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Recensione Sigma 16-28mm f/2.8


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Recensione Sigma 16-28mm f/2.8, testo e foto by Juza. Pubblicato il 18 Settembre 2023; 17 risposte, 3679 visite.


Il Sigma 16-28mm f/2.8 DN è, assieme al 28-70 f/2.8 DN, il secondo obiettivo di una nuova serie di zoom per mirrorless luminosi, ma al tempo stesso compatti, leggeri e con un'ottimo rapporto qualità prezzo. L'ho provato sulla Sony A7C, dove permette di creare un kit di altissima qualità in meno di 900 grammi di peso: vi racconto le mie impressioni!





Costruzione e funzionalità

Pur appartenendo alla serie "Contemporary" e non alla più blasonata "Art", il 16-28mm f/2.8 DN ha poco da invidiare alle ottiche Art: pur essendo costruito in plastica (come ormai quasi tutti gli obiettivi), dà un'impressione di buona robustezza e di qualità. E' tropicalizzato, e sia la messa a fuoco che la zoomata sono completamente interne, il che contribuisce a rendere l'obiettivo più resistente a polvere e pioggia.

Con soli 450 grammi di peso, il 16-28 DN è un "peso piuma" per uno zoom grandangolare f/2.8: pesa meno della metà rispetto al Tokina Opera 16-28mm f/2.8 FF per reflex (940 grammi), e ha pressappoco le stesse dimensioni e peso del Tamron 17-28mm f/2.8 Di III RXD (420 grammi), suo diretto concorrente in ambito mirrorless. Anche le dimensioni (77x100mm) sono molto contenute per un obiettivo con questa luminosità.


Tramonto a Grand Baie. Sony A7C, Sigma 16-28mm f/2.8 DG DN C a 28mm, 1/80 f/6.3, ISO 100, mano libera. Ho scattato a pelo d'acqua per creare un primo piano interessante che accentuasse il riflesso e il movimento delle onde, e ho scelto un diaframma relativamente aperto per creare più separazione tra primo piano e sfondo.

La messa a fuoco, tramite motore STM, è veloce e silenziosa; non è presente lo stabilizzatore d'immagine, ma ormai tutte le moderne fullframe Sony e Panasonic hanno stabilizzatore in-camera. La minima distanza di messa a fuoco di 0.25 metri e il rapporto macro di 0.18x sono nella media dei grandangoli; chiaramente non è un obiettivo pensato per le macro, ma è un'ottica per paesaggio, reportage e foto di viaggio (ed è utilizzabile anche per ritratti ambientati a 28mm, anche se per i miei gusti la prospettiva è ancora un po' troppo grandangolare e distorta, per questo utilizzo preferisco i 35mm).


Granchio nel suo ambiente. Sony A7C, Sigma 16-28mm f/2.8 DG DN C a 28mm, 1/800 f/16.0, ISO 3200, mano libera. Pur non essendo un obiettivo macro, la minima distanza di messa a fuoco di 0.25 metri permette di fare riprese abbastanza ravvicinate. In questo caso, ho preferito il grandangolo al tele per poter contestualizzare il soggetto nel suo ambiente.



Qualità d'immagine

Come al solito, ho scattato a varie focali e diaframmi per valutare la qualità d'immagine. Iniziamo dal vedere ritagli al 100% dal centro delle foto:




La nitidezza è impeccabile, e si raggiunge già la massima nitidezza a f/2.8; chiudere il diaframma serve solo per avere maggiore profondità di campo, a scapito di una leggera perdita di incisione dovuta alla diffrazione. Chiaramente l'obiettivo ha capacità che vanno ben oltre i 24MP della Sony A7C; penso che possa dare molte soddisfazioni anche sui sensori da 50 o 60MP delle fotocamere big megapixel.

Vediamo ora gli angoli:




A 16mm, la nitidezza a f/2.8 negli angoli è buona anche se non perfetta, e migliora chiudendo il diaframma. Alle altre focali invece si ottiene già la massima nitidezza a tutta apertura, un risultato davvero eccellente.

Nel complesso, come nitidezza il Sigma 16-28 DN è ottimo: per contro, pecca un po' per quanto riguarda distorsione e vignettatura, specialmente a 16mm. Di seguito possiamo vedere un paio di foto rispettivamente a 16mm f/2.8 e 16mm f/11, in originale e con correzione lente.




A 16 f/2.8 la vignettatura è molto marcata, e anche a f/11 è ancora visibile, seppur molto ridotta. Anche la distorsione è visibile quando abbiamo un orizzonte dritto come può essere il mare. Entrambe le cose possono essere corrette molto efficacemente via software, quindi personalmente non dò eccessiva importanza a questi difetti; penso che in un obiettivo la caratteristica fondamentale sia la nitidezza, dato che neppure lo sharpening o i software AI possono trasformare un obiettivo scadente in un'ottica davvero nitida.



Sony A7C, Sigma 16-28mm f/2.8 DG DN C a 16mm, 1/25 f/11.0, ISO 100, mano libera.
Dato che nel cielo c'erano poche nuvole, per creare un'immagine interessante ho inquadrato le foglie delle palme perchè formassero una cornice naturale, e ho scattato a mano libera per avere una maggiore libertà compositiva - anche se il 16-28 non è stabilizzato, quasi tutte le fotocamere su cui verrà montato hanno ormai stabilizzatore incorporato, il che permette di scattare anche con tempi abbastanza lenti senza treppiede. Questa foto, pur avendo una gamma dinamica molto estesa, è un singolo scatto: ho aperto le ombre in fase di post produzione sfruttando l'ottima gamma della A7C, ulteriormente migliorata dalla riduzione rumore tramite Denoise AI.




