| inviato il 24 Novembre 2023 ore 8:01
Ho caricato questa galleria le cui immagini hanno senso prese nell'insieme, non singolarmente.
Anche se uno lavora, legge, dorme, mangia, il tempo del viaggio è sempre 'sospeso'.
Tutti gli sguardi sono belli perché sinceri.
Il mio sentimento, con questi scatti, era di solidarietà, di condivisione, di apprezzamento, verso ognuno dei soggetti.
Ovviamente se qualcuno si riconoscesse e non volesse essere presente, toglierò l'immagine al più presto.
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| inviato il 24 Novembre 2023 ore 8:19
Deduco che tu non abbia il consenso per la pubblicazione. Personalmente non pubblicherei ritratti singoli di questo tipo, senza una liberatoria. Un conto è fare una foto in ambito pubblico, dove accidentalmente qualche persona è più o meno riconoscibile, ma anche in tal caso qualcuno potrebbe avere di che obiettare. Ma ben diverso è pubblicare un ritratto personale che identifica un soggetto in un momento privato. Se qualcuno pubblicasse una mia foto di tale genere, lo interpreterei come un gesto che viola la mia privacy e mi comporterei di conseguenza. Ma è solo la mia opinione e sono ben conscio che nelle gallerie di questo sito la maggior parte di ritratti in ambito street non godano del consenso del soggetto ripreso. |
| inviato il 24 Novembre 2023 ore 8:21
Giusto.
Cancello.
Buona giornata. |
| inviato il 24 Novembre 2023 ore 8:25
Mah... avrei aspettato un po' per capire cosa ne pensano gli altri. Ho inteso esprimere una personale opinione e vale solo come tale. |
| inviato il 24 Novembre 2023 ore 8:29
Apprezzo il coraggio col quale hai gettato il sasso,
adesso non nascondere la mano.
Comunque tranquillo, decisione mia. |
| inviato il 24 Novembre 2023 ore 9:36
Direi un ottimo esempio di discussione tra gentiluomini.
Peccato che debba esserci motivo, comunque, my compliments. |
| inviato il 24 Novembre 2023 ore 11:54
Quiete, non volevo nascondere la mano, è che mi immedesimo in te e, visto l'interessante progetto che avevi presentato, mi dispiace che tu non trovi un auspicabile riscontro. Intendo dire che le foto, inserite nel contesto che hai ricreato, mi piacevano particolarmente e sarebbero certamente piaciute ad altri.
Buona giornata anche a te. |
| inviato il 24 Novembre 2023 ore 20:42
Anche a me interessava molto avere dei riscontri, e dopo un confronto con Juza, che giustamente ne fa una questione di scelta personale fermo restando quanto dice la legge, avevo deciso per la pubblicazione, con il commento che apre questa discussione. Commento che non è certo una liberatoria, ma esprime le mie buone intenzioni e faceva capire un ragionevole livello di consapevolezza.
Non te ne voglio, ma solo per capire, perchè non ti sei immedesimato prima scrivendo subito (anche) quanto scrivi ex post?
Il tuo primo messaggio era giusto, argomentato e reiterato:
'deduco che tu non abbia ...'
'personalmente non pubblicherei'
'un conto ...ma ben diverso è pubblicare un ritratto'
'se qualcuno pubblicasse una mia foto ...'
Uno, l'ho preso come un segno del destino
Due, mi è sembrato un indicatore dell'aria che tira anche in una piattaforma di fotografi.
Tre, se uno dei miei soggetti avesse voluto protestare avrebbe trovato facile sponda nel tuo messaggio che ben mi avvisava della mia scorrettezza e indeboliva la mia già fragile introduzione.
Comunque tranquillo, il mondo non sentirà la mancanza di 28 scatti di un dilettante allo sbaraglio sempre meno allineato con i tempi moderni.
