| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 12:54
www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4646072
...Vogliamo continuare di qui? 
Riprendo mio ultimo post:
@Ugo
"Una fotocamera viene venduta funzionante con determinate caratteristiche. E' una pretesa recente dei clienti quella di voler acquistare un bene che cambierà le sue funzionalità sulla base di presunte capacità latenti.
"
La "pretesa" nasce da clienti seri perché si sa che spesso vengono rilasciati prodotti incompleti a livello software, per non parlare dei "magheggi" nella frammentazione del mercato così da avere compromessi forzati nella scelta di un prodotto. Numerosi casi dimostrano che i prodotti anche costosi, e venduti a prezzo pieno, cominciano ad operare decentemente dopo il firmware 2.0 o 3.0 rilasciato nel breve a dimostrazione che si possono migliorare le cose e che appunto spesso la fretta c'è al rilascio con performance talvolta non adeguate al target di prodotto.
Nel caso della OM1 non mi sembra che la gente qui chieda una modifica dei dati di targa o nuove funzionalità, ma che quelle presenti (riconducibili questioni spesso puramente software) vengano affinate come ci si aspetta da una vera ammiraglia. Il prezzo più basso della Om1 non implica che allora bisogna accettare le "mancanze" anche perché il sensore più piccolo è parte del vantaggio che consente di ridurre anche costi rispetto ai formati maggiori, sensore e Ibis più piccoli da installare, ecc.. 20Mp però sono sempre 20Mp da gestire e se una R6 non stacked tracking AF più evoluto qualcosa da affidare "forse" ci sarà. |
| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 13:19
In effetti una fotocamera moderna è un complesso dispositivo hw/sw ed è parte del valore aggiunto fornito da un costruttore serio seguirne l'evoluzione nel tempo affinandone le funzionalità, riparando bug e se del caso aggiungendo funzionalità. Personalmente non sapevo di questa situazione di stallo della OM1 e dopo (l'ottima) esperienza con g9 che è stata costantemente aggiornata e migliorata garantendole una vita utile lunga quasi 5 anni e l'altrettanto buona esperienza con alcune sony ritengo sia irrinunciabile su una fotocamera "di livello" un aggiornamento che copra alcuni anni dando longevità al prodotto. Poi OMS può scegliere di fare diversamente ma fa parte dei plus o dei minus di ciascun marchio che si considerano all'atto dell'acquisto. |
| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 14:07
Ma secondo me il discorso del prodotto fatto e finito dal day 1 poteva avere certamente senso in era analogica, quando ovviamente era la meccanica che comandava i giochi. Oggi invece in epoca digitale, le macchine sono una commistione di incidenza della componente software ed hardware e pertanto ritengo non ci sia nulla di anormale nel fatto che le case, che come giustamente sottolinea NerdMike spesso un po' per vizio e un po' per necessità di mercato lanciano prodotti immaturi nel software, abbiano una sorta di dovere morale nei confronti dei consumatori di correggere il tiro con aggiustamenti firmware.
Aggiustamenti che tralaltro cercano di restituire all'acquirente un prodotto quanto più vicino alle mirabolanti descrizioni in fase di press release, spesso e volentieri meno mirabolanti alla prova dei fatti, ricordiamolo pure.
Ciò detto, io mi ripeto, sono felice della mia OM-1 che trovo una macchina assolutamente soddisfacente, perlomeno per quelle che sono le mie ambizioni e la mie capacità fotografiche, ciononostante questo non significa, penso, che non debba desiderare da parte di OMDS un miglioramento del comportamento della fotocamera e che non debba desiderare una OMDS al passo con la concorrenza sotto tutti i punti di vista, certamente per quella che è la dimensione che le compete (nessuno le chiede di essere una Sony o una Canon). |
| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 14:24
Boh io capisco che vorremmo sempre nuovi aggiornamenti e miglioramenti. Detto ciò non sta scritto da nessuna parte che non verrà aggiornata per questo o quel motivo. Certo, c'è un po' di stallo... Ma a guardare i change log di e-m1x ed e-m1 III, mi sembra di poter dire che negli anni sono state seguite... Vero era Olympus e ora c'è OM System... Ma ricordate anche che obiettivo dei fondi di investimento è prendere una società a poco, ristrutturata, metterla in utile e venderla a tanto. Quindi non credo proprio che om System intenda abbandonare quella strada, credo solo che il ritardo sia figlio delle ristrutturazioni interne.
