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Sistema zonale parte II


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avatarsenior
inviato il 27 Dicembre 2023 ore 12:33

Mickey,
Hai scritto delle cose inesatte, provo a spiegare il perché.

Il 24/12 sono andato con mio figlio in centro a Bologna a viziarlo un po' portandomi dietro la mia fidata Nikon, con un rullo Foma da 400 iso.
Ho quindi 36 foto, la sensibilità nel mio flusso di lavoro, con d76 1+1 e' 200 iso (anche 160 ma arrotondiamo a 200).

Dunque ho scattato 36 foto con l'esposizione per 200 iso.

Piazzo le ombre come ansel Adams insegna e ottengo la coppia tempo diaframma che mi soddisfa.

So che per una scena normale, con 8-9 diaframmi di contrasto il tempo di sviluppo che uso è 12 minuti.

A me piace fotografare sotto i portici di Bologna e mi trovo alcune scene totalmente in ombra, dove ci saranno si e no 5 stop di contrasto. In queste scene il tempo di sviluppo che vorrei dare non è più 12 minuti ma diciamo almeno un 50% in più, diciamo 18 minuti.

In alcune scene invece la luce del sole fa capolino nella scena e di contrasto ho anche 10-11 diaframmi. In quel caso vorrei sviluppare il negativo non 12 minuti ma 9.

Quindi in 36 scatti ne avrò alcuni che andrebbero sviluppati 9 altri 12 ed infine altri 18 minuti. Il rullino è uno solo però, quindi sono fregato…

Posso fare il bracketing, ma in questo caso non serve a nulla perché se le ombre si fissano con l'esposizione, le luci si regolano con il tempo di sviluppo. Quindi a meno di variare il tempo di sviluppo, avrò sempre una coperta corta in un rullo da 36 pose, a meno di non scattare tutte le foto allo stesso muro in ombra in un intervallo di tempo molto rapido.

Se avessi scattato con la folding 4x5, oltre ad aver perso mio figlio per strada e sembrare folkloristico, avrei diviso gli sviluppi delle lastre in tre, scena a medio contrasto, basso e alto.
Con la pellicola in rullo non lo posso fare a meno di non girare con tre corpi…

Come ho fatto con la pellicola in rullo? Cerco sempre di non produrre negativi troppi densi, perché faccio molta fatica ad ottenere le zone chiare come vorrei; cerco di esporre le ombre correttamente (tanto quelle non sono influenzate dallo sviluppo) e non bucate le alte luci. Quindi ho scritto sul blocco note del cell la quantità di foto ad alto / medio / basso contrasto e ho deciso di sviluppare per 12 minuti, sapendo di dover un po' aumentare il contrasto nelle scene totalmente in ombra.



Luca mi sembra che ci sia un po di confusione, non che dico cose inesatte. Ma se ti trovi bene nulla da eccepire. ciao

avatarsenior
inviato il 27 Dicembre 2023 ore 15:43

A me l'intervento di Luca sembra abbastanza chiaro.
Certo quello e' un caso x fare un esempio, con condizioni molto diversificate nello stesso rullino.
Sara' che vengo dalle diapositive.. ma una scena da 6 stop x me ha gia' un contrasto medio-alto.
In ambienti chiusi, con luce mista naturale-artificiale, le cose si complicano.

avatarsenior
inviato il 27 Dicembre 2023 ore 17:15

No! Perchè il sistema zonale é la previsualizzazione della scena, appunto scegliendo dove porre le varie zone della scena, non dallo sviluppo.

Poi 12 minuti una Foma........inoltre se fai un notturno o un penombra sottoesponi la lettura delle zone illuminate, non le fonti, e tagli lo sviluppo ulteriormente.

Inoltre in caso di aumento del contrasto Luca aumenta il tempo dello sviluppo, casomai é il contrario, in questa fase controlli le luci........altrimenti aumenti lo stesso.

Principio base: esponi per le ombre e sviluppi per le luci.

6 stop per le pellicole attuali sono pienamente nel range, il problema in caso sarà la carta.

Uso poco il 24x36 ma quando utilizzo un rullino in una giornata o poco più, partendo dal fatto che gli esposimetri delle fotocamere anzianotte sono piuttosto inaffidabili.......uso uno spot e sistema zonale e quando parlavo di bracketing mi riferivo appunto all'uso dell' esposimetro in fotocamera......

PS parlo di stampe in BN.

avatarjunior
inviato il 28 Dicembre 2023 ore 14:31

“No! Perchè il sistema zonale é la previsualizzazione della scena, appunto scegliendo dove porre le varie zone della scena, non dallo sviluppo.”

Michey, questa affermazione stando al sistema zonale di Adams è sbagliata. Non ci si sono santi, lo spiega molto approfonditamente nel libro sul negativo. Con lo sviluppo vado a modificare le zone dalla V in su a seconda che voglia aumentare o ridurre il contrasto. La tua affermazione è sbagliata, non secondo me, secondo quanto esposto da Ansel Adams.

Non voglio avere ragione per forza e non dobbiamo essere d'accordo, niente di personale; ma quello che scrivi è sbagliato.

Questo è il motivo per cui in una scena ad alto contrasto riduco il tempo di sviluppo (a parità di esposizione) mentre faccio il contrario quando la scena è di scarso contrasto.
Il sistema zonale è l'insieme della pre visualizzazione della scena (come giustamente hai affermato) e del giusto tempo di sviluppo in funzione del contrasto di quella scena. Questo è quello che è spiegato nel libro di Ansel Adams. Non adattare il tempo di sviluppo in funzione del contrasto della scena significa applicare il sistema zonale a metà.

Poi ognuno può usare il metodo che preferisce e ottenere ottimi risultati, ci mancherebbe io su questo non metto bocca.

avatarsenior
inviato il 28 Dicembre 2023 ore 15:54

Non credo che io sbagli.

Con lo sviluppo agisci sulle luci.....e basta quindi dalla VI a salire.

Con il sistema zonale devi previsualizzare la scena per decidere in che zona mettere le ombre............non ci sono santi.

Leggi il capitolo 4 che parla della "visualizzazione".

Lo sviluppo viene dopo.

Ti invito a documentarti su siti appositi.

La chiudo qui.

avatarjunior
inviato il 28 Dicembre 2023 ore 16:34

Mickey,
Nel capitolo 4 da pagina 68 a pagina 85 (circa includendo le foto), si parla di contrasto della scena e come “addomesticarlo” con lo sviluppo, quindi deduco che anche questo sia un passaggio del sistema zonale.

Non capisco perché non debba far parte del sistema del sistema zonale, e' pure indicato e spiegato nel capitolo intitolato “sistema zonale”.

Comunque io credo che alla fine facciamo la stessa cosa, esponiamo correttamente le ombre e andiamo a sviluppare al meglio possibile per poter ottenere negativo stampabili.

Concordo che la possiamo chiudere qui, abbiamo punti di vista differenti, probabilmente entrambi abbiamo ragione e torto in parte.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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