Recensione Fujifilm X-S20

Nel corso degli anni il sistema Fujifilm si è spostato verso l'alto: all'ammiraglia X-T5 si sono aggiunge le super-ammiraglie X-H2 e X-H2S, mentre sono sparite le entry level, dopo che X-T200, X-A7 e X-E4 sono uscite di scena senza lasciare successori. Il modello meno costoso è ora la X-T30 II attorno agli 850 euro (e la X-S10 attorno ai 900), ma fino ad ora restava un vuoto tra queste e i 1800 euro della X-T5: la nuova X-S20 va a colmare questa fascia, unendo un prezzo da prosumer con caratteristiche quasi da ammiraglia.

Quali sono le novità?

La X-S20 può essere vista come una rifinitura della X-S10: non ha novità rivoluzionarie, ma perfeziona quando introdotto col modello precedente, andando a creare un prodotto molto "solido" e maturo.

Il sensore è il ben rodato APS-C