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Consigli per Wildlife


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avatarjunior
inviato il 15 Agosto 2023 ore 12:54

Salve a tutti! Da poco tempo ho deciso di iniziare a fare un po' di fotografia wildlife (in realtà aspettavo di prendere l'obiettivo). Comunque sia, vorrei chiedere a chi ne sa di più qualche consiglio pratico o di lettura. Per adesso sto cercando di informarmi quanto posso riguardo le abitudini degli animali ma sembrano molto approssimative. In più mi domandavo: leggo sempre di wildlife vacante o d'appostamento. Che approccio bisogna avere con l'una e con l'altra? Hanno obiettivi diversi? Spostandosi non si fanno scappare gli animali? Gli appostamenti invece? Che criterio seguono?
Grazie a chi risponderà! Se mi dovessero venire altre domande le scriverò sotto.

avatarsenior
inviato il 15 Agosto 2023 ore 13:47

Che vuoi fotografare: scriccioli o cervi? Poi nel mezzo c'è di tutto.

Spostandosi non si fanno scappare gli animali? Gli appostamenti invece? Che criterio seguono?


Ovvio che scappano, magari con l'orso succede il contrario MrGreen

Gli appostamenti fissi o temporanei seguono il criterio del tipo di fauna che si vuole riprendere.

In pratica prima di prendere macchina fotografica e partire all'avventura serve conoscere quel tipo di fauna scelta, a meno che non sia un viaggio in area controllata. li allora è diverso anche perché si paga una entrata e gli avvistamenti sono garantiti.

Ogni tanto arrivano post recanti: Parto da Pozzuoli per fare due giorni allo Stelvio e vorrei fotografare Orsi, Lupi; Stambecchi, Volpi, Camosci, Linci, dove li trovo?

Verrebbe da dire: Vai sul canale 35 Focus che è anche gratuito e ogni tanto arrivano.MrGreen

avatarsenior
inviato il 15 Agosto 2023 ore 14:03

Tieni conto che anche gli insetti, i ragni, le lucertole, le rane, i gechi... fanno parte degli animali selvaggi.
Quindi dipende da quali animali vuoi fotografare, come ha giustamente detto Sarogrey.

Per gli obiettivi dipende dal budget e dal tipo di animale, per alcuni animali come formiche e ragni puoi usare gli obiettivi macro per altri ci vogliono teleobiettivi di almeno 400mm (a volte 300mm non bastano) di focale e spesso appostamenti con tute mimetiche od in capanni.
Puoi partire ad informarti leggendo quanto ha scritto Elleemme:
www.juzaphoto.com/topic2.php?t=128715

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2023 ore 12:44

Considera che praticamente mai un altro fotografo di fauna selvatica ti dirà dove trovare animali fotografabili, quindi fossi in te farei qualche uscita con il solo binocolo dalle tue parti, naturalmente in orario opportuno, direi un'ora prima dell'alba e verso il tramonto, per vedere cosa gira.
Poi a seconda del tuo “bersaglio” ti regoli di conseguenza per quanto riguarda corpo macchina, lenti, abbigliamento e modalità di avvicinamento

avatarsenior
inviato il 16 Agosto 2023 ore 16:03

Beh, ci sono le oasi faunistiche in Italia. Intanto può essere un punto di partenza.
Da controllare le recensioni su come siano, per verificare se sono tenute bene o meno.