Sony A7C, Sigma 16-28mm f/2.8 DG DN C a 28mm, 1/80 f/11.0, ISO 100, treppiede.
Anche in questo caso, una singola esposizione mi ha permesso di catturare l'intera gamma di luminosità della scena. Ho atteso che la barchetta in lontananza passasse nel punto ideale per bilanciare la composizione.




Conclusione

Se pensiamo che il Sony FE 16-35mm f/2.8 GM II costa 2700 euro, in confronto il Sigma 16-28 DN a 900 euro sembra regalato - e parliamo di un'ottica che offre eccellente qualità. Mi auguro che in futuro Sigma proponga questo obiettivo anche per Nikon Z e Canon RF; l'ho apprezzato molto nel corso del mio viaggio e penso sia un'ottima alternativa ai grandangoli ben più costosi.

Il Sigma 16-28 DN è disponibile a circa 900 euro su Amazon (per Sony FE), o anche per L-Mount.

(JuzaPhoto è affiliato Amazon e riceve una piccola commissione che contribuisce a sostenere il sito, se l'obiettivo viene acquistato tramite questi link: vi ringrazio!)






Risposte e commenti


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avatarjunior
inviato il 18 Settembre 2023 ore 13:48

Ottica molto interessante dall'ottima qualità e prezzo, brava Sigma

avatarjunior
inviato il 18 Settembre 2023 ore 13:50

Ho adorato il periodo in cui utilizzavo quest'obiettivo con la mia Lumix S5. Veramente un'ottica bellissima!
Peccato che me l'hanno rubato...magari un giorno lo ricomprero'.

Bellissima recensione, grazie! MrGreen

avatarsenior
inviato il 18 Settembre 2023 ore 14:54

Una FF con questo zoom grandangolare spinto a meno di 1 kg ? molto molto interessante.
e ad Aberrazioni Cromatiche (mi pare sia esente) come sta messo ?

avataradmin
inviato il 18 Settembre 2023 ore 14:58

e ad Aberrazioni Cromatiche (mi pare sia esente) come sta messo ?


Praticamente zero aberrazione, però bisogna dire che le recenti versioni di camera raw correggono automaticamente l'AC (anche quando la relativa spunta è disattivata) quindi, perlomeno con ACR, non è possibile fare una valutazione precisa dell'aberrazione. In ogni caso, il risultato pratico è che l'aberrazione non c'è Sorriso

avatarsenior
inviato il 18 Settembre 2023 ore 15:04

Ottimo obbiettivo.


avatarsenior
inviato il 18 Settembre 2023 ore 15:32

Praticamente zero aberrazione, però bisogna dire che le recenti versioni di camera raw correggono automaticamente l'AC (anche quando la relativa spunta è disattivata)

e allora a cosa serve mettere la spunta?

avatarsenior
inviato il 18 Settembre 2023 ore 16:34

Sigma ormai è garanzia di qualità.

avataradmin
inviato il 18 Settembre 2023 ore 21:27

allora a cosa serve mettere la spunta?


quasi nulla; mi viene il dubbio che la maggior parte delle mirrorless recenti "forzino" la correzione AC sui RAW, senza possibilità di escluderla.

avatarsenior
inviato il 18 Settembre 2023 ore 21:58

Nel dubbio si può aprire il RAW con programmi ignoranti come Faststone che non correggono nulla e quindi se c'è AC si vede.

avatarsenior
inviato il 19 Settembre 2023 ore 0:19

quasi nulla; mi viene il dubbio che la maggior parte delle mirrorless recenti "forzino" la correzione AC sui RAW, senza possibilità di escluderla.

se prima per correggere la AC si doveva mettere la spunta e regolare la quantità, voleva dire che non metterla aveva anche dei vantaggi, pertanto ora avendola forzata si perderanno questi ipotetici vantaggi specie se l'abberrazione è minima, giusto?

avatarsenior
inviato il 19 Settembre 2023 ore 0:25

Nel dubbio si può aprire il RAW con programmi ignoranti come Faststone che non correggono nulla e quindi se c'è AC si vede.

in teoria si ma ti perdi i vantaggi di CR come l'attuale Denoise AI

avatarjunior
inviato il 19 Settembre 2023 ore 11:23

Rispetto al Tamron 17-28mm com'è? Perché sapevo essere un pelino migliore il Tamron

avatarsenior
inviato il 19 Settembre 2023 ore 14:45

Buon obiettivo ma sinceramente penso che Sigma ci abbia abituati a prestazioni migliori, soprattutto a TA. Da possessore del Tamron 17-28, letta la notizia dell' uscita di questo Sigma, mi è venuto il dubbio se cambiare con quest'ultimo per via del millimetro in più di escursione e per una possibile maggiore nitidezza. Onestamente credo che il cambio non valga la pena, anche soprattutto per le distorsioni e la vignettatura. Per chi invece ancora non ha uno zoom grandangolare di questa tipologia, la scelta si fa difficile: si mantengono tutti sullo stesso livello, con i loro pregi e difetti, nessuna delle alternative in questa fascia di prezzo mi sembra spiccare...

Bella recensione come sempre Sorriso

avatarjunior
inviato il 19 Settembre 2023 ore 23:38

ho il 28-70mm della stessa serie e lo trovo eccezionale se si pensa al prezzo. sono certo che questo non delude le aspettative! bella recensione.

avatarsenior
inviato il 23 Settembre 2023 ore 7:31

Qualche feedback lato video, soprattutto AF ?





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