivo che non ha una resa uniforme su tutto il frame, l'umento della risoluzione accentuerà questa differenza. Si prenda ad esempio l'obiettivo EF 17-40 f/4 L, su 5D markI è utilizzabilissimo anche a tutta apertura, su 5DS mostra in modo evidente tutti i suoi limiti. Altro problema la diffrazione, che su sensori più risoluti è molto più evidente. „ Si intende sempre a parità di visualizzazione finale, che sia in stampa od a monitor; quindi gli effetti della diffrazione non si vedranno maggiormente su un'immagine acquisita con un sensore più risoluto. |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 19:37
“ Vero in parte. Se si usa un obiettivo che non ha una resa uniforme su tutto il frame, l'umento della risoluzione accentuerà questa differenza. „ è normale, il sensore più risoluto cattura meglio il centro, ma i bordi non è che peggiorano, la tua percezione però fa sì che i bordi siano peggiori perchè li confronti con un centro miglore. Anche tra t.a. e diaframmi intermedi vedi più differenza, ma non è che peggiora a t.a. ...... “ Altro problema la diffrazione, che su sensori più risoluti è molto più evidente. „ la diffrazione è un prolema ottico, la vedi di più se ingrandisci in %, ma se fai cone ti ha appena detto Rolubich è identica Vale lo stesso discorso anche per il micromosso |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 21:33
Grazie per gli spunti di riflessione, ci sono alcuni aspetti che ancora mi sfuggono quindi provo a girare la domanda in altro modo. Che differenza c'è, in termini di potere risolutivo, tra un 70-200 f2.8 IS prima serie (classe 2001) e un RF 70-200 f2.8 IS (classe 2020)? Dovranno pur avere delle differenze in termini ottici, corretto? E immagino che, se anche potessi montare entrambe su di una 5d1, probabilmente non si noterebbero tante differenze; MA montandole entrambe su di una R5, penso di sì! Corretto? |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 21:49
Che differenza c'è, in termini di potere risolutivo, tra un 70-200 f2.8 IS prima serie (classe 2001) e un RF 70-200 f2.8 IS (classe 2020)? Dovranno pur avere delle differenze in termini ottici, corretto? E immagino che, se anche potessi montare entrambe su di una 5d1, probabilmente non si noterebbero tante differenze; MA montandole entrambe su di una R5, penso di sì! Corretto? **************** Corretto! Il 70-200/2,8 L IS è un ottimo obiettivo, ma non ha una nitidezza da primato. In tutte le altre caratteristiche è ancora al top o comunque se la gioca bene: velocità e precisione AF per esempio, ma anche una costruzione rocciosa, una stabilizzazione buona, una efficace tropicalizzazione, ma per pesi, ingombri e soprattutto nitidezza l'RF è su un altro pianeta. |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 21:55
Sul mondo Canon, non so praticamente nulla, sono di una ignoranza abissale |
| inviato il 28 Gennaio 2024 ore 21:58
Grazie per la delucidazione. Quindi, tornando alla considerazione iniziale, si può affermare con un buon grado di sicurezza che ottiche importanti (come appunto il sopra citato 200-400) anche se nati in epoca dove i corpi avevano sensori molto meno densi (difatti, quando hanno lanciato l'ottica nel 2012, penso fosse adeguato montarlo su di una 1DX prima serie da 18 mpx e andare a bordo campo) sono talmente “importanti” da battersela con i moderni obiettivi? Come appunto il sopracitato RF 70-200 (paragone indicativo, mi rendo conto essere ottiche diverse)?? |
user236140 | inviato il 29 Gennaio 2024 ore 0:07
Non sono sicuro che quanto sto per dire c'entri con il topic, ma il Canon 300 mm F/4 L (anche moltiplicato) montato su Panasonic G9 fa la sua porca figura, tanto che sto meditando se usarlo sempre con la Pana invece che con la 7D |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |