| inviato il 22 Agosto 2023 ore 17:58
Mi capita di fotografare dei matrimoni e la mia attuale attrezzatura è la seguente:
Canon eos 90d con 17-55 f2.8 is usm
Canon eos 6d mark ii con 70-300 is ii usm e
l'immancabile fisso 50mm 1.8.
Non ho problemi nell' eseguire i lavori in quanto
anche se il 70-300 è un pó buio, ma ,alzando un pó gli iso e buon lavoro di post produzione, porto a casa sempre un buon risultato.
Ora un amico potrebbe vendermi il bianchino
70-200 f2.8 l is.
Penso che in 10 anni la tecnologia ha fatto dei progressi enormi per cui confrontanfo lr nostre foto con il tele serie l 1 serie e il 70-300 ii non vedo differenze incisive ( tropicalizzaxione a parte ).
Mi domando se ormai il bianchino non è diventata una moda.
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| inviato il 22 Agosto 2023 ore 18:02
a) non è bianchino ma biancone (pesa come un macigno)
b) se non ti serve lo sfocato f2.8 per te sono soldi buttati
Io possiedo la versione II e per me non è una "moda", è un "modo" di fotografare.
Con 24-70 f2.8 e 70-200 f2.8 si fa già un corredo quasi completo. |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 18:13
“ Mi domando se ormai il bianchino non è diventata una moda. „
Che dire... Un obiettivo dall'apertura di diaframma maggiore consente una maggior creatività potendo giocare con sfocato e stacco del soggetto che un obiettivo 2 stop più buio non permette. Senza contrare poi che puoi anche essere Mandrake con la postproduzione ma in moltissime chiese qui a Roma con un obiettivo 4-5.6 non scatti proprio. |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 19:16
Io possiedo la versione II e per me non è una "moda", è un "modo" di fotografare.
Con 24-70 f2.8 e 70-200 f2.8 si fa già un corredo quasi completo.
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Ho la stessa attrezzatura e concordo con Alvar parola per parola.
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| inviato il 22 Agosto 2023 ore 19:26
Un modo di fotografare sarebbe?
Considerato che il 24-70 non è stabilizzato uno stop non mi sembra tanto difficile recuperare. |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 19:49
“ Mi domando se ormai il bianchino non è diventata una moda. „ Direi proprio di no, quanto piuttosto vale quanto esposto al punto B (e pure successivamente) da Alvar:
“ b) se non ti serve lo sfocato f2.8 per te sono soldi buttati „
Dove invece può divenire una necessità reale è una chiesa dove la luce è ancor minore rispetto a quelle che hai incontrato finora.
“ Un modo di fotografare sarebbe? „ Se uso fissi molto luminosi (non ho zoom f/2.8) li uso per sfocare maggiormente, mantenendo la giusta distanza (maggiore rispetto a quando si chiude il diaframma!) dai soggetti allo scopo principale di separarli di più dal resto. I diaframmi aperti, più che per carpire più luce, io personalmente li uso per quello. |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 19:55
“ Considerato che il 24-70 non è stabilizzato uno stop non mi sembra tanto difficile recuperare. „ Se lo recuperi con gli ISO tutto ok, vuol dire come diceva Alvar che quello sfocato a te non serve.  |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 20:28
Infatti il senso del mio discorso è proprio questo,
Avendo il 17-55 f2.8 e il 50mm 1.8 , sostituire il 70-300 con il 70-200 per guadagnare uno stop non credo valga la pena, essendo poi ( anche se è serie l) una lente vecchia di 10 anni.
Poi magari il 70-200 f2.8 is iii è un altro discorso.
Comunque ad oggi con 70-300 is ii non ho avuto mai una lamentela dei clienti.
Ecci perchè dicevo forse è diventata una moda.
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| inviato il 22 Agosto 2023 ore 21:56
Si, e quindi il 70-300 è ok per il tuo stile e per la tua clientela, ma non è che se va bene e basta per il tuo lavoro ma altri adottano un approccio diverso (serie di posati con sfocato maggiore) è "moda".
