| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 6:51
Per la comunità è peggio pagare sanzioni create appositamente e scientificamente per fregare il cittadino che va a 53 oppure è meglio pagare i danni di questo misterioso artigiano?
Me lo chiedo...
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user126772 | inviato il 12 Gennaio 2024 ore 7:18
La prima.
I secondi saranno recuperati una volta che l'artigiano, ormai sicuro di se', fara' la Minch*ta che lo consegnera' nelle mani delle forze dell'ordine.
L'AutoBahn e', se proprio necessario, relativamente vicina.
ps tra poco ci sara' l' Intelligent Speed Assistance.
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| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 7:41
Sono entrambi danni che dovrà pagare la comunità a prescindere.
Questo genere di azioni sono stronz... allo stato puro.
E non servono a nulla. |
user126772 | inviato il 12 Gennaio 2024 ore 8:03
La prima è una valutazione di chi ha aperto il topic.
La sanzione la paga chi ha violato la regola, non la comunità.
Se la regola è ingiusta esistono gli strumenti per richiederne la modifica. |
| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 8:15
tutto sta a decidere quanto si voglia mantenere valido quel detto × "il fine giustifica i mezzi"
perchè, in genere, vale quando il "fine" è quello che interessa noi e i "mezzi" creano danni agli altri.
non c'è molta differenza tra questo e, ad esempio, i blocchi stradali dei cog.lni dello stop oil.
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| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 8:17
“ Per la comunità è peggio pagare sanzioni create appositamente e scientificamente per fregare il cittadino che va a 53 „
se permetti ti contesto almeno parzialmente questa Tua affermazione , incuriosito dal titolo del topic sono andato a vedere chi è Fleximan , ho letto la sequenza delle sue azioni e ho visto che l'ultima impresa è stata compiuta a passo Giau , mi sono domandato che senso avesse un autovelox là .... , poi però mi sono ricordato di quanti ciclisti transitano su quella strada per oltre sei mesi all'anno e di quanto sia ricco il nostro paese di piloti da rally che non hanno ancora visto riconosciute le loro mirabolanti capacità di guida  .
Tutta questa tiritera per dirti che spesso anche se a prima vista non ne vediamo l'utilità , la maggioranza degli autovelox è posta a tutela dei più deboli , che poi alcune amministrazioni ci marcino per fare cassa è un dato di fatto .
Cosa facciamo ...... buttiamo via il bambino con l'acqua sporca ? |
| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 8:50
Certo che permetto Silver |
| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 8:54
“ la maggioranza degli autovelox è posta a tutela dei più deboli , „
seriamente?
diciamo che qualche autovelox ha una ragione di tutela...ma quando lasci attivo un autovelox su uno stradone cittadino alle 3 di notte con un limite di 30km/h giustificato dal fatto che, di giorno, ci sono ciclisti e pedoni....non mi pare che, a quell'ora ci siano tanti utenti deboli da tutelare.
senza contare che, spesso, il problema è originato da ciclisti professionisti che non hanno ancora vinto il giro d'italia solo perchè non hanno mai partecipato, però intanto si allenano a viaggiare a mucchio e a bucare semafori e precedenze |
user126772 | inviato il 12 Gennaio 2024 ore 9:45
I più deboli non è detto che siano intelligenti. |
user126772 | inviato il 12 Gennaio 2024 ore 9:50
Ma anche i × vanno protetti. |
| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 14:45
avete visto dove è piazzato? in discesa, su un tratto rettilineo in mezzo al nulla?
Un limite inferiore a quelli generali, 90km/h per le strade extraurbane, è giustificato solo in presenza di qualche pericolo particolare. A maggior ragione, gli autovelox andrebbero messi solo dove il superamento del limite è particolarmente pericoloso.
Quanti incidenti, non dico morti, ci sono mai stati in quel punto da quando la strada è stata costruita per giustificare un limite di 50km/h e un autovelox?
Ma la risposta è appunto nei 500000 euro di multe all'anno.
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| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 14:55
Fleximan mi ricoda Superciuk.
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user126772 | inviato il 12 Gennaio 2024 ore 15:03
che rubava ai poveri per restituire ai ricchi.
Un eroe. |
| inviato il 12 Gennaio 2024 ore 16:22
Siamo un popolo di levantini , a tutti i livelli , non c'è quindi da stupirsi se un sistema di controllo del traffico nato con le intenzioni di tutelare la sicurezza di chi viaggia sia diventato prevalentemente uno strumento per fare facilmente cassa da parte delle pubbliche amministrazioni , mi fermerei qui con l''analisi , sarebbe troppo faticoso oltrechè inutile proseguire intavolando complicati discorsi sociologici  . |
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