| inviato il 18 Ottobre 2023 ore 10:31
Ciao ragazzi. Che tipologia di occhiali usate al PC? chiedo soprattutto in relazione alla postproduzione. Occhiali che filtrano alcune componenti cromatiche non alterano la visione dei colori vanificando tutto il flusso relativo alla correzione colore? |
| inviato il 18 Ottobre 2023 ore 15:52
Semplici occhiali da miope quando uso il monitor grande da 55" ( a tre metri ) e altrettanto semplici da presbite quando sono sul 24", quelli da miope sono altamente fotocromatici ma vedo che la quantità di luce al posto di lavoro non interferisce, ovviamente in quelle fasi non arriva luce naturale nella stanza ma solo da led situati alle spalle. |
| inviato il 18 Ottobre 2023 ore 19:20
Grazie per aver riportato le vostre esperienze. In particolare mi servirebbe qualche feedback sul filtro BLU che va tanto di moda oggi. Ovviamente rende più calda la visione e questo per me è un problema perchè devo vedere cosa faccio a livello di colori. |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 0:57
Uso normali occhiali da presbite, buone lenti con trattamento antiriflesso e basta
Nessun filtro per luce blu, monitor tarato D65 luminosità regolata a 140 cd/m2 , lo uso tutto il giorno senza problemi particolari |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 7:41
Webrunner, se usi un monitor serio, da grafica, e lo calibri coi giusti parametri di luminosità, contrasto, punto del nero e punto del bianco, il monitor ti presenta i colori giusti e l'immagine che presenta è priva di dominante cromatica.
Detta in altre parole, si spendono tanti soldi in monitor e calibratore buoni per avere una immagine col nero, col bianco e coi colori giusti.
In una parola, si spendono tanti soldi solo per non avere dominanti cromatiche in immagine.
Se ti metti degli occhiali colorati, di qualsiasi colore, introduci una dominante: mandi a put tane la calibrazione del monitor ed hai sput tanato un sacco di soldi in un monitor buono ed in un colorimetro di calibrazione.
Se sei miope, mettiti gli occhiali, neutri, da miope, se sei presbite mettiteli, neutri, da presbite, e stop.
....... una sbandata su cose tecniche succede a tutti e non c'è nulla di male! |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 8:18
No Alessandro non mi sono spiegato. È consigliabile per chi passa parecchie ore al monitor (mettiamoci anche smartphone) utilizzare occhiali che filtrino la luce blu. Affaticamento visivo ma anche possibili danni a lungo termine, come l'invecchiamento precoce della retina. Ci sono lunghezze d'onda dello spettro visivo nocive, che vanno schermate o quantomeno limitate. Mi chiedevo come fosse possibile avere una schermatura della luce blu e allo stesso tempo lavorare sul colore. |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 9:25
“ Ci sono lunghezze d'onda dello spettro visivo nocive, che vanno schermate o quantomeno limitate. „
ma davvero ci sono o si tratta di marketing per vendere cose per lo più inutili ? |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 9:41
Bella domanda..
Per lavoro metto una modalità apposta sul monitor per diminuire la luce blu, che è ultile, ma per la post produzione effettivamente questo accorgimento non si può usare senza sfalsare un po' i colori.
Di solito, faccio una media di qualche ora alla settimana di post produzione, di conseguenza non è un problema ma effettivamente i giorni in cui ci lavoro di più accuso parecchio.
Seguo.. |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 10:23
Lavoro davanti a computer e monitor da 35 anni, utilizzando software di grafica, fotoritocco e 3D.
Sempre buoni monitor, a partire dai primi Apple a colori (che erano Sony Trinitron), passando attraverso LaCie e infine BenQ.
Mai usato occhiali particolari, se non, a partire da una ventina d'anni fa, quelli standard da presbite che un po' alla volta hanno ora raggiunto la gradazione 3,5.
I monitor li ho sempre regolati seguendo le indicazioni per la prestampa, ma un po' mitigate.
Voglio dire che non ho settato la temperatura su quella consigliata D50 / 5000k perché per me è troppo gialla. Uso 5800k che mi sembra dare il migliore riscontro con ciò che poi deve essere stampato sui cataloghi di piastrelle.
Non uso la temperatura standard di 6500k perché troppo fredda e azzurra.
|
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 10:50
Il problema, credo, sia con i moderni dispositivi con retroilluminazione a led che emettono parecchia "luce blu", la quale può causare invecchiamento precoce della retina. Quindi i danni li vedremo da ora in avanti.
QUI è spiegato abbastanza bene |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 10:52
L'adattamento cromatico della visione compensa ampiamente qualsiasi leggera filtratura della lente, che quindi è ininfluente. |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 11:23
L'articolo parla di illuminazione LED e solo marginalmente di schermi LCD, sulle lampade LED sono d'accordo lo spettro di emissione non è controllato ma la retrolluminazione di un monitor che sia un minimo decente ha caratteristiche spettrali ben precise e non dovrebbe avere picchi di emissione nel blu
Se poi uno preferisce può regolare il monitor a 5000K, la vista si adatta in breve tempo |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 12:07
Buongiorno.
L'astenopia è già stata introdotta dall' INPS come rischio professionale tant'è che ci sono le prescrizioni a carico del datore di lavoro per lenti protettive.
Il maggiore emettitore di luce blù dannosa è il sole, ovviamente l'esposizione di luce led in aggiunta non fa che peggiorare la situazione, con l'aumento della prossimità.
I maggiori produttori di lenti hanno un coating che arriva al massimo al 30% di schermatura.
Esiste ed è italiana una lente che supera il 90 % ed è stata brevettata e certificata per uso di dispositivo anche lavorativo.
Ancora una volta è la somma prolungata il problema, come per le radiazioni, l'elettro magnetismo etc.
Aggiunta.
Esiste uno studio in Uk che utilizza una specifica frequenza del Rosso per riparare i danni da astenopia e migliorare la visione notturna. |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 14:06
"......con i moderni dispositivi con retroilluminazione a led che emettono parecchia "luce blu""
Se la emettessero veramente, darebbero una dominante blu alle immagini, sempre e comunque, c'è poco da fare.
Ma....... un buon monitor da grafica, tarato bene, non ha alcuna dominante blu.
E poi noi vediamo il blu del cielo da quando è nato l'uomo, e danni alla retina, dell'alba dell'uomo, il blu del cielo non ne ha mai fatti, l'occhio è costruito bene per vedere il blu.
Se un monitor, di merda, emette radiazioni luminose dannose per la retina, non sono dunque certo quelle del blu visibile, e probabilmente sono quelle nell'UV.
Se compri un monitor buono, problemi agli occhi non ne hai, se invece lo compri di merda, potresti averne. |
| inviato il 19 Ottobre 2023 ore 14:10
" L'adattamento cromatico della visione compensa ampiamente qualsiasi leggera filtratura della lente, che quindi è ininfluente."
Se così fosse, sarebbe inutile comprare monitor buoni e tenerli calibrati. |
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