Qualcuno va legittimamente ad adottare invece una "cifra stilistica" che prevede l'uso di quello stop di diaframma in più.
Inoltre va detto che lo usi su formato ridotto: la cifra stilistica o "modo di fotografare" diversi sarebbero maggiormente evidenti ed adottabili se la lente fosse sul full frame, dove l'angolo di campo del 70-200 è quello suo caratteristico: perché per avere quello stesso angolo di campo dovresti avvicinarti di più, ed aprendo anche possibilmente il diaframma a f/2.8 stacchi ancor più i soggetti separandoli da sfondo ed eventuali disturbi.
Poi è anche innegabile che con i 100mm in più del 300 ottieni un isolamento che col 70-200 è, semplicemente, impossibile. |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 22:15
La 6d mark ii è ff il 17-55 utilizzo su 90d |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 22:16
@Cos974.. Ti dico la mia.. Se vuoi fare matrimoni dove la maggior parte degli scatti li fai su focali corte cambia apsc con una full frame.. Già molto meglio una 5d III di una 90d..magari con un 16-35 f 2.8 II.. Ti si apre un mondo.. Avrai file di due full frame invece di apsc e ff.
Io punterei a gemellare i corpi macchina.. Te lo dico perché di matrimoni ne faccio..
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| inviato il 22 Agosto 2023 ore 22:28
Hai ragione, me l'ero persa nel post iniziale, ma allora vedi che sono quei 100mm che ti fanno più o meno il lavoro dell'f2.8 @200, se non senti il bisogno del 200 luminoso.
Ma è tutta una questione di distanze, spazi e isolamento dei soggetti, sicuro non moda. Anche perché ripeto, lo stop in più a te non serve a quanto pare, ma c'è chi a volte non ha luce o non ha spazi e non può prescindere da esso. |
| inviato il 22 Agosto 2023 ore 22:55
TheBlackbird chiarissimo!! |
| inviato il 23 Agosto 2023 ore 5:40
se sei soddisfatto dei tuoi risultati non si pone proprio la questione, ciò non toglie che il 70-200 2.8 non è assolutamente definibile una “moda” (io ho il II) sia per la sua qualità e luminosa ma soprattutto- come già detto da altri - per l'approccio e lo stile del fotografo.
Poi a mio parere in 10 anni son state più le fotocamere a far passi avanti che non le lenti, che non sono definite solo da AF e iper nitidezza.
Quanto poi alla questione “i miei clienti son sempre soddisfatti” lascia davvero il tempo che trova; potrebbe esser che sei davvero bravo (e allora l attrezzatura conta poco) o anche che comunque i clienti spesso capiscono poco e comunque non possono essere un limite alla tua evoluzione come fotografo.
Per quanto mi riguarda ci son sempre colleghi da cui trarre ispirazione e idee per migliorare.
Personalmente io nei matrimoni son passato a fotografare con due fissi: la qualità maggiore difficilmente è coglibile dal cliente ma il mio approccio e stile si è evoluto di conseguenza dandomi un qualcosa in più (sempre molto relativa come cosa) a fronte della maggior comodità che avevo con il classico doppio zoom.
Concordo che bilanciare i 2 corpi macchina con doppio FF possa essere preferibile per te adesso |
| inviato il 23 Agosto 2023 ore 8:14
“ Quanto poi alla questione “i miei clienti son sempre soddisfatti” lascia davvero il tempo che trova; potrebbe esser che sei davvero bravo (e allora l attrezzatura conta poco) o anche che comunque i clienti spesso capiscono poco e comunque non possono essere un limite alla tua evoluzione come fotografo.
Per quanto mi riguarda ci son sempre colleghi da cui trarre ispirazione e idee per migliorare.
„
Assolutamente d'accordo, anche perché alzare il livello del proprio lavoro vuol dire trovare anche più clienti e, soprattutto, farsi pagare meglio.
Sul 70-200 ho qualche dubbio che sia necessario, dipende dallo stile, potrebbe andare bene un fisso luminoso, ma di sicuro il 70-300 in un matrimonio mi sembra molto molto forzato |
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