Buona luce
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| inviato il 25 Novembre 2023 ore 7:36
Il tuo progetto mi è piaciuto, ma per indole metto al primo posto l'etica e quindi la prima reazione è stata di evidenziarne il non rispetto (primo messaggio). Ovviamente a mio parere, che mi andava di esprimere, appunto, come personale e non determinante (secondo messaggio). Per ultimo mi sono sentito in debito con te, dopo che hai cancellato, ritenendo che almeno un giudizio nel merito ti spettasse (terzo messaggio).
Mi sembrerebbe evidente di averti procurato un dispiacere e me ne scuso, ma continuo a pensare che tu abbia fatto bene a cancellare le foto. Non tanto per le improbabili reazioni di chi si fosse eventualmente riconosciuto, piuttosto perché riterrei che il rispetto verso il prossimo sia dovuto sempre e comunque… Anche quando ci va di mezzo la nostra passione.
Buona luce anche a te. |
| inviato il 25 Novembre 2023 ore 8:25
viviamo in un mondo in cui vengono registrati anche ilcolore dei calzini e delle mutande che indossiamo.
Un mondo in cui siamo sotto osservazione continua. Telecamere, registratori vocali,telefoni,microspie ovunque.
Dove chiunque si arroga il diritto di raccogliere dati e metadati, anche sensibili.
Cerchiamo di non essere piu' realisti del Re...
Son una ventina di foto di un amatore. Immagino non riprendano dolore, minorenni, militari in servizio o situazioni scabrose.
Parlare di etica non rispettata mi pare fuori luogo. E' vero, una legge ben poco rispettata cerca (inutilmente) di proteggere i piu deboli. ma certamente non dagli occhi di un fotografo appassionato. |
| inviato il 25 Novembre 2023 ore 8:53
Grohmann Anche io metto al primo posto l'etica, non per indole, per scelta, oggi sono rari quelli che direbbero diversamente.
Essendo meno di moda la religione e l'ideologia, etica, cultura e ambiente sono i nuovi passaporti di rispettabilità sociale.
Il difficile è capire cosa sia etico e rispettoso e rimanere coerenti.
Se i miei ritratti di viaggiatori in treno, anziché sulla Milano Bergamo fossero stati in Oriente, Africa o Sudamerica avrei suscitato le stesse preoccupazioni? Perché quelli non sono persone, ma archetipi culturali? Perché tanto su Juza non ci vengono? Perché il 'reportage di viaggio' equivale all'indulgenza plenaria? Perché in quel caso le mie intenzioni sarebbero state benevole, mentre in Lombardia diventano malevole?
Mi verrebbero da fare mille esempi.
Sul piano etico, non normativo, chi perde il diritto alla privacy? Chi fa il Consigliere comunale? Chi è un politico di più alto rango? I dipendenti pubblici? Chi partecipa ad un evento? Chi suona nella banda del Paesello? Chi va in manifestazione? Chi munge a mano nell'alpeggio?
Non parlo di te, Grohmann, non ti conosco e presuppongo per principio la tua massima onestà intellettuale, ma occupandomi di comunicazione per grandi organizzazioni da quarant'anni ti assicuro che l'etica soffre di una pandemia di "due pesi e due misure" che al confronto il covid erano casi isolati, abbiamo una sorta di strabismo che ci fa mettere a fuoco dettagli, ma non ci fa vedere le figure più grandi, secondo me.
Usiamo le parole con generalizzazioni così ampie che diventano ossimori: quando scrivi "il rispetto verso il prossimo sia dovuto sempre e comunque" in realtà cosa vuoi dire? Rispetti Hamas? Rispetti Netanyahu? Vieni più vicino, rispetti chi va a caccia? chi fa i rave in montagna? Chi pratica la gravidanza surrogata? Chi violenta una ragazza? Ognuno sposta il confine a proprio piacimento.
Ma sto andando fuori tema e me ne scuso.
Tranquillo che il mio dispiacere è gestibile e poi te sei stato solo l'ambasciatore di un giudizio ben più diffuso.
