| inviato il 01 Giugno 2023 ore 22:04
Buongiorno a tutti!
Ieri mi è capitato quanto a chiunque usa i social teme di più: il furto del profilo.
Mi è successo col mio profilo francescocoppolaphotography e questo perché un utente che mi seguiva da qualche settimana, attivo sul mio profilo e ad apprezzare i miei ritratti che via via lì condividevo e aveva nomen cognomen italiani, normalissimi (purtroppo non li ricordo), e sul suo profilo c'erano principalmente foto di paesaggi agricoli e di vari prodotti da forno (pizze, focacce, scacciate, cose così).
Ieri, il 31 maggio 2023 cioè, mi contatta su direct per chiedermi aiuto per superare un contest indetto da "un suo sponsor" e quindi se potevo votare un suo scatto. Mi sono fidato e ho chiesto come si poteva fare, e lui mi ha inviato un link via sms, link che poi da sms dovevo fornirgli in chat direct. Come un pollo ci sono cascato.
Subito dopo aver fato ctrl+v ricevo diverse mail da security.instagram che mi avvertono di tentati accessi al mio account dal Benin. Agisco d'impulso a questo punto e oltre a segnalare che non ero io (ma era oramai troppo tardi) blocco l'utente e inizia per me un calvario che ancora ora, più di 24 ore dopo il fattaccio, non è stato ancora risolto.
Il soggetto, furbo, non ha cancellato le mie foto e neanche quanto scritto da me nella mia descrizione, ma ha prodotto delle storie con varie pubblicità a investimenti in bitcoin dal "sicuro" e "praticamente immediato" guadagno di cifre fra i 20 e i 40.000 euro, complice anche una certa "marina dellacorte" chiunque essa sia (umana, maschile, femminile, pianta o minerale, non lo so) citata in questi messaggi t*faldini.
Ovviamente, allo stato attuale, non ho accesso al mio account, non mi è possibile cancellare da me quelle storie, e i miei tentativi di risolvere con Instagram sono risultati in un bel nulla. Sarà che ancora non mi raccapezzo col mio iphone (sono storicamente un android user) o non so che altro, ma niente delle procedure standard sembra funzionare, a parte cambiare password, quella due volte ce l'ho fatta a cambiarla ma probabilmente non serve a niente, da sola.
La soluzione più recente e migliore che propone Instagram è quella di farsi identificare tramite un video selfie, in cui si deve girare la testa su e giù, destra e sinistra e poi qualcosa o qualcuno nei meccanismi interni dell'app dovrebbe dichiararmi umano e simili a qualcuno dei miei rari autoritratti che ho sul mio account piratato.
Ho fatto questa operazione una dozzina di volte e poco dopo ricevo la mail di Instagram "your information couldn't be confirmed".
A parte andare a fare denuncia all'ufficio apposito della Polizia Postale in Milano non so cosa fare.
Ma, detto questo,
il fatto che io sia stato pollo non vuol dire che dobbiate finire a farvi spennare pure voi!
Per quanto la vostra vita social possa comprendere, come per me lo era, contatti con varie persone conosciute più o meno di recente, più o meno affidabili, i link sono sempre pericolosi e anche se non li cliccate, potete finire fregati anche con un semplice ctrl+c/ctrl+v. |
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