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| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 14:34
Penso che qualsiasi fotocamera, di qualsiasi brand, e soprattutto le top, all'atto del rilascio dovrebbe avere un hardware sufficientemente ricettivo per successivi aggiornamenti. Fw 1..., per correggere eventuali bug di origine, e successivamente per fw 2.0 per aggiornare la macchina a features che oggi si susseguono a grande velocità nel mondo della elettronica. Ciò soprattutto per evitare che modelli successivi di fascia più entry possano avere (come giusto che abbiano) caratteristiche e funzionalità che possono mettere in ombra le top di gamma, che con un fw 2.0 potrebbero recepire parte di quelle funzionalità che le consentano di avere ancora un valido mercato dopo 2/3 anni dalla loro uscita. Non parlo specificamente per Olympus ma in genere per tutti i brand, Sony per la top di gamma è nelle stesse condizioni. |
| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 14:50
Hmmm... |
| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 15:42
In effetti quando utilizzavo olympus avevo sempre l'impressione che il modello inferiore ma uscito dopo fosse più conveniente del modello di punta, meno aggiornato |
| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 15:59
Personalmente ritengo che il problema principale non sia sull'esistente, nè su aggiornamenti dell'esistente (può essere comunque un problema, ma non il principale). Per me il problema principale è l'incertezza su modelli nuovi, migliori rispetto all'esistente, per i quali non arriva alcun rumor né tantomeno comunicazione ufficiale. Fortunatamente è stata presentata la g9II con i pregi e i limiti ancora tutti da definire, ma che comunque ha un sensore nuovo. Sul fronte ex olympus, anche a seguito delle note vicende societarie, una comunicazione in questo senso sarebbe utile per dissipare l'incertezza. |
| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 19:20
Alan secondo me la segmentazione proposta da OMDS è abbastanza chiara e lineare entry/mid/pro 10/5/1 nè sarebbe possibile proporre una segmentazione alla Sony laddove il sensore m43 mai si adatterà alle bigmegapixel (tipo Sony R) mentre in ambito video (tipo Sony S) Panasonic con le gh domina. Sarebbe forse possibile una interpretazione della om1 orientata più alla QI e meno allo sport magari adoperando il sensore della G9II con risoluzione maggiore, 100 iso nativi e 14/16bit RAW. Ma chissà poi se il vantaggio in termini di QI sarebbe realmente percepibile e se Panasonic condividerebbe questo sensore. E naturalmente una pen f mkII sempre con un sensore più orientato alla QI che allo sport. Quindi non è che ci siano quali margini per nuovi modelli se non una OM10 che per forza di cose non potrà essere gran che per non ammazzare la OM5 che col cashback stava già sui 750€ nuova…. Come lenti c'è ne sono moltissime tutte buone e alcune ottime…. Insomma non credo che possano proporre una roadmap particolarmente innovativa o interessante. Un po' come del resto Panasonic che se tutto andasse bene potrebbe proporre una gx9mk2 e una G90mk2 col sensore da 25 Mpixel e basta. Al momento e nel futuro prossimo queste sono le prospettive del micro: sopravvivere dignitosamente come sistema “minore” (in termini di novità) dal buon rapporto tra prezzo, prestazioni ed ingombri. |
| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 20:20
Dal mio punto di vista, per fare segmentazione, è necessario avere a disposizione anche un certa scelta di sensori, non tanti, almeno due, ma di nuova tecnologia.
OM DS, ha proposto un nuovo sensore con l'OM1 (e secondo me ha fatto un ottimo lavoro). Ma è un sensore top, e come fa a metterlo in una entry level? Alternative? Deve ancora ricorrere ai vecchi sensori da 20MP di 6 anni fa ...
Per OM DS, ma credo anche per Lumix, la coperta è corta, probabilmente anche perché il nostro caro m4/3 ha un mercato molto marginale. E se vendi poco, cosa vuoi diversificare che verso il basso ci sono device che fanno foto, mandano mail, telefonano ...
Quando ho iniziato a lavorare, avevamo in dotazione delle fotocamere compatte per documentare le attività realizzate (foto a quadri elettrici, impianti ...). Foto senza molte pretese. Oggi si fa lo stesso, ma la gente usa i telefonini.
Altro esempio. A volte riguardo le foto dei miei genitori o le mie da giovane. Niente che oggi non si possa fare con un telefonino.
