| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 17:13
Ciao,
sono un appassionato di fotografia, avanzato (nel mio piccolo), nel senso che da anni studio, leggo, osservo, frequento corsi, uscite, ecc.
Da un po' di tempo a questa parte, quando mi capita occasione, mi sto proponendo come aiutante ai professionisti (a Roma e dintorni).
Lo faccio principalmente per passione, perché mi piacerebbe praticare di più la fotografia e per migliorare...ci tengo sempre a sottolineare che il discorso economico è del tutto marginale.
Un episodio mi ha fatto riflettere ed ho pensato di condividerlo quì sul Forum: alla mia proposta, un professionista mi ha chiesto di visionare un mio portfolio.
Non ho mai pensato a produrne uno, gli ho inviato un po' di links delle mie "migliori" foto...ma non ho mai avuto riscontro.
E vabbè non è rimasto colpito da nessuna mia foto, ci può stare.
Ma la riflessione è: si usa ancora avere un Portfolio Fotografico?
Come posso migliorare da questo punto di vista? |
| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 17:43
“ Ma la riflessione è: si usa ancora avere un Portfolio Fotografico?
Come posso migliorare da questo punto di vista? „
Per presentarti a chi non ti conosce è certamente molto utile.
Una ventina di foto, possibilmente nessuna "debole", ma la cosa importante è che sia molto orientato al genere di fotografia sul quale ti proponi.
Se vai in uno studio che fa matrimoni ed eventi, è inutile inserire foto di paesaggio o generici ritratti….
Una volta naturalmente si stampava e si presentavano le foto in una forma elegante o originale. Oggi credo che una presentazione digitale sia accettabilissima, ad esempio su un bel tablet.
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| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 17:50
Se ti devo presentare dire che il portfolio é d'obbligo
Non per forza stampato ma é normale te lo chiedano |
| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 18:02
“ ma non ho mai avuto riscontro. „
Il riscontro non lo hai avuto perchè non sono piaciute,ma ci può stare ovviamente. Detto questo un portfolio da un'idea di te più professionale e meno "alla buona".
Perchè un conto sono "qualche foto",che possono venire bene a chiunque prima o poi,se uno è sufficientemente bravo. Un altra cosa è qualcosa che testimoni una costanza nella qualità del tuo lavoro,che da l'impressione che tu sei in grado di portare avanti un lavoro in modo soddisfacente.
Creati un sito monotematico con una trentina di foto belle (ormai fare un sito è facilissimo),e poi stampa,stampa e stampa. Perchè il fotografo termina il lavoro con la stampa e io preferirei avere a che fare con un tizio che sa cosa significhi stampare e postprodurre con quella finalità
“ Come posso migliorare da questo punto di vista? „
In che senso?
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| inviato il 03 Ottobre 2023 ore 21:14
Non per cattiveria, ma io sono quasi certo che le tue foto, seppur buone, nell'ambito praticato dal professionista che ti ha richiesto il portfolio, siano sicuramente inferiori alle sue.
Questo non per arroganza o supposta superiorità, ma è facile che lui, contando anni di pratica in più, abbia valori diversi rispetto ai tuoi; in più le foto potrebbero anche non piacergli ma non in senso assoluto, quanto non nel suo stile.
Alla fine non è che se vai da un professionista tu possa fare le foto che vuoi tu, ma è lui che decide che foto devi fare, ed anche in che modo, ed anche se sembra severo, è così d'altronde l'attività è la sua. D'altronde poi è facile che se è un professionista serio, le foto che potresti scattare per lui, le deve post-produrre lui in base al suo stile (quindi le foto potrebbero anche andargli bene di base, anche se non saranno le migliori in assoluto).
Questo non significa però che tu non abbia possibilità di essere reclutato da alcun professionista, solo che non è detto che lui ti giudichi solamente (o del tutto) per le foto che fai. Ci sono anche altri fattori da considerare.
Ad esempio, se fai eventi sportivi, lui deve essere certo che, al momento giusto, sai rimanere concentrato sul singolo momento che vale la giornata. Se fai matrimoni, deve sapere che sai essere puntuale, che non vai nel pallone quando ci sono i riti da fotografare, scappando da una parte all'altra dell'altare, deve capire se sai porti in una maniera a lui soddisfacente con le persone.
