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adobe ai e la fine della fotografia


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avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2023 ore 9:07

Ok nessuna opzione hdr ma ampia gamma dinamica, vale ancora?
Macchina che in una scena mi riesce a non bruciare le luci e non mi chiude le ombre, unico scatto, vale ancora?

avatarsupporter
inviato il 14 Giugno 2023 ore 9:57

Certo,se hai una supercamera usala al meglio in fase di scatto ,secondo me come sempre.io accetterei solo il taglio come si vuole

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2023 ore 10:44

Ok nessuna opzione hdr ma ampia gamma dinamica, vale ancora?
***********************

uhmmm... una ampia gamma dinamica è un concetto un po' vago se non si specifica di cosa di sta parlando.

Immaginiamo uno splendido scenario boschivo illuminato da una bellissima luce bassa e radente, insomma quella classica luce che regala quella meravigliosa impressione di tridimensionalità che tutti aneliamo; una distesa infinita fatta di decine di verdi delle più varie sfumature, sia cromatiche che chiaroscurali, che i nostri occhi catturano per rimandare al cervello... bene... analizziamo un attimo cosa effettivamente vedono i nostri occhi.

Per prima cosa vedranno una moltitidine di toni e sfumature di verde che vanno dal più pallido allo smeraldo/nero e, soprattutto, una amplssima gamma di chiaroscuri che vanno dalle luci più alte alle ombre più profonde.
È chiaro che i nostri occhi coglieranno e distingueranno perfettamente i particolari in luce e meno bene quelli in ombra che anzi, in breve, diventano illeggibili.
Ecco, il punto è proprio questo: in piena luce il nostro occhio distingue i particolari molto meglio di quanto non riesca a fare con quelli in ombra... e questo è un dato di fatto oggettivo.
E se questo è un dato di fatto oggettivo mi spiegate allora per quale motivo noi dovremmo estendere la gamma dinamica dei sensori fino al punto di rendere visibili, e apprezzabili, anche tutti quei particolari che, OSSERVANDO LA SCENA DAL VIVO, il nostro occhio non riesce a cogliere?

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2023 ore 11:35

Paolo scena notturna, non vedo le luci delle insegne bruciate e lo sfondo buio che guardo con i miei occhi.
Non vedo le luci allungate delle macchine, dato che non faccio esposizioni da 30s con gli occhi.
Noi diamo il valore di fotografia a quello che ci piace, con cui siamo cresciuti e che il mezzo utilizzato ci restituisce.

avatarsupporter
inviato il 14 Giugno 2023 ore 12:20

Murphy,ma i 30 secondi fanno parte della fase di scatto.anche le stelle le vediamo dopo 10 secondi di esposizione,giusto?

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2023 ore 13:09

Ad occhio nudo in una zona senza inquinamento luminoso si vedono pure, poi ci sono chi esagera e ti mostra la via lattea a giorno.

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2023 ore 13:52

Paolo scena notturna, non vedo le luci delle insegne bruciate e lo sfondo buio che guardo con i miei occhi.
Non vedo le luci allungate delle macchine, dato che non faccio esposizioni da 30s con gli occhi.
Noi diamo il valore di fotografia a quello che ci piace, con cui siamo cresciuti e che il mezzo utilizzato ci restituisce.
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Murphy come ben sai fotografare significa scrivere con la luce, di notte non c'è luce quindi non si fotografa!
Poi, ok, ci sarebbero da fare migliaia di distinguo ma nella sostanza ci siamo più che ben capiti.
Detto in altre parole non puoi portare come esempio una situazione limite illustrando una situazione per cui anche i nostri occhi, che sono una macchina quasi perfetta ma che non sono quelli di un gatto, faticano alquanto oppure non funzionano proprio ;-)

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2023 ore 13:58

Ma anche in luce buona ci saranno macchine odierne che avranno ombre più aperte e luci non bruciate rispetto alle prime digitali.
Se le vecchie macchine, diapositive, pellicole avessero avuto un altro comportamento avremmo un altro punto di riferimento.

avatarjunior
inviato il 14 Giugno 2023 ore 15:06

Il bello di queste discussioni è che si parte da problematiche ampie e "filosofiche" per poi scivolare lentamente in particolari, lunghi, "precisismi" tecnici.
Un giorno però tutto potrà tornare utile.

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2023 ore 15:35

Beh Ettore qui di filosofico c'è veramente poco visto e considerato che, a detta dei più e in modo particolare all'inizio del thread, l'autore è stato accusato di aver aperto questa discussione unicamente per pubblicizzare il suo canale su youtube.
Quindi in sostanza una discussione di vil pecunia più che filosofica... per spicciola o meno che sia questa filosofia ;-)

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2023 ore 15:46

Se le vecchie macchine, diapositive, pellicole avessero avuto un altro comportamento avremmo un altro punto di riferimento.
*****************************************

Ma infatti ogni macchina (sensore) ha una resa tutta sua, quindi specifica tanto quanto lo è la resa di una singola pellicola rispetto a tutte le altre... alla fine allora si tratta solo di scegliere quel sensore, o quella pellicola che abbia una resa - un comportamento insomma - quanto più simile possibile a quella dell'occhio umano.
Nota bene: ho detto SIMILE... non UGUALE.

avatarjunior
inviato il 14 Giugno 2023 ore 16:07

@PaoloMcmlx
Beh Ettore qui di filosofico c'è veramente poco visto e considerato che, a detta dei più e in modo particolare all'inizio del thread, l'autore è stato accusato di aver aperto questa discussione unicamente per pubblicizzare il suo cana lo e su youtube.
Quindi una discussione di vil pecunia altro che filosofica... più o meno spicciola che sia questa filosofia


OK. Ne avevo travisato il senso.

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2023 ore 17:12

Più che simile all'occhio umano, direi al risultato che uno vuole raggiungere.

avatarsenior
inviato il 14 Giugno 2023 ore 17:46

Più che simile all'occhio umano, direi al risultato che uno vuole raggiungere.
********************

Beh non proprio.
Non so ora con i sensori ma all"epoca della pellicola, o per meglio dire all'epoca in cui le pellicole ancora si progettavano, quindi parliamo di oltre trent'anni addietro, la resa delle varie emulsioni veniva anch'essa studiata in base alle capacità del famoso (o forse famigerato?) "occhio medio" il quale, si sa, è un parametro assai aleatorio, come del resto lo sono tutti quelli che in qualche modo riguardano la fotografia, ma diciamo che almeno in linea di massima certe caratteristiche non uscivano del tutto per sbaglio ;-)

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