avatarjunior
inviato il 16 Agosto 2023 ore 22:51

Innanzitutto grazie a tutti per i preziosi consigli. Dunque, in realtà l'obiettivo già ce l'ho (un 150-600), quindi per quello sono a posto diciamo.
Per quanto riguarda il tipo di fauna in realtà sono curioso di sperimentare un po' tutto: dagli uccelli ai piccoli/grandi mammiferi. Appunto per questo so che ci sono approcci differenti in base alle loro abitudini e temperamento. Per esempio alcuni animali sono più schivi di altri o sono più attivi di giorno che di notte e viceversa. Per questo avevo immaginato fosse utile leggere qualcosa a riguardo. Per quanto riguarda il tipo di wildlife (vacante o appostamento) la domanda che mi sono posto è: se gli animali in genere sono poco confidenti, la wildlife vacante che senso ha dato che un minimo rumore li mette in allerta e scappano? Si ha un target specifico? D'altro canto la fotografia di appostamento richiede del tempo per posizionarsi o banalmente trovare un posto. In questo caso come ci si muove? Perché se vado un'ora prima dell'alba vuol dire che almeno una mezz'ora prima devo iniziare a posizionarmi: se sto in una boscaglia, immagino sia rischioso e complesso dato che non si vede nulla. Per dire, non mi devo far sentire per non far scappare gli animali ma al tempo stesso rischio di trovarmi un bel cinghialone davanti che può caricarmi facilmente. Non penso che i fotografi naturalisti rischino la vita ogni santa volta MrGreen
Però voglio fare un esempio un po' più concreto: vicino casa mia c'è una oasi wwf in cui si possono vedere cinghiali, volpi, donnole, credo anche caprioli, ma anche upupe, picchi e altri uccelli spesso migratori. L'ambiente è molto complesso in quanto ci sono alberi con in mezzo rovi o piante mediamente molto alte (ho provato ad infilarmi ma è impossibile oltre al fatto che non si ha visibilità), mentre in alcuni punti non si riesce proprio ad arrivare. In generale la visuale è davvero molto scarsa e l'unica casetta da cui fare osservazione è circondata da piante paludose davvero alte. Guardando molte foto ho notato che solitamente si sta in spazi dove la visibilità mi pare ci sia, anzi sembrano spazi piuttosto aperti (anche i boschi sembrano piuttosto "ariosi" senza piante in mezzo che tolgano visibilità. Però magari è una mia impressione e mi sbaglio. Comunque sia, tutto ciò per capire se sono io a non valutare certi aspetti o se è possibile che in alcuni posti sia impraticabile.


avatarsenior
inviato il 17 Agosto 2023 ore 13:00

Per fare caccia fotografica servono sostanzialmente due cose: saper usare l'attrezzatura ed essere buon "cacciatore" a tutto tondo con prevalenza alla seconda caratteristica.

Se sei medio/scarso come fotografo ma buon cacciatore le foto le porti a casa, magari non belle ma le porti;
Se sei un ottimo fotografo ma zero cacciatore come parti torni a casa con la scheda vuota, a parte i rari colpi di chiappa che arrivano quando non sei pronto perché appunto non ti aspettavi "la preda".

Conoscere gli ambienti e le abitudini dei soggetti ti da enormi vantaggi e risparmi di tempo, stare 24 ora in un posto o andarci al buio senza sapere chi c'è, quando passa e che fa non serve a niente, anche la caccia vagante può essere tale come spostamenti per poi appostarsi temporaneamente nel sito adatto, quattro frasche, un telo, sdraiati sotto a una pianta ricurva alle volte rende,

per gli uccelletti in particolar modo per riprenderli a grandi dimensioni serve capanno e pastura, poi che sia messa volutamente o che sia li naturale non cambia, ma chi ti dice che fotografa la cincia in ritratto così andando a spasso racconta balle.

Con un piccolo capanno e un po' di girasole li tiri vicini.
















con un po' di sale di quello per le capre ti porti vicino i caprioli:







E poi altra roba.

avatarsenior
inviato il 17 Agosto 2023 ore 19:21

La caccia vagante ha senso e come. Camminando come un “cacciatore” quindi facendo attenzione a cosa calpesti, muovendoti con circospezione ed in silenzio puoi arrivare a distanza utile di diversi animali.
Se la tua paura è quella di sorprendere un animale stai pure tranquillo, loro ti vedono (e sentono) molto prima che tu possa solo immaginare che ci sia qualcosa.
Se vicino hai quell'oasi vacci più che puoi e all'inizio basta che ti fermi per qualche mezz'ora in un posto fermo ed in silenzio e vedrai che qualcosa succede. Poi affinerai la tecnica di “caccia”

avatarsenior
inviato il 17 Agosto 2023 ore 19:36

Poi direi che nelle oasi gli animali siano più abituati alla presenza umana. Io in passato sono andato in un'oasi avifaunistica. Certo non era come con i piccioni cittadini, ma erano comunque più abituati rispetto ad un bosco.

avatarsenior
inviato il 17 Agosto 2023 ore 21:39

Poi ci sono posti dove le marmotte fanno le migliori pose se hai le fette biscottate del mulino bianco, con quelle del discount ti mostrano l'unghia mediaSorriso

avatarjunior
inviato il 17 Agosto 2023 ore 22:03

Grazie a tutti di nuovo!
Se la tua paura è quella di sorprendere un animale stai pure tranquillo, loro ti vedono (e sentono) molto prima che tu possa solo immaginare che ci sia qualcosa.

Appunto per questo, se scappano quanto vedono o sentono l'uomo, e loro comunque ti vedono e sentono prima ancora di potersene accorgere, va da sé che finisce con il non concludere nulla ?


Se vicino hai quell'oasi vacci più che puoi e all'inizio basta che ti fermi per qualche mezz'ora in un posto fermo
il problema è che l'unico posto in cui è fattibile mettersi è lungo il sentiero che, vuoi o non vuoi, è frequentato da persone! Ho provato a vedere un po' se fosse possibile andare fuori percorso ma era davvero impossibile per via dei rovi. Come faresti in questo caso?

@SaroGrey onestamente l'idea di usare "esche" per attirare gli animali non mi piace e l'ho sempre rifiutata per ragioni etiche.

avatarsenior
inviato il 18 Agosto 2023 ore 8:25

@SaroGrey onestamente l'idea di usare "esche" per attirare gli animali non mi piace e l'ho sempre rifiutata per ragioni etiche.


La libertà di pensiero è sacra però resto dell'idea che se si osservano tutte le azioni deleterie considerate "essenziali" come pesticidi, disboscamento, canalizzazioni mi vien da dire che il danno della mia pasturazione forse non è poi così tanto dannoso, il girasole lo coltivo nella mia campagna e vedo che quando è ancora in fiore le covate di cardellini arrivano di gran carriera, poi le cince completano l'opera, lo stesso per le piante di sorbo e bagolaro che ci ho piantato dove da anni ho tolto le viti.Cool

avatarsenior
inviato il 23 Agosto 2023 ore 8:21

in linea di massima come già detto la cosa migliore è studiare le zone ,vedere cosa gira anche con un solo binocolo e poi provarci.
io vivo vicino al delta quindi sono sempre alla ricerca di zone umide, prima con binocolo ovviamente.
Una volta che vedo qualche possibilità vado sul posto un ora prima dell'alba e mi apposto disteso in mimetica o con tenda bassa da stare sempre disteso.
Alternative non ce ne sono.
il sopralluogo lo puoi fare a qualsiasi orario ma le foto belle le fai solo vicino all'alba e al tramonto.
La caccia vagante non fa per me , salvo rari casi tipo camosci in montagna.
Per uccelletti e simili invece un capanno fisso è sempre la soluzione migliore.

ah, da me i cinghiali per fortuna non ci sono.
al massimo qualche nutria a mezzo metro che scruta curiosa MrGreen

avatarjunior
inviato il 23 Agosto 2023 ore 9:47

Cerca di fare pratica nell'oasi.
Magari contatta qualche altro fotografo della zona per le prime uscite vaganti.
L'esperienza della caccia fotografica si fa in anni, decenni di uscite. Nessuno "nasce imparato" ma puoi trovare qualcuno che ti insegna, e ci sono pure parecchi libri sull'argomento.
Quanto al foraggiamento e alle esche, anch'io sono per un approccio minimalista: qualche semino in inverno per i passeriformi può andare, fette biscottate o carote alle marmotte è da criminali (e contro la legge, come ribadito in varie sedi proprio quest'estate).

avatarsenior
inviato il 23 Agosto 2023 ore 11:00

Conosce i richiami / versi degli animali anche questo è molto importante.
In natura si vede di più con le orecchie...molte specie prima di riuscire a vederle saprai della loro presenza per il canto(avifauna)..o tracce(mammiferi)

Un altro consiglio.. la wildlife fatta in un certo modo e fatta di pazienza e uscite a vuoto( senza scatti)..il che non vuol dire aver perso tempo.

Preferisco di gran lunga l'appostamento fai da te con telo fogliato.. in zone vicini a casa ..in modo tale ..da porter fare molte uscite e conoscere i soggetti in gioco.

La stagione anche qui ..ogni stagione porta soggetti diversi.

Altra cosa da considerare se troverai un luogo adatto a tale pratica tienilo caro.. e pensa sempre se sia giusto o meno dire ad altri dive hai scovato quella specie.. potrebbe essere una cattiva mossa.

La specie più pericolosa siamo noi fotografi wildlife.

Aggiungerei anche che più tribulerai per ottenere lo scatto..e più cercherai di raggiungervi risultato da solo con i tuoi sforzi.. e poi l"emozione al momento dello scatto sarà grande e indelebile.

Altro cosa da tenere presente ..magari banale.. se usi FF ..sarà poi difficile riempire im fotogramma..quindi fotografare con ff equivale a dover avere soggetti più vicini..quindi batticuore più elevato.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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