| inviato il 12 Dicembre 2023 ore 11:34
Per queste vacanze di Natale dovrei andare in Tailandia, con scalo all'andata a Pechino. Mi sono informato su cosa fare per portare il drone in Tailandia, ma non vorrei che al controllo del volo per Pechino (china airline) mi facciano storie. Probabilmente rimanendo all'interno dell'area terminal di pechino nessuno dovrebbe controllarmi, ma non vorrei rischiare. AL ritorno invece ho 14 ore da passare a Shanghai ed un giretto per la città vorrei farmelo, quindi ho 2 opzioni: 1 - metto il drone nel bagaglio da imbarco, rischiando il furto. 2 - metto il drone nel bagaglio a mano, rischiando il sequestro. Oppure scrivo alla "china airline" chiedendo lumi, ma non vorrei diventare oggetto di controllo sicuro? Qualcuno sa darmi qualche consiglio? Grazie. |
user242173 | inviato il 12 Dicembre 2023 ore 14:44
Sei sicuro che comunque vada una volta sul posto vedendo un occidentale in Thailandia o Cina che fa svolazzare un drone così impunemente lo lasciano stare senza dire nulla? Io mi preoccuperei più delle carceri che del sequestro…. |
| inviato il 12 Dicembre 2023 ore 15:11
Grazie del consiglio, in effetti la cosa non è da sottovalutare. Ma nessuno mi vedrà svolazzare se non da lontano. In Tailandia è tutto chiaramente normato, oltre alle registrazioni di rito su 2 siti, avere la giusta assicurazione, prima di volare si va in un centro apposito a farsi rilasciare il permesso. Chiunque in possesso di patentino A1-A3 sa che si può volare solo dove non ci sono persone e soprattutto dopo un'attenta analisi dei rischi. Ovvio che in città e luoghi simili non ci penserò nemmeno, ma se dovessi capitare dove le condizioni lo permettono, spiaggia semi deserta, isoletta, ecc... Il mio dubbio resta sul fatto che passerò per Cina. |
user242173 | inviato il 12 Dicembre 2023 ore 16:50
Ah sì sì non ho dubbi che tu ti sia informato più che diligentemente purtroppo però le cose dipendono anche dagli altri... A fine anni 90 (quindi prima dell'attentati alle twin towers) negli Stati Uniti ritennero opportuno aprirmi il bagaglio in stiva per verificare la presenza di una calcolatrice (sich) e di un rilevatore radar per autovelox che purtroppo io non lo sapevo ne era consentita la vendita nello stato in cui l'avevo acquistata (Nevada) ma non in quello da cui sarei partito con l'aereo cioè New York... |
| inviato il 12 Dicembre 2023 ore 17:16
Sono perfettamente d'accordo con te. Non è mai facile sapere tutto e come interpreterà la situazione chi mi controllerà i bagagli. Ho mandato una mail alla compagnia aerea, spero mi rispondano. Mail che in caso stamperò e mi porterò dietro. Sono molto preoccupato più che altro per il passaggio in Cina. Sto seriamente pensando di lasciarlo a casa. Spero legga il post qualcuno che abbia già affrontato la situazione. Grazie ancora. |
| inviato il 06 Febbraio 2024 ore 19:48
 Aggiorno questo post, magari può servire a qualcuno (Viaggio Dicembre 2023 - Gennaio 2024). Vi consiglio di registrarvi sul sito della NBTC Thailandese prima di partire, non arriverete alla fine della registrazione, ma guadagnerete tempo sul posto. Bisogna recarsi c/o un ufficio NBTC con drone e passaporto, compilare dei moduli e completare la registrazione. Scambierete delle mail con loro sul posto, inviando foto del drone, seriali, batteria ecc. Pagare una piccola cifra nella porta di fronte, poi rilasciano l'autorizzazione subito. Sono estremamente gentili, come del resto tutti i Thailandesi. In 20 minuti fate tutto, a patto che abbiate il cellulare con la connessione pronto a ricevere le mail. Il rovescio della medaglia è che difficilmente troverete un posto senza affollamento adatto al volo in sicurezza. Consiglio di svegliarsi presto all'alba sulle zone più remote. Alle Phi Phi iceland ad esempio, durante le escursioni giornaliere, le autorità sul posto mi leggevano sulla faccia e mi dicevano di non far volare il drone, prima ancora che lo tirassi fuori. Zero problemi anche con lo scalo in Cina, al ritorno siamo anche usciti per 8 ore a Shanghai. Al controllo guardano solo la potenza delle batterie e non se ne può portare più di una di scorta. Nel regolamento bisogna assicurarsi che la batteria di scorta abbia i contatti riparati ed io per sicurezza ho sigillato con il domopac anche quella sul drone. I poliziotti cinesi hanno apprezzato. Se lo chiedete l'Air China di Milano vi manda un regolamento in pdf sulle batterie ben dettagliato. Ore di volo fatte durante la vacanza, zero Spero di essere stato utile. |
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