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Ciò che è avvenuto in Israele è stato un evento disumano, e su questo non ci può essere alcun dubbio. Tuttavia, è fondamentale riconoscere l'importanza del ruolo dei fotografi come Paolo Pellegrin, che hanno dedicato anni a documentare la difficile situazione nella Striscia di Gaza. Senza il loro impegno nel raccontare la verità sul terreno, rischiamo di cadere nella trappola di semplificare la complessa realtà del conflitto tra israeliani e palestinesi.
Non credo sia corretto dividere le persone in buoni e cattivi in questa situazione. Il popolo palestinese ha subito innumerevoli sofferenze a causa delle azioni del governo israeliano, ma è essenziale comprendere che la situazione è molto più sfaccettata di una semplice divisione in buoni e cattivi. Molti palestinesi sono vittime innocenti di un conflitto che dura da decenni, e ci sono anche israeliani che si oppongono alle politiche del loro governo.
Questo video di Sky Arte su Paolo Pellegrin racconta quello che molti, soprattutto la TV, non mostra, il suo documentario Piombo Fuso, una raccolta di 100 ritratti e testimonianze è un colpo al cuore per chiunque. Hamas è, secondo me, il risultato di una politica militare spietata ddel governo Israeliano.
... che è in pratica quanto ha coraggiosamente affermato Guterrez , Segretario Generale dell'ONU , attirandosi ovviamente le ire del governo israeliano . Violenza chiama violenza , la storia insegna e l'uomo non impara .
[Hamas è, secondo me, il risultato di una politica militare spietata ddel governo Israeliano.] Direi proprio di no per quanto riguarda Hamas, la cui fondazione ha per scopo la cancellazione dello stato di israele. Se parliamo invece del consenso popolare che può avere tra i numerosi proseliti allora sicuramente gran parte della popolazione civile ha motivo per non avere il governo israeliano in particolare simpatia. Resta il fatto che i palestinesi hanno sempre rifiutato qualsiasi accordo per la creazione di due stati indipendenti proprio perché la parte integralista ha sempre rifiutato il riconoscimento dello stato di israele. Ciascuna parte ha le proprie colpe, le proprie responsabilita' ed i propri morti. Del resto sin dalla notte dei tempi non si sono voluti proprio bene. Muoia Sansone e tutti i filistei è abbastanza noto, edi filistei erano gli avi dei palestinesi. Non si arriverà mai ad alcun compromesso sino a quando prevarranno, da una parte e dall'altra, gli integralisti. Ci sarà sempre qualcuno che guarderà ad azione e reazione per una catena ininterrotta.
“ Per quanto riguarda Gaza, la politica di Netanyahu, a differenza di quella del precedente governo, è esplicitamente stata quella di rafforzare Hamas per approfondire la tensione tra Hamas e l'Autorità Nazionale Palestinese di Ramallah, che è comunque il nostro principale interlocutore dagli Accordi di Oslo. Sotto Netanyahu, un governo di coloni e fascisti ha pensato di poter utilizzare Hamas per indebolire l'Autorità Palestinese. Ecco il risultato. Mi rattrista usare queste parole, ma lo faccio perché amo il mio Paese e penso che questo debba essere detto. „
Nitzan Horowit
“ La dottrina di Netanyahu – espressa molto chiaramente ai membri del Likud nel 2019 – era di rafforzare Hamas pagando all'organizzazione milioni di dollari ogni mese per cercare di creare un cuneo tra i palestinesi di Gaza e quelli della Cisgiordania. „
“ ... che è in pratica quanto ha coraggiosamente affermato Guterrez , Segretario Generale dell'ONU , attirandosi ovviamente le ire del governo israeliano . „
Israele pratica apertamente e dichiaratamente l'apartheid. Questo è riconosciuto anche da studiosi israeliani. Nel 2018, 234 persone disarmate furono uccise dai cecchini israeliani solo perché palestinesi, durante la Grande Marcia del Ritorno. Molti di loro erano minori. Minori disarmati. Da 75 anni la dottrina militare israeliana prevede l'uccisione di civili inermi per colpire i miliziani. Israele occupa illegalmente un territorio e ignora centinaia di risoluzioni ONU in materia. Del diritto internazionale se ne sbatte da sempre, impunemente.
Tutto quello che ho scritto sono fatti. Inconfutabili. Il problema non è Hamas (Hamas è solo una conseguenza), il problema è Israele. In un mondo ideale verrebbe imposto a Israele il rispetto del diritto internazionale e non ci sarebbe nessuna Hamas.
Esempio di come la fotografia possa ancora avere un ruolo importante nell'informazione, a patto che venga dato uno spazio temporale sufficientemente lungo necessario per indagare la drammatica quotidianita'. Nei momenti, come quello attuale, in cui parte una escalation militare su vasta scala, non e' piu' nemmeno consentito registrare cio' che accade.
user126772
inviato il 02 Novembre 2023 ore 19:52
Scommettiamo che i palestinesi saranno costretti a lasciare Gaza ?
C'è anche il progetto Parcheggio, cioè il progetto di rendere la striscia piatta come un parcheggio. Grazie ai deltaplani a motore di Hamas (di cui nessuno si era accorto, pur essendo una delle zone più sorvegliate del pianeta), sembra sia in atto proprio quello. Anch'io leggo da anni che Hamas sarebbe finanziato dal Likud e che i suoi capi sarebbero tranquilli a Dubai o a Tel Aviv. Ovviamente mi dissocio da queste orribili teorie...
user126772
inviato il 04 Novembre 2023 ore 4:23
Parcheggio multipiano sotterraneo. Per diminuire i costi della dismissione delle vecchie infrastrutture pare abbiano deciso di bombardare 'chirurgicamente' alcuni punti decisi in base alle risultanze di un preciso modello matematico messo a punto dal famoso matematico Benjamin Netanyahu. La popolazione araba e' stata debitamente allertata. Se fuggono avranno, forse, salva la vita.
mettetevi l'anima in pace, nessuno vedrà mai i due stati, non ha nessuna logica che Israele accetti e favorisca la nascita al suo confine di uno stato Palestinese che vuole la sua distruzione
user126772
inviato il 04 Novembre 2023 ore 7:21
Carri armati a Gaza e coloni in Cisgiordania. Tempo al massimo una generazione e la diaspora dei palestinesi sara' terminata.
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