| inviato il 17 Maggio 2013 ore 18:52
Mi è sorto un dubbio leggendo un libro di fotografia dove spiegano che il Raw è il file che ti lascia il massimo controllo della foto in PP, e dunque se si vuole avere il massimo controllo sul risultato finale è da preferire al Jpeg. Si parla anche che mentre nel display della reflex vediamo un anteprima in Jpeg poi aprendo il Raw le varie "manipolazioni" non vengono riportate, il file è neutro. E fin qui tutto chiaro, poi però l'autore del libro spiega quanto sia importante il setting della reflex, dal bilanciamento del bianco, al metodo di valutazione dell'esposizione e altri progammi di editing presenti nella reflex.
Ora, poiché il Raw deve per forza essere processato da un programma di PP, non vale la pena lasciare tutto in automatico o neutro? Perché impostare dei valori (per esempio il bilanciamento del bianco) se poi vado a modificare il file?
O il Raw tiene in memoria i dati della reflex e se imposto a priori dei valori che ritengo corretti mi semplifico il lavoro dopo?
Grazie per le delucidazioni |
| inviato il 17 Maggio 2013 ore 19:38
perchè la cosa fondamentale è avere una foto quanto piu vicina alla perfezione, possibilmente, perchè ogni modifica in post produzione ne abbassa la qualità finale. |
| inviato il 17 Maggio 2013 ore 20:22
non mi pare che modificando il raw si abbassi la qualità.... però non ne sono sicuro..... |
| inviato il 17 Maggio 2013 ore 22:23
Dipende da cosa si va a correggere. Se si sbaglia l'esposizione in fase di scatto, anche con il raw in PP non si possono fare miracoli, e la foto sarà più o meno compromessa (rumorosa se devi recuperare sottoesposizioni, oppure bianchi bruciati se hai sovraesposto). |
| inviato il 18 Maggio 2013 ore 8:59
Ok fino a qui mi era chiaro, ma quello che non capisco è: Se il raw è il file neutro senza correzioni da parte del software della reflex perché impostare delle correzioni se poi non vengono lette del Raw? Meglio lasciare tutto neutro e pensarci dopo in PP. Penso che se parto da un file neutro la PP sarà più facile ma se parto da un file già modificato la correzione sarà di articolata.
Se non fosse così tanto vale scattare in Jpeg, il tempo che perderei in PP a casa lo faccio sul campo (soggetto permettendo) e a casa faccio solo il minimo per non creare troppi artifici sul file.
Ma voi lasciate tutto neutro o modificate le impostazioni? E non mi riferisco a sovra-sotto esporre o Iso o Diaframmi ma piuttosto AWB o WB e altri settaggi, riduzione del rumore (che poi mi sembra servire solo se scatti in jpeg o riduci disturbo lunghe esposizioni). |
| inviato il 18 Maggio 2013 ore 9:16
Fai finta di dover fare una sessione di scatto in interno con luce costante e di tonalità calda.
Se ti imposti il bilanciamento del bianco in modo corretto, lo fai una sola volta e poi quando apri i raw in PP te li trovi già con il giusto bilanciamento senza dover reimpostare ogni singolo scatto. |
| inviato il 18 Maggio 2013 ore 9:19
A parte il bilanciamento del bianco, che con un raw si può correggere in PP senza conseguenze, e la riduzione del rumore, che sul raw agisce solo se viene impostata per le lunghe esposizioni, a quali settaggi ti riferisci? |
| inviato il 18 Maggio 2013 ore 9:35
I settaggi forse sono solo quelli li, ossia del Bianco e del Rumore anche se poi ci sarebbero i vari filtri colore e il bianco e nero ma quelli credo che son da usare se si vuole modificare il colore della foto senza una successiva PP, altrimenti il colore naturale della foto non si recupera più.
“ Fai finta di dover fare una sessione di scatto in interno con luce costante e di tonalità calda. „
Jurigab non scattando in studio a questo non ci avevo pensato.Grazie |
| inviato il 18 Maggio 2013 ore 10:11
B/N e viraggi colore: per il jpeg molto meglio farli in PP, ma comunque non hanno effetti sul raw perché il sensore registra i colori. |
| inviato il 18 Maggio 2013 ore 11:48
“ non hanno effetti sul raw „
Appunto, se non hanno effetti sul Raw perché, mi dicono di impostarli per saturare o enfatizzare i colori?
Non vorrei, che sempre nei vari libri, si parlasse di come sfruttare la fotocamera senza ricorrere alla PP e dunque scattare in Jpeg, ma per avere più controllo è meglio il raw e dedicare poi il tempo necessario per processare il file e renderlo migliore. |
| inviato il 18 Maggio 2013 ore 13:17
"perchè la cosa fondamentale è avere una foto quanto piu vicina alla perfezione, possibilmente, perchè ogni modifica in post produzione ne abbassa la qualità finale. "
Condivido in toto...quanto più lo scatto si avvicina alla perfezione (prima della PP, ovviamente), meno si dovrà lavorare successivamente.
Saranno sufficienti piccoli o piccolissimi aggiustamenti, e anche macchine non al top per prestazioni, daranno vita a foto belle , se bello è lo scatto. |
| inviato il 18 Maggio 2013 ore 14:14
Due ipotesi:
1) Il libro parlava dell'importanza del raw e poi ha detto qualcosa tipo "se proprio non volete scattare in raw allora...."
2) (più probabile) possibile che fosse un discorso legato alla visualizzazione della foto sul display... il raw lo potrai comunque lavorare a piacimento e le impostazioni in camera non hanno effetto sul raw, ma avere una visualizzazione migliore sul display ti potrebbe aiutare a scattare meglio
Ad ogni modo, per quanto mi riguarda, lascio sempre AWB picture style standard etc etc... sopratutto in condizioni dinamiche e non controllate, preferisco non perdere tempo con settaggi inutili. |
| inviato il 18 Maggio 2013 ore 14:18
“ "perchè la cosa fondamentale è avere una foto quanto piu vicina alla perfezione, possibilmente, perchè ogni modifica in post produzione ne abbassa la qualità finale. "
Condivido in toto...quanto più lo scatto si avvicina alla perfezione (prima della PP, ovviamente), meno si dovrà lavorare successivamente.
Saranno sufficienti piccoli o piccolissimi aggiustamenti, e anche macchine non al top per prestazioni, daranno vita a foto belle , se bello è lo scatto. „
Sì per quanto riguarda l'esposizione più o meno sì... però scusate, se si parla di WB la cosa non ha senso... è di gran lunga meglio decidere il WB in PP piuttosto che in macchina, da tanti punti di vista (maggiore accuratezza e più tempo per valutare il corretto WB in fase di PP, senza contare che uno stesso scatto lo puoi bilanciare in modo diverso anche a distanza di tempo per esigenze artistiche o semplice cambio di gusto, e meno cose inutili a cui pensare in fase di scatto)
Anzi, per certi versi anche riguardo l'esposizione non sono del tutto d'accordo: si trovano facilmente informazioni in rete sul perchè convenga sovraesporre leggermente, al limite del clipping delle alte luci, per recuperare maggiore informazione scurendo poi in PP. Il mito della foto "perfetta in macchina" è un po' superato credo.. tranne per situazioni in cui serve un file già pronto (esempio: fotoreporter che manda ai giornali in tempo quasi reali, e quindi scatta in JPG con i giusti settaggi - anche se immagino che scattino jpg+raw per poter in caso intervenire sul raw e non perdere uno scatto prezioso per un piccolo errore o per qualcosa di imponderabile che può essere accaduto al moemnto dello scatto) |
| inviato il 18 Maggio 2013 ore 15:10
Alla fine della fiera con il jpg possono anche andare bene i vari settaggi in camera: D-lighting, picture style, riduzione rumore, wb, settaggio colori, monocromatico.
Così avrai la foto più fedele possibile (io ci credo poco!)e si faranno pochi interventi
in pp. Oppure scatti in raw, i settaggi allora, ma non tutti, avranno valore solo se il programma per lo sviluppo li legge. Se uno usa acr
i settaggi vanno in malora!!
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| inviato il 18 Maggio 2013 ore 15:21
I libri sono i 4 volumi di Scott Kelby, penso che li conosciate o li avete letti. Leggo e rileggo e vedo che dà molta importanza al Raw anzi per lui è l'unico formato (eccetto il jpeg per il fotografo che deve spedire subito il lavoro in redazione), ma nei suoi libri l'importanza di impostare la reflex anche in raw sembra prioritaria, ma francamente non capisco potendo comunque decidere in PP
“ perchè la cosa fondamentale è avere una foto quanto piu vicina alla perfezione, possibilmente, perchè ogni modifica in post produzione ne abbassa la qualità finale. " „
Fastgiaco lo posso capire per il rumore ad alti iso o l'inquadratura o l'esposizione corretta per non bruciare o altro ma il picture style o le impostazioni AWB nel RAW a me sembrano inutili. Ammetto di non averle mai usate ma spinto dalla curiosità appena avrò un attimo di tempo proverò sia con le impostazioni modificate che su neutre, ma credo in raw non mi cambieranno la vita.
Poi perché mi dite che modificare una foto si perde di qualità? Il raw non è fatto appunto per le modifiche in PP? Juza come molti altri i sembra che in alcune foto le elaborano pesantemente fra maschere, cloning, saturazioni,contrasti etc... migliorando il file di origine non peggiorando la qualità, ovvio che la PP bisogna saperla fare, ma del resto come la foto. |
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