Caso mai, faccio più fatica a gestire il mio dissenso con un'umanità che mi appare sempre meno ragionevole, ma me la cavo :-) e poi questa è un'altra storia
Comunque penso anche io di aver fatto bene a cancellare. Adesso volevo scattare una foto dalla finestra che guarda Radicofani, ma l'immagine è già deturpata da addobbi natalizi di pessimo gusto 
Buon tutto
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| inviato il 25 Novembre 2023 ore 10:54
Non capisco perchè fare tutti questi discorsi
Pubblicare foto dove il protagonista è riconoscibile è una cosa illegale,tranne per alcune eccezioni. Tu poi sei libero di fare quello che vuoi e prenderti le tue responsabilità,come fanno molti di quelli che qui su Juza e in genere nel web pubblicano quel tipo di foto senza avere liberatorie.
Il moralmente giusto/sbagliato non ha nessuna importanza
Appena Grohmann ti ha fatto notare che occorrerebbero tali documenti hai cancellato le foto ma è stata una tua decisione,nessuno te lo ha imposto. Tra l'altro non sapevi che legalmente occorrerebbero tali liberatorie? |
| inviato il 25 Novembre 2023 ore 12:06
Perché una cosa è adattarsi e un' altra è accettare.
Sinché ci sarà libertà di pensiero ogniuno potrà giustamente goderne.
Ed include bene e male.
A meno che non esista un modo per leggere le intenzioni, e ci stanno investendo un sacco di risorse.
Prima impiantano un microchip e poi mapperanno le zone di attivazione, per decodificare il linguaggio cerebrale.
Le liberatorie sono uno specchietto per libertà e salvaguardie già perse.
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| inviato il 25 Novembre 2023 ore 12:18
intendiamoci...
Lungi da me l'incentivare qualcuno ad infrangere la legge. Pero'....
Oggi la legge Italiana non dice che e' vietato pubblicare ritratti di sconosciuti. Dice che "se pubblichi l'immagine di uno sconosciuto senza avere in pugno un documento firmato che ti autorizzi a farlo, lo sconosciuto puo' chiederti di rimuovere la foto e chiedere eventuali danni".
Ora, gia' stiamo parlando di pubblicazione su un sito .com che non so dove sia registrato, ma suppongo non in Italia.
Quindi.. quale legge si applica?
Infine.. credo esista un limite al di sotto del quale, certe questioni diventano risibili. Non stai stalkerando nessuno. Hai fatto una foto ad uno sconosciuto in un luogo pubblico.
Esiste un margine di elasticita'.. mi pare ..no? |
| inviato il 25 Novembre 2023 ore 12:36
“ Oggi la legge Italiana non dice che e' vietato pubblicare ritratti di sconosciuti. Dice che "se pubblichi l'immagine di uno sconosciuto senza avere in pugno un documento firmato che ti autorizzi a farlo, lo sconosciuto puo' chiederti di rimuovere la foto e chiedere eventuali danni".
„
Vabè era sottinteso visto che si parla di liberatoria.
“ Ora, gia' stiamo parlando di pubblicazione su un sito .com che non so dove sia registrato, ma suppongo non in Italia.
Quindi.. quale legge si applica?
„
Il dominio .com non ha un collegamento territoriale preciso ma questo non significa mica che si può fare quello che si pare,non è mica un porto franco e Juza comunque ha partita Iva italiana
“ Infine.. credo esista un limite al di sotto del quale, certe questioni diventano risibili. Non stai stalkerando nessuno. Hai fatto una foto ad uno sconosciuto in un luogo pubblico.
„
Risibili per chi? e chi lo decide? la legge è la legge e non si può infrangerla a propria discrezione decidendo cosa è più o meno importante. Se lo si fa ci si assume la propria responsabilità.
“ Esiste un margine di elasticita'.. mi pare ..no? „
No,anche perchè,ripeto,chi la stabilirebbe? |
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