| inviato il 25 Agosto 2023 ore 17:25
Buongiorno a tutti! Nonostante mi sia appassionato alla fotografia da poco, mi è già capitato di incappare, o meglio di essere testimone in minima parte coinvolto di eventi "poco gradevoli". Alcuni sono risultati solo presunti (stavo fotografando le vacche di un pastore, pensavo non volesse lo facessi e invece ha voluto un ritratto). Sono pienamente cosciente del fatto che il nascondersi dietro un obiettivo non difenda dai mali del mondo, ma non del fatto che aiuti a tirarsi addosso una certa dose di sfortuna. Mi spiego subito: qualche mese fa, un evento che mi ha messo addosso una certa ansia; stavo entrando da Cairate (zona di Varese) nel parco del Medio Olona, più per fare un giro che per altro, in pieno giorno, ma poi mi sono messo a scattare qualche foto. Il problema è che, a un certo punto, ho visto della gente vicino alla strada. Io, da ingenuo, sono stato un po' a fissarli, e mi hanno visto. Diciamo che stavano commerciando lontano da occhi indiscreti. Allora, appena mi accorgo di essere stato individuato, prendo e vado sulla strada, un tipo losco esce dal bosco (perdonate la rima) e mi fissa dal bordo della strada, senza inseguirmi, finché non me ne vado. Ho successivamente fatto qualche ricerca su quotidiani online locali, e sembra sia un luogo di spaccio da parecchio. La mia domanda è: in questo caso, che spero che non si ripeta, come agisco, a parte con lo scappare con una certa nonchalance? Foto non ne ho fatte molte, e men che meno buone. Vorrei ritornarci, ma ho avuto davvero paura di diventare il Brumotti della situazione. E, quasi in postilla, sapete se per caso i pastori hanno una sorta di proprietà sull'utilizzo delle immagini dei mammiferi che fanno pascolare o, più in generale, i proprietari di animali sui suddetti? Perché davvero, da persona che ha approcciato la fotografia di recente, non so cosa aspettarmi, e dopo questo evento sto avendo paura un po' di tutto. |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 18:02
“ come agisco, a parte con lo scappare con una certa nonchalance? „ Non credo ci sia altro da fare. Si potrebbe anche, una volta allontanati, segnalare la cosa alle forze dell'ordine, ma credo non serva a molto: se è un posto dove c'è spaccio da un po' di tempo lo sanno già. In quei casi, anche se uno se la sta facendo sotto, meglio allontanarsi con calma, senza che la cosa traspaia: meglio sembrare uno tranquillo che si fa i caxxi suoi. Non è detto che funzioni, ma certamente meglio che dare l'idea di uno in preda al panico. In certi posti, una volta capito che aria tira, meglio andare in compagnia e non troppo sul tardi. Anche perchè ai tizi che li frequentano potrebbe venire in mente di rapinarti per via dell'attrezzatura che ti porti appresso. “ sapete se per caso i pastori hanno una sorta di proprietà sull'utilizzo delle immagini dei mammiferi che fanno pascolare? „ Di solito per fotografare vacche si paga solo se sono bipedi... |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 19:56
|
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 21:44
 |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 22:44
Ahahahah ah sto ancora ridendo per le vacche bipedi... Io direi che ci andrei con un tele da lontano, scatterei foto in cui i tizi sono riconoscibili e poi un giro in caserma a far vedere il tutto. Così, giusto per riprendersi gli spazi urbani mangiati dalla maledetta droga. Ad ogni buon conto, consolati, anche a me che di questi scatti in giro ne faccio pochini capitò un episodio sgradevole. Un tizio sul trattore non ebbe piacere che lo ritraessi intento al suo lavoro (peraltro in campo largo, con il trattore piccolo nell'inquadratura, lui manco lo si sarebbe potuto riconoscere.. Bah! ). Ne ho concluso che fosse un bracciante al nero, o che avesse comunque qualcos'altro da nascondere. |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 23:18
Dì la verità!!! Eri lì per comprare un cd masterizzato di Oppenheimer ma ti sei accorto che si sono evoluti e ora vanno di bamba!!  Ti do un consiglio: 1) evita le zone malfamate se non vuoi prendere randellate 2) cercati qualche azienda casearia che organizzi visite guidate. Se vuoi fare un giro nella bresciana dove producono il bagòss, per citarne una a caso, ne uscirai soddisfatto e tranquillo. Ma ce ne sono tante altre. Comunque chiedere sempre il permesso (anche se non basta), alla fine stai fotografando casa altrui, ma fai una figura diversa, sopratutto con contadini di una certa età. Ai giovani frega un c_azzo, sempre se non sono montanari. Brutto da dire ma è così. Puoi trovare persone aperte come puoi trovarne di chiuse. |
| inviato il 25 Agosto 2023 ore 23:40
