| inviato il 16 Gennaio 2024 ore 13:56
Avrete senz'altro letto della vicenda della signora di Lodi, quella della recensione in pizzeria su gay e disabili.
Prima è stata osannata, poi infangata fino a non farla reggere più.
Le questioni che mi pongo sono le seguenti, tenendo presente che secondo me se la recensione l'abbia scritta lei in quanto mi sembrava davvero troppo surreale (opinione mia naturalmente ).
Perché una persona con un'attività ben funzionante e di età matura cerca l'approvazione dei social?
Perché si è scatenata una tale campagna infangante?
Perché si lasciano agire personaggi televisivi specializzati nel fomentare l'odio con la giustificazione della ricerca della verità?
Perchè queste persone possono arricchirsi sulle digrazie degli altri?
Da un'ingenua stupidaggine è nata una tragedia.
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| inviato il 16 Gennaio 2024 ore 14:00
Perché i giornali e i telegiornali riportano false notizie senza verificarle?
La signora ha fatto una stupidaggine, è vero, ma bastava che lo ammettesse invece di dire che non era stata lei.
In tre giorni tutti si dimenticavano della cosa. |
| inviato il 16 Gennaio 2024 ore 14:02
Altra domanda interessante |
| inviato il 16 Gennaio 2024 ore 20:32
Quello che io sinceramente trovo al di là della mia capacità di comprensione è come i cosiddetti "social" , che io più
propriamente chiamerei "asocial " , possano stravolgere sino a questo punto la vita delle persone , tale da determinarne addirittura il suicidio : non è il primo caso e , purtroppo , temo non sarà neanche l'ultimo.
A questo punto viene da chiedersi se siano i "social" troppo forti o le persone, troppo deboli ma la domanda è puramente retorica .
Inutile cercare di normare, legiferare , regolare : ci sarà sempre chi li userà male e ci sarà sempre chi , da essi , si farà far del male : purtroppo credo sia inevitabile come tutti i danni provocati da strumenti del progresso mal utilizzati . |
| inviato il 16 Gennaio 2024 ore 21:35
Sono state formulate delle 'illazioni' gratuite e visti i consegui, criminali!
Talvolta, esposte in situazioni particolari, vengono interpretate come 'asserzioni' e i leoni da tastiera non lo considerano.
Spero che la magistratura si ricordi che falso e dileggio gravi meritano una punizione sufficientemente dissuasiva...
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| inviato il 16 Gennaio 2024 ore 21:44
Ma perché la gente non passa il tempo a sc.opare, bere, leggere, ascoltare musica , cucinare, parlare, ascoltare... stiamo diventando un popolo di subnormali.
Chiudiamo questo post. |
| inviato il 16 Gennaio 2024 ore 22:31
Dopo quello che hai scritto non avrei altro da aggiungere. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 8:03
1) non lo so, i ragionamenti delle persone sono per lo più insondabili, so per certo che i ristoranti sono luoghi di lavoro altamente stressanti, li considero un gradino sotto gli ospedali pubblici.
2) le persone si sfogano come possono, i più coraggiosi allo stadio, quelli meno coraggiosi nel mondo virtuale, specie se sono convinti di non essere rintracciabili o che quello che fanno sia virtuale come la piattaforma.
3) perché al momento non è reato fomentare l'odio ed anche una eventuale legge sarebbe difficile da creare, come lo definisci esattamente fomentare l'odio?
4) è il loro mestiere, io non ho più la TV dal 2011 e vivo meglio, oltre a non pagare il canone Rai, le notizie me le cerco sulle varie testate giornalistiche e quando vedo queste cazzate salto, non seguo nessun opinionista, seguo solo divulgatori e li scelgo io.