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| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 20:22
[…] Leonardor
Alan secondo me la segmentazione proposta da OMDS è abbastanza chiara e lineare entry/mid/pro 10/5/1 nè sarebbe possibile proporre una segmentazione alla Sony laddove il sensore m43 mai si adatterà alle bigmegapixel (tipo Sony R) mentre in ambito video (tipo Sony S) Panasonic con le gh domina. Sarebbe forse possibile una interpretazione della om1 orientata più alla QI e meno allo sport magari adoperando il sensore della G9II con risoluzione maggiore, 100 iso nativi. Panasonic che se tutto andasse bene potrebbe proporre una gx9mk2 e una G90mk2 col sensore da 25 Mpixel e basta. Al momento e nel futuro prossimo queste sono le prospettive del micro: sopravvivere dignitosamente come sistema “minore” (in termini di novità) dal buon rapporto tra prezzo, prestazioni ed ingombri.
Sono d'accordo. Anni fa ho usato per molto tempo e soddisfazione la EM10, la prima. Era una gran macchina, davvero ben fatta con ottimo sensore. Ma oggi i tempi sono cambiati. Non credo che il grosso del mercato ripaghi investendo nelle fotocamere economiche. In un tempo di smartphone “fotografici”, un utente appassionato di fotografia guarda ad altro. Se poi, teniamo conto dell'usato, che ormai è un mercato parallelo importante, le entrylevel rischiano grosso. Il micro ha ragion d'essere, secondo me, nelle potenzialità che offre. Qualità e innovazione in un formato compatto e versatile ma performante. Tutto ciò ha un costo, investimenti e sviluppo non si ripagano se non con prodotti mirati e sofisticati e tecnologicamente avanzati da catturare una certa nicchia di utenza.
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| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 20:44
Concordo che come lenti il sistema sia già fornito, ma ritengo che spazio per cose nuove ci sia, anche perché il M4/3 solo spingendo sui sensori difficilmente riesco a renderlo più appetibile. Da questo punto di vista spazi di manovra sul range tele ce ne sono, penso oltre agli zoom in roadmap anche a fissi particolarmente luminosi come un 200 f/2 piuttosto che un 400 f/4 che certamente completerebbe un portfolio prodotti di altissimo livello ma non variegato come quello della concorrenza. Penso poi ad un 75mm f/1.2 per la ritrattistica, dove siamo fermi da più di un decennio all'ottimo ma certamente non Pro 75 f/1.8.. Insomma, magari ci si mettessero sotto.. |
| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 22:29
Delle varie cose citate penso che un modello premium ma compatto tipo Pen F MK2 potrebbe dire la sua visto che ultimamente i corpi stile telemetro vanno di moda con le varie Fuji x-e4 e x100v che sono addirittura salite di valore. Se fatta bene magari anche tropicalizzata probabilmente costerebbe come la OM-5 o anche di più, non so se abbiano intenzione di mettere fuori un altro modello ulteriore alla serie 10/5/1. Forse la motivazione potrebbe essere metterci un ipotetico sensore nuovo ma quello della g9ii è davvero superiore ? Non saprei ho visto risultati abbastanza interlocutori per ora. |
| inviato il 13 Gennaio 2024 ore 9:56
La segmentazione, IMHO non la devi fare tanto sul sensore, ma sulla nicchia di utenti.
Ci sono utenti che adorano la "compatta" di qualità e pure stilosa. La macchina da "sfoggiare" portandosela sempre dietro, e dopo i fenomeni x100V o GRIII ancora non capisco PERCHÉ non propongano una PenF II in modalità colore e monocrome, per esempio.
Un'altra cosa che non capisco è perché non sfruttino il sensore M43 per fare un modello particolarmente versato allastrofotografia con astro inseguitore e altre diavolerie tecnologiche dedicate, e sensore full spectrum con filtri dedicati da cambiare a seconda della lunghezza d'onda che si vuol fare passare, tasti retroilluminati ....
Non è necessario avere 200 sensori differenti per fare segmentazione... |
| inviato il 13 Gennaio 2024 ore 10:47
Max condivido la tua valutazione. Temo però che OMDS stia di fatto utilizzando quanto di buono i progettisti di Olympus avevano nei cassetti. Cosi si spiegherebbe anche perché gli aggiornamenti languono: il progetto OM1 è stato finalizzato ma le risorse umane per il suo miglioramento continuo sono rimaste in Oly quindi difficilmente ci saranno novità eclatanti. Per Panasonic il discorso è diverso. Pana produce di fatto le Leica ed utilizza il knowhow per le camere L-mount. Il micro è residuale e beneficerà con una gamma molto ridotta delle tecnologie sviluppate per il FF. Non a caso la g9II è una S5II cui hanno sostituito solo baionetta e sensore. Insomma per il micro bisognerà farsi bastare quanto c'è oggi con miglioramenti molto piccoli e diluiti nel tempo. Se si cerca innovazione occorre guardare altrove. IMHO. |
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