Quindi girando la frittata, non è lui che deve necessariamente darti riscontro, ma sei tu che dovresti cercare il suo, in modo da capire se puoi andare incontro alle sue esigenze, al suo modo di operare, e se hai le possibilità di far fronte alle sue richieste.
Io fossi in te, andrei nel suo studio e gli chiederei come ha trovato le foto, se le ha trovate accettabili, quali consigli per migliorare, e da lì capirei se è possibile mettersi d'accordo per collaborare. Anche il fatto di presentarsi ed essere collaborativo e disponibile sono fattori che potrebbe tenere in alta considerazione, piuttosto che un bel portfolio (che ovviamente, a scanso di equivoci, male non fa  ) |
| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 2:07
Se sono anni che studi , frequenti corsi e leggi non dovresti porre domande del genere. |
| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 17:06
Grazie a tutti per le risposte.
A Napoli abbiamo due detti molto usati "nisciuno nasce imparato" e "chiedere è lecito...rispondere è cortesia".
Io credo che sia sempre utile domandare, sempre...come accennavo sono un appassionato e pratico la fotografia come hobby. Non ho alcun problema nel riconoscere che le mie foto risultino più deboli di quelle dei professionisti o anche di tanti altri hobbysti più avanzati di me. Solo di recente mi sto avvicinando ad un approccio quasi...sottolineo il quasi...professionale e nonostante abbia avuto modo di frequentare alcuni fotografi professionisti in lezioni, corsi e uscite, non mi era mai capitato di parlare di Portfolio.
Davo per scontato che al giorno d'oggi il Portfolio Fotografico fosse desueto e che la sua funzionalità fosse stata rimpiazzata da siti web e canali social.
Dalle vostre risposte ho tratto molti spunti interessanti.
Così in questi giorni mi sono divertito a mettere in piedi un sitarello web:
rikthefrog.altervista.org/
e parallelamente ho creato una prima bozza di Portfolio con Adobe Express:
new.express.adobe.com/published/urn:aaid:sc:EU:6a585a0f-3a0a-4193-ad1d
Sono entrambi dei prodotti molto embrionali ed ho già in mente diverse cose da ottimizzare.
Ho visto alcuni tipi di Portfolio con molte meno foto ma con parti testuali anche più consistenti di una semplice didascalia, utilizzate per spiegare le varie tecniche o per raccontare le idee ed i progetti che hanno portato a quelle foto.
Voi come la pensate?
E' utile una didascalia/spiegazione, oppure lasciate che sia l'osservatore in autonomia a percepire che quella è una lunga posa con il sole nell'inquadratura, che quella è un'iperfocale, che di là c'è un fuoco selettivo, che su quella chioma di capelli c'è un raggio di luce naturale, che nell'altro caso c'è uno schema luci artificiali, che quella donna ha camminato per chilometri, a piedi nudi, con suo figlio in braccio per vendere il suo cesto di radici di manioca...ecc, ecc.?
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| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 18:06
Ci sono un po' di cose che non vanno
1) il racconto di chi sei non interessa a nessuno (nel senso che chi guarda il portfolio va a vedere cosa sai fare, e basta)
2) scegli un genere e cerca di eccellere in quello
3) se vuoi affrontare due generi (e sconsiglio di più) separa nettamente le cose. Non puoi mettere la foto di un uccello e dopo un ritratto.
Più generi danno la sensazione che non hai ben chiaro cosa vuoi fare. Devi specializzarti
4)per ogni genere metti molte foto buone, come ti ho detto. Due ritratti non fanno di te uno bravo a fare quello
5)stampa
6)quando avrai tutto questo spendi due soldini e fatti un sito con il dominio. Portfoliobox non costa molto ed è buono
Ora dai l'impressione del fotografo della domenica che fa un po' di tutto, uno come tanti e non ti chiamerei
Le didascalie lasciale perdere. Guarda i siti di affermati professionisti e guarda come sono fatti.
Perdona la franchezza e prendila in modo costruttivo (ci sono passato anche io)
Se vuoi ricavare qualcosa dalla fotografia specializzati in qualcosa che ancora serva (cerimonie, eventi, anche foto di animali domestici ). I paesaggi lascia perdere |
| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 18:52
“ Ora dai l'impressione del fotografo della domenica che fa un po' di tutto „
Eheheh in effetti lo sono 
Hai proprio centrato in pieno...ma l'intenzione è quella di migliorare.
Parallelamente sto cercando di spingere sul discorso delle lezioni per principianti...ho sviluppato una piccola didattica corredata da presentazioni in PPT e speech...vediamo un po' su quale campo raccolgo prima qualche frutto.
Se sei a Roma ci vediamo per un'uscita fotografica e una chiacchierata.
Grazie ancora per tutto!!! |
| inviato il 04 Ottobre 2023 ore 20:14
Guarda mi farebbe molto piacere ma purtroppo sono a Milano. Quando verrò a Roma ti farò un fischio (fai altrettanto se avrai la brutta idea di venire qua)
Per le lezioni è una buona idea e anche io ci sto pensando, se vuoi possiamo confrontarci |
| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 8:06
Mi associo al commento di Sadko.
Un portfolio generico è inutile, anzi controproducente.
A seconda del tuo interlocutore, devi presentare un portfolio specifico, con le foto che lui vorrebbe da te. Se non le hai, meglio non mostrare nulla.
Sulla didattica, andrei con molta calma per almeno due motivi.
1) oggi il mondo è pieno di persone che appena imparano qualcosa pensano di insegnarla agli altri. Con risultati che immediatamente appaiono con "poche fondamenta" reali e vanno in crisi alla prima domanda approfondita del pubblico in aula.
2) ci sono mostri sacri su una certa materia che si rivelano quasi incapaci a trasmettere il loro sapere ad altri.
Il risultato di queste due cose è la delusione (per non dire peggio) degli "studenti paganti" che in breve grazie ai social si trasforma in una pessima fama per il "maestro".
La didattica, sapere insegnare, è una competenza a sé e va imparata. |
| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 19:05
Ok Sadko, molto volentieri (sia per il fischio sia per l'eventuale confronto).
Prima del Covid venivo a Milano abbastanza regolarmente per lavoro...la mia azienda ha sede a Roma e Milano.
Ma ormai abbiamo remotizzato tutto, corsi, riunioni, conferenze.
Ale Z grazie anche a te per le considerazioni.
Ho buona attitudine con la didattica e in ambito lavorativo mi ritrovo spesso e volentieri ad affiancare persone, produrre documentazioni, condividere informazioni e sostenere presentazioni.
Sono assolutamente d'accordo con te nel dire che oltre alle competenze dell'argomento in se, occorrono competenze e attitudine anche nel saper insegnare.
In generale sono una persona abbastanza cauta, anche troppo...e preferisco prepararmi sempre bene prima di affrontare qualsiasi cosa.
Tornando al tema del thread...se vi va, mostratemi un po' i vostri Portfolio!!! |
| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 19:48
Fino a qualche tempo fa avevo in sito,ora lo sto rifacendo con wordpress,per risparmiare,ma non ho ancora trovato il tempo di terminarlo |
| inviato il 05 Ottobre 2023 ore 20:57
Ciao,
mi trovo in una situazione simile alla tua - non faccio foto da molto - ma opposta, perché faccio solo un genere (sport outdoor, soprattutto ciclismo). Questo perché la passione per lo sport mi ha portato a quella per la fotografia, che prima ignoravo del tutto; solo in un secondo momento (nel 2020) ho deciso di farne un progetto semi-professionale.
Finora nessun cliente mi ha chiesto un portfolio, ma probabilmente l'ho scampata per due ragioni:
1. ho progettato il mio sito come se fosse direttamente il portfolio, con i lavori in bella vista e tutto il resto secondario (contatti, servizi e ora una piccola sezione blog).
2. essendo ciclista io stesso, avevo una pur piccolissima rete di contatti da cui partire, e da cui crearmi una reputazione che piano piano - e con gran fatica - si sta consolidando.
Perciò l'unico consiglio che mi sento di darti (che alla fine è quello che hanno scritto tutti ) è quello di specializzarti in qualcosa che ti piace, in modo da proiettare un'immagine coerente di quello che sai, puoi e vuoi fare, e in modo che le persone che lavorano in quel settore inizino a contarti tra le possibili risorse.
In bocca al lupo! |
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