Il potere ai media glie lo diamo noi seguendoli, visto che alla massa piacciono le cazzate i media propongono cazzate, devono pur campare. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 9:12
“ tenendo presente che secondo me se la recensione l'abbia scritta lei in quanto mi sembrava davvero troppo surreale (opinione mia naturalmente ). „
Perchè hai sentito il bisogno di specificarlo? Facendo così non fai nulla di molto diverso da chi l'ha infangata,senza avere alcuna prova. Però poi apri un topic sugli "squali social" e un forum è una forma di social
“ La signora ha fatto una stupidaggine, è vero, ma bastava che lo ammettesse invece di dire che non era stata lei. „
Stessa roba |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 10:08
Beh ma se si è suicidata significa che già non era contenta della sua vita.
Oppure aveva fragilità psicologiche.
Spiace per lei che abbia rifiutato il dono della vita ma ci sono tante persone a cui la vita non piace più e vi rinunciano.
Capita.
Purtroppo ... ma relativamente purtroppo. Ognuno la gestisce come vuole la propria vita. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 12:20
@Ektor
Grazie della tua risposta
@Stylo
Non capisco cosa intendi, per chiedere un'opinione bisogna anche dare un'opinione, restare sui generis non mi avrebbe permesso di chiedere il vostro parere, particolarmente alla prima domanda.
Poi se salta fuori che la recensione era vera non avrò certo problemi ad ammettere l'errore, del resto ho specificato che è solo un mio pensiero.
@Yellowstone77
Anch'io ho pensato la stessa cosa, forse il malessere che l'ha spinta a fare la recensione è lo stesso che poi l'ha fatta sentire sopraffatta dalla macchina del fango.
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| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 12:27
Molto saggia la tua visione Olandese.
L'uomo è maestro nell'inventare la zappa e poi darsela sui piedi. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 12:46
Su Repubblica di oggi 17/01/24, a pag. 26 ho trovato un articolo interessante "Condannati alla solitudine". A chi ne abbia la possibilità consiglio di leggerlo. |
| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 15:40
@stylo se ora io mi inventassi che una nikon (o una canon o una sony) ha un difetto assurdo e clamoroso, postando su questo forum un documento palesemente falso del centro di assistenza, ai soli fini di farmi pubblicità e acquisire notorietà, e tu me lo facessi notare, chiedendomi conto della cosa, il problema sarei io o saresti tu?
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| inviato il 17 Gennaio 2024 ore 16:28
Gli squali social sono anche quelli che provano ad usarli per tornaconto personale, ingannando i propri lettori.
Mi viene in mente il tragico caso del dottor De Donno, brillante medico che prova a sviluppare una cura per il Covid basata sull'uso del plasma, cura che però, per diversi motivi non si dimostra utilizzabile. De Donno allora si crea un utente Facebook farlocco fingendosi uno scienziato americano (in realtà inesistente) che da ragione a se stesso, tale Joseph Dominus (lui si chiamava Giuseppe). Smascherato dalla stessa Lucarelli, non affronta una gogna social ma perde in modo decisivo la propria credibilità professionale, e anche il lavoro. Poco tempo dopo, depresso e solo, si suicida.
www.larena.it/argomenti/spettacoli/lucarelli-smaschera-il-profilo-fake
Il caso De Donno non fece troppo rumore, se non nella mente malata dei novax che ne fecero una specie di martire (quando in realtà De Donno era uno che riconosceva l'ìimportanza dei vaccini anti-covid), sta di fatto che, rimasto vittima di se stesso, non ebbe la forza di risollevarsi e pose fine alla sua vita.
Era un bravissimo medico, di un'umanità straordinaria, incapace di controllarsi sui social, infine vittima di se stesso e della propria hybris.
La ristoratrice di Lodi, lo stimato medico, tanti altri incapaci di gestire il proprio lato virtuale, incapaci di distinguere tra realtà e finzione, nel gioco di specchi che vanno in frantumi, nel momento in cui uno sdoppiamento di personalità (il fingere di essere altro da sè) si svela nella sua terribile e ingenua stupidità.
E davvero sarebbe bastato poco per dire "ho dei problemi, aiutatemi" invece di farla finita, nel momento in cui ci si trova non più multipli di se stessi, ma tragicamente soli di fronte alla propria umana miseria.
In fondo siamo qui per questo, per non sentirci soli.
I "social".
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