Considera che l'altr'anno stavo in un paesiono con un amico, vediamo un tizio che riordina la cantina. Aveva due botti di legno giganti ed era molto caratteristica. Ci siamo accostati per chiedere se gli dispiacesse che facessimo una foto, non solo ci ha fatto entrare e fotografare come volevamo ma ci ha anche offerto del vino! In situazioni normali con persone che lavorano o nella propria proprietà bisogna essere gentili e chiedere, in genere facendoci due chiacchiere si crea un legame e non ci sono problemi. Al contrario fare foto di nascosto può creare ostilità. E mai essere arroganti. Per situazioni invece come quella da te descritta con un giro più losco tocca stare attenti ed allontanrsi con tranquillità. |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 9:21
Incontri sgradevoli ne ho fatti anche io nel quartiere del Carmine a Brescia, ma per fortuna ero con mio figlio (adulto). Diciamo che ero anche consapevole del posto malfamato in cui stavo fotografando, comunque la strizza è stata notevole. La voglia di street comunque non è passata, si sta' solo un po' più attenti alle "facce" che ci circondano. |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 14:18
Un bel rottweiler e passa la paura |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 14:48
Mi preoccuperei anche dei cinghiali, tanto x crearti un po' d'ansia |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 15:24
“ pensavo non volesse lo facessi e invece ha voluto un ritratto „ Non ci vedo nulla di spiacevole. Inoltre, preferirei il ritratto di un pastore a quello di una mucca. Tuttavia, se non c'è un pastore, sceglierei anche la vacca.
 |
| inviato il 26 Agosto 2023 ore 18:12
Bella quella delle vacche... In genere vacche, asini e cavalli non pongono problemi se fotografati. Anche nella mia esperienza e' meglio sempre cercare un contatto (anche solo visivo) con il contadino e, magari a gesti, chiedere una sorta di permesso a fotografare. Spesso il pastore si annoia e di solito e' disposto a collaborare. Magari mettendosi in posa. Ricordo una scena, parecchi anni fa. Il classico pastore, solido, abbronzato, alto e fotogenico. Aveva un gregge di cinquecento pecore e una trentina di asini. Piu' diversi cani da pastore. le pecore erano gia rientrate in un recinto provvisorio installato in un pioppeto da circa due ettari. Si mise a farmi vedere come si attaccano gli agnelli rifiutati alle pecore. Li pigliava rincorrendoli nel branco ed acchiappandoli per il collo con un lungo bastone ricurvo e poi li portava a pochi metri da me per attaccarli alle pecore che li allattavano. Poi si mise a mungere una pecora ed immediatamente si avvicino' un grosso cane da pastore. Un maremmano. Mi disse: "stai pronto a fotografare.." e poi strizzo' la pecora, ottenendo un lungo getto di latte che schizzo' verso l'alto per poi ricadere con una lenta parabola verso terra. Non tocco pero' terra... neanche una goccia fu sprecata. Il grosso maremmano si era gia' posizionato a fauci spalancate sulla traiettoria di tiro... ingollo' tutto leccandosi i baffi. |
| inviato il 27 Agosto 2023 ore 13:47
|
| inviato il 28 Agosto 2023 ore 9:34
“ Io direi che ci andrei con un tele da lontano, scatterei foto in cui i tizi sono riconoscibili e poi un giro in caserma a far vedere il tutto. Così, giusto per riprendersi gli spazi urbani mangiati dalla maledetta droga. „ Bell'idea... ma le cosiddette "forze dell'ordine" sono solo capaci di fermare onesti cittadini ai posti di blocco, non andrebbero sicuramente ad infilarsi nei boschi a caccia di trafficanti! Piuttosto perché non mandare l'esercito? Un'altro luogo dove si nasconde questa feccia è la linea Cadorna, sarebbe anche un ottimo campo di addestramento! |
| inviato il 28 Agosto 2023 ore 10:12
Poi si mise a mungere una pecora ed immediatamente si avvicino' un grosso cane da pastore. Un maremmano. Mi disse: "stai pronto a fotografare.." *********************************** Salt - va bene che, come direbbero i diretti intetessati Pescaresi: "maremmano è chiù fregn", e su questo siamo d'accordo, ma in ogni caso quelli che hai incontrato sono esemplari di cane da pastore abruzzese. Esistono cinque tipi di Pastore Abruzzese: - il Marsicano; - l'Aquilano; - il tipo di Pescocostanzo; - il tipo della Maiella; - il Peligno; I maremmani altro non sono che dei cani discendenti da esemplari del tipo di Pescocostanzo, scartati per dimensioni, struttura e colore del pelo non confacenti con lo standard "previsto" dai proprietari, e quindi venduti ad alcuni ricchi possidenti terrieri, Toscani, ma con proprietà anche in terra d'Abruzzo. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 252000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |