| inviato il 02 Novembre 2023 ore 19:51
Buonasera a tutti, apro questo topic per soddisfare una mia curiosità personale. Leggo spesso del fatto che un otturatore centrale presenti delle peculiarità che lo fanno preferire rispetto al classico otturatore a tendina, in particolar modo si parla spesso del sincro flash.
Però mi vengono in mente le seguenti domande:
- Come mai lo si trova solo nelle ottiche o macchine a ottica fissa?
- Non è possibile implementarlo in corpi ad ottica intercambiabile? Presenta forse dei problemi che sono stati risolti con la tendina? Forse è legato concettualmente al diametro posteriore dell'ottica e non può essere montato genericamente in camera? occuperebbe troppo spazio?
Sono molto curioso a riguardo, se mi dite che si può fare apro un crowdfunding per progettare una macchina ad ottiche intercambiabili che lo possa montare... e poi fallire miseramente 
Grazie a tutti da subito per la pazienza nel venire incontro alla mia ignoranza |
| inviato il 02 Novembre 2023 ore 20:04
“ - Come mai lo si trova solo nelle ottiche o macchine a ottica fissa? „
Non è così.
Parecchie lenti intercambiabili per medio formato lo avevano.
E' un otturatore lento rispetto a quelli a tendina e credo anche più ingombrante da mettere sul piano pellicola.
Più piccolo se messo nelle lenti. |
| inviato il 02 Novembre 2023 ore 20:36
“ Come mai lo si trova solo nelle ottiche o macchine a ottica fissa? „
Si trova in quasi tutte le fotocamere medio formato (o sarebbe meglio dire "negli obiettivi per fotocamere medio formato") ad ottiche intercambiabili.
“ E' un otturatore lento rispetto a quelli a tendina.... „
Si ma relativamente, gli ultimi Hasselblad arrivano a 1/4000.
“ ... e credo anche più ingombrante da mettere sul piano pellicola. „
Se messo sul piano pellicola non è più un otturatore "centrale" |
| inviato il 02 Novembre 2023 ore 20:39
L'ultima che conosco che lo aveva era la Fuji X70, ci ho fatto solo delle prove col flash in piena luce del giorno e tutto il paesaggio era bello sottoesposto. Credo arrivasse a 1/4000, ma era troppo rapido per prendere abbastanza luce anche del flash.
Poi, lo avevano le Hasselblad 500C e simili, ma non l'ho mai usato con flash.
Di certo sarebbe ingombrante in un corpo macchina per coprire il sensore.
Negli obiettivi può stare vicino al punto nodale, ma credo nessun sistema tranne le Hasselblad lo usi più. |
| inviato il 02 Novembre 2023 ore 20:50
Otturatori come questo non erano inseriti nella lente, forse non si possono chiamare centrali, ma sono fatti allo stesso modo.
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| inviato il 02 Novembre 2023 ore 23:38
Quindi appunto, forse il problema è proprio quello che immaginavo, un conto è fare un otturatore grosso che copra il cerchio di una baionetta Nikon Z...un conto è metterlo sul fondo di un obiettivo...per questo lo si trova praticamente solo nelle ottiche oppure nelle macchine ad ottica fissa.
@Jazzcocks...quel coso non so manco cosa sia...ma è enorme |
| inviato il 03 Novembre 2023 ore 0:35
“ Non è possibile implementarlo in corpi ad ottica intercambiabile? Presenta forse dei problemi che sono stati risolti con la tendina? Forse è legato concettualmente al diametro posteriore dell'ottica e non può essere montato genericamente in camera? occuperebbe troppo spazio? „
Per come funziona, per garantire un'esposizione uniforme l'otturatore a lamelle deve trovarsi all'interno dello schema ottico, come il diaframma. Se lo monti dietro l'obiettivo, l'esposizione non è uniforme, si incentiva una sorta di effetto vignettatura (scusate il paragone da macellaio, ma potrebbe rendere l'idea). Quindi, per utilizzare efficacemente questo tipo di otturatore bisognerebbe montarlo all'interno di OGNI obiettivo, e questo è chiaramente uno svantaggio enorme da tutti i punti di vista (maggiori limiti nella progettazione delle lenti, maggiori costi/pesi/ingombri).
L'otturatore a tendina risolve egregiamente questo problema, montato in prossimità del piano focale garantisce comunque un'esposizione uniforme, ma, ahimè, non sincrona (e così nascono i problemi di rolling shutter e syncro flash).
Quindi, per rispondere, montare un otturatore a lamelle in camera porterebbe più svantaggi che benefici (oltre a dover essere più grande e quindi più lento ad aprire/chiudere).
Per curiosità, qualcuno conosce altri tipi di otturatore? |
| inviato il 03 Novembre 2023 ore 5:05
Uno dei vantaggi dell'otturatore centrale era che evitava tutti i problemi dovuti a vibrazioni causate dal movimento dello specchio nelle reflex. Perciò era vantaggioso avere sistemi non reflex con questo tipo di otturatore nelle medioformato: in pratica quali che fossero le dimensioni della fotocamera le vibrazioni al momento dello scatto erano sempre ridotte, e si potevano usare anche tempi relativamente lunghi a mano libera quando gli stabilizzatori ancora non esistevano. |
| inviato il 03 Novembre 2023 ore 7:18
“ Per curiosità, qualcuno conosce altri tipi di otturatore? „
otturatore a tappo: togli il tappo, conti i secondi, rimetti il tappo.
otturatore leaf: simile al centrale
Quello sopra è otturatore per grande formato. |
| inviato il 03 Novembre 2023 ore 7:40
L'otturatore centrale, ai tempi della pellicola, avava (soprattutto nel medio formato, allora diffusissimo tra i professionisti), due vantaggi importanti:
- vibrazioni zero
- sincronizzzazione totale (su tutti i tempi) con i flash
Allora gli ISO erano bassi quindi entrambi questi vantaggi erano enormi, il flash era d'obbligo se c'era poca luce, rispetto agli otturatori a tendina che, su una 6x6, andava bene se ti sincronizzava il flash al massimo a 1/30; invece nel 35mm serviva a poco: si arrivava anche a 1/125 e le vibrazioni erano minori (tendine più piccole e leggere).
I difetti degli otturatori centrali erano che:
- al massimo, con i tempi, arrivavi a 1/500 di secondo, che comunque era un tempo accettabile.
- ogni ottica doveva avere il suo otturatore, quindi i costi erano maggiori.
Questi difetti erano accettati perchè i pregi erano superiori e decisamente più importanti per un professionista. |
| inviato il 03 Novembre 2023 ore 8:50
Ah non dobbiamo dimenticare tra gli otturatori gli ultimi....
otturatore elettronico a scansione delle linee e global shutter.
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| inviato il 03 Novembre 2023 ore 9:28
Il vantaggio che ha è di permettere il sincro flash su tutti i tempi, consentendo l'uso del flash anche in pieno sole. Poi è anche silenzioso e senza vibrazioni. Il perché stia principalmente nelle macchine a ottica fissa è legato si costi. Mettere un otturatore su ogni obiettivo è possibile ma costoso: V. I prezzi degli zeiss per hasselblad. Uso questi otturatori su q2, rx1, lx100, gr3. Molto divertente usare il flash in ogni condizione |
| inviato il 03 Novembre 2023 ore 10:11
Che dire...
Dopo l'annuncio degli ultimi obiettivi Hasselblad con tempi che arrivano a 1/4000 e della prima ML FF con sensore stacked senza otturatore meccanico che presto immagino avrà un seguito credo che qualcuno stia gia pensando che potrebbe valere la pena provare a lanciare anche qualche lente FF con otturatore centrale per usi specialistici...
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| inviato il 03 Novembre 2023 ore 10:47
“ qualche lente FF con otturatore centrale per usi specialistici... „
Ci sta,
del resto con l'introduzione delle ML stiamo assistendo a soluzioni inedite e ritorni dal passato. |
| inviato il 03 Novembre 2023 ore 11:43
innumerevoli macchine fotografiche 35mm o 120 avevano l'otturatore centrale, anche roba tutto sommato da battaglia.
Le folding (tipo ikonta ma davvero qualunque altra) avevano otturatore centrale, moltissime telemetro 35mm a ottica fissa (canonet, yashica electro, ecc) pure, direi anche gran parte delle compattine "del dixan" ce l'avevano, mi spingerei anche a dire la macchina di plastica di mais allegata a pezzi con Topolino a inizio anni 90, ma non ricordo bene.
Usarlo nelle 35mm a lente intercambiabile avrebbe portato a ingrandire tutte le ottiche e farle costare molto di più e renderle soggette a revisioni continue. Sul medio formato era accettabile sia perché erano usate da professionisti e un giro di revisione ogni 1/2 anni era una cosa perfettamente fattibile, sia perché l'otturatore su piano focale ha costi e funzionamenti non banali (vedi hasselblad che aveva iniziato così ma ha battuto in ritirata dopo due modelli che non funzionavano).
Nel grande formato ci sono obbiettivi senza otturatore o con otturatore centrale. Per le prime, generalmente d'epoca (dove "epoca" è prima della prima guerra) si può sopperire o con il cappello del fotografo o con otturatori più o meno esotici tipo packard. Per le seconde niente, c'è l'otturatore centrale, hanno tempi rapidi da 1/500 a 1/250 (mi pare) in base alla dimensione.
C'è poi il sistema Sinar che prevede(va) di montare gli obbiettivi moderni senza otturatore mettendo subito dietro a questi una standarda apposta con otturatore centrale (per montarli senza orpelli la piastra dell'obbiettivo ha un cono, in modo da non fare interferire la lente posteriore con l'otturatore). È quello in foto nel post sopra, il sistema si chiama Sinar DB, non si hanno notizie di vignettature dovute al sistema, anzi, era usatissimo negli studi.
Sono terribilmente lenti, tipo 1/60 di secondo o giù di lì, ma se siete in studio con i flash non vi interessa granché.
Più o meno. |
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