| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 19:56
Dunque, l'incidente di Mestre.
Che si azzuffino gli esperti... visto che probabilmente non si saprà mai se sono andate a fuoco le batterie (al litio) sul tetto del bus, essendo bruciate, che cosa potrebbe essere successo?
Credo che sia improbabile, che l'impianto a bassa tensione possa essersi incendialo!
(Cordoglio per le vittime...) |
user198779 | inviato il 05 Ottobre 2023 ore 20:22
Il guardrail è inesistente era già non idoneo negli anni 50 quando è stata costruita la sopraelevata, le batterie sul tetto poi sono l'ideale per la stabilità il peso va in basso non in alto, il capo dei pompieri ha detto subito della maggior difficoltà nello spegnere l'incendio perché era un mezzo elettrico. |
| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 20:56
Eh ma pensa quanta anidride carbonica hanno risparmiato con quel trappolone al litio e quanti soldi con quella strada fatiscente. La moneta a debito (venduta insieme alla narrativa gender, green, scentifikah e demokratikah come una legge fisica ineluttabile) uccide. |
| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 21:16
Ma se l'autobus fosse stato diesel, avrebbe avuto tutto questo clamore?
O sarebbe passato inosservato come gli altri incidenti dovuti alla mancata manutenzione delle strade?
Per sviare il pubblico dal problema principale (strade inadeguate) si cerca di dare la colpa ad altro, che può aver influito sul numero dei decessi (non lo sapremo mai) ma non è la causa. |
user198779 | inviato il 05 Ottobre 2023 ore 21:52
Ha fatto clamore prima di tutto per il numero delle vittime ,
subito si era parlato di un mezzo alimentato a metano che sia stato invece un veicolo elettrico non ha sicuramente facilitato le cose.
Quel tratto di strada lo conosco bene ci sono passato decine di volte anche di recente il guardrail non è adatto per quel tipo di strada. |
| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 22:20
“ Ma se l'autobus fosse stato diesel, „
il diesel non brucia così facilmente. Lo fosse stato probabilmente sarebbero quasi tutti vivi. |
| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 22:28
Si come no, vallo a dire agli altri che sono morti, sopra c'è l'elenco degli incidenti.
Magari capite dove sta il vero problema di questo paese. |
| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 22:30
Non mi riferisco agli intervenuti qui, onde evitare equivoci, ma cercare di "cavalcare" le tragedie, oltre che moralmente deprecabile, e' anche stupido, nel momento in cui le perizie tecniche sono ancora in corso...
Caso molto sfortunato perche' e' successo qualcosa che non sappiamo all'autista proprio in un punto molto pericoloso. |
| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 22:30
Simone ci sono politici che ci campano  |
| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 22:33
L'incidente ha fatto clamore per il numero di vittime.
Se poi si pensa che il tragitto del bus era di pochi chilometri, sembra quasi che la malasorte vi si sia particolarmente accanita.
Il guardrail è sicuramente colpevole, ma non ne farei una colpa agli amministratori comunali, vista la situazione finanziaria della maggioranza dei comuni italiani.
Venendo alle batterie, conosco più di qualcuno che, approfittando di quelle offerte chiavi in mano, si è fatto installare l'impianto fotovoltaico sul tetto ritrovandosi poi con le batterie di accumulo nell'autorimessa di casa, e non posso fare a meno di chiedermi se sia una cosa sensata. Mi pare che le normative siano un po' in ritardo in questo campo. |
| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 22:59
Per un periodo hanno vietato i samsung note 7 in aereo, perché alcuni modelli sono esplosi. Ci sono stati altri casi di esplosione di altri modelli, ma ad oggi tutti hanno uno smartphone e si può portare a bordo. Vietato in stiva. Come in tutti i settori, c'è sempre da migliorare e correggere. In passato sono esplosi pure i televisori e sono stati vietati/sequestrati, per dire.
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| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 23:26
È vero Murphy, è il prezzo del progresso. Anche i primi ponti sospesi non andavano bene, poi sbagliando s'impara e si fanno le norme (questa è la scienza, non i pagliacci che vanno in tv). Però i ponti sospesi servono, mentre un veicolo con batterie infiammabili, che reagiscono all'acqua col fuoco, pesanti e piazzate sul tetto, con poca autonomia e poca vita utile non è progresso perché è tecnicamente assurdo, quindi è politica, quindi soldoni.
I soldoni non li possiamo stampare ma dobbiamo prenderli a prestito da privati (la BCE è privata) e ripagarli con interesse composto. I debiti degli stati sono matematicamente inesigibili a meno di conquistare nuove terre. Poi ovviamente di soldi ce ne sono sempre meno e ti dicono di andare a piedi e mangiare insalata perché il pianeta piange; anzi, devi suicidarti perché sei anziano e le tue medicine costano, e siamo troppi. Non vado avanti ma i proclami del WEF sono chiari e pubblici. Qui, in un modo o nell'altro, sono morte delle persone grazie a questo sistema. È orribile. |
| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 23:33
Stessi discorsi già fatti e rifatti, tutti cattivi, mentre se potevamo stampare saremmo stati i migliori. Credici |
| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 23:43
È semplice matematica, non è difficile e soprattutto non è contestabile. Non voglio togliere colpe ai nostri politicanti, ma senza cambiare quella roba lì non se ne esce. Sono circa 300 anni che funziona così e di terre da conquistare ne sono rimaste poche. |
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