Preset nella fotografia Cerimoniale, ma sono davvero essenziali ?

inviato il 04 Gennaio 2024 ore 18:35

Buona Pomeriggio a tutti !
Da fotografo cerimoniale, a prescindere scattando in raw con camera raw non utilizzo preset, ma solo profili di colore pre installati da camera raw, negli anni ho notato la tendenza di tutti i fotografi cerimoniali a usarne, con quei toni "caramello" degli incarnati oppure "sabbiosi",e la gestione delle ombre stile quadro di Caravaggio... Ciò che ho notato anche però è la tendenza a proporre scatti "uguali" a quelli di tutti gli altri fotografi, in poche parole è come se i preset "limitassero" la scelta stilistica di post produzione del fotografo... Sarà sicuramente una mia impressione ma la vedo così... Fino ad ora non sono riuscito a guardare i miei scatti con questi preset, ho preferito sempre colori veri, vividi e puliti, sopratutto anche nell'uso del flash, (altro argomento di cui parlerò ma non in questo topic) detto ciò, è davvero essenziale crearsi dei preset, scaricare quello che più piace per "adattarsi" alla fotografia morderna ?

inviato il 04 Gennaio 2024 ore 20:40

Beh, se il cliente lo richiede o se gli piace, perché non offrirlo come alternativa?
Prepara un preset o magari scaricalo, e converti alcune foto che mostrerai ai potenziali clienti...
Magari qualcuno gradisce quelle atmosfere che potrebbero rivelarsi una freccia in più al tuo arco.
Se la concorrenza lo fa perché rimanere indietro?

Rispondendo alla domanda : no, non è essenziale ma fossi in te cercherei di rimanere al passo coi tempi.

inviato il 04 Gennaio 2024 ore 20:56

Una bella risposta Lorenzo, probabilmente quella che mi aspettavo...

inviato il 04 Gennaio 2024 ore 21:02

Buona domanda. Io ci ho messo un anno di lavoro per crearmi il mio preset con il bilanciamento di colori che mi piacesse e che potesse essere abbastanza malleabile da essere usato in diverse situazioni di luce e colori della scena. Non è facile.

Per riapondere alla domanda: si, i preset in genere stile "pacchetto di preset wedding" sono fatti perché, chi li usa e li compra, non è capace di crearseli da solo.
Non c'è nulla di male in questo, semplicemente è una carenza nella gestione del colore in post produzione.
Infatti la prima obiezione a questo tipo di commento da parte di chi li usa è "molto più semplice ed efficace comprarne uno fatto e poi modificarlo che farselo da soli". Vero, ma la mancanza di controllo nel modificarlo è la stessa che si ha nel crearlo. Alla fine non sarà mai qualcosa di davvero personale ma una copia di qualcos'altro leggermente diversa.
C'è anche da dire, d'altra parte, che la clientela spesso cerca quello e il professionista glielo da. Giustamente quindi è anche giusto dire che, a volte, la mancanza di personalità paga.

Alex Focus

inviato il 04 Gennaio 2024 ore 21:15

"ho preferito sempre colori veri, vividi e puliti, sopratutto anche nell'uso del flash"

Bravissimo e continua così, lascia perdere queste mode "instagrammabili". Queste robe sono necessarie per andare a camuffare la mancanza delle basi fotografiche di molti incompetenti che non sanno gestire la luce, non sanno fare un bilanciamento del bianco e tante altre cose....

Detto ciò questi incompetenti lavorano un botto, tanto agli sposi non frega nulla della qualità, vogliono solo la foto ricordo...

E niente, fotografia contemporanea.

inviato il 04 Gennaio 2024 ore 22:56

Per fortuna ci sono anche clienti "particolari" che ricercano una fotografia diversa.

inviato il 04 Gennaio 2024 ore 23:16

Zuorro, come dice anche Lorenzo 1910 bisogna adattarsi, e creare dei preset o profili di colore "particolari" non è affatto semplice, e come dice anche Alex Focus la fotografia contemporanea oggi sembra andare così, per chi ci lavora chi usa molto i preset sembra vendere tantissimo, senza considerare le regole fondamentali della fotografia, quelle basate sulla luce, tanto che sembra che i migliori siano quelli che sanno post produrre meglio e non scattare meglio.
(ma questa è un'altra storia)... La mia scelta personale sarà definita in base alla richiesta come è stato giustamente detto... Vedremo in futuro.

inviato il 05 Gennaio 2024 ore 0:00

E comunque a vedere le tue foto mi sembra che i "fondamentali" non ti manchino affatto...
Penso che la migliore combinazione sia proprio "saper fare" anche senza preset e se poi se ne presenta l'opportunità, saperli usare ed utilizzarli per "integrare" i servizi offerti...
Qualcuno lo potrà interpretare come "prostituirsi", io invece la trovo una scelta intelligente.

inviato il 05 Gennaio 2024 ore 0:37

Quest'ultimo commento mi è molto utile Lorenzo, molto illuminante... Grazie a tutti !

inviato il 05 Gennaio 2024 ore 1:33

Prego, ti auguro il meglio per la tua carriera... ;-)

inviato il 05 Gennaio 2024 ore 4:53

Io sinceramente non mi adatto. ?O almeno ci provo.
Ho un'idea sia di approccio che di post produzione e la porto avanti da anni. Ultimamente ho definito molto alcuni aspetti del mio stile e sto ancora imparando tante cose. Non si finisce mai di migliorare e imparare cose nuove. Però devo dire che, per fortuna, al mondo ci sono anche persone che apprezzano una naturalezza marcata sia nei colori che nell'approccio fotografico.

inviato il 05 Gennaio 2024 ore 8:16

Beh, una non esclude l'altra, giusto?
Il vantaggio di avere un RAW....

Giulianophoto

inviato il 05 Gennaio 2024 ore 10:32

Preset nel wedding?

a me francamente non piacciono.. toni cupi, saturazioni arancioni, effetti che scimmiottano instagram.. vade retro.

Se la foto è bella e fatta bene, non ha bisogno di preset, ma solo di una sapiente PP che ne esalti le sue caratteristiche, che può essere una miglioramento di saturazione atta a migliorarne l'atmosfera, o la trasformazione in BW quando lo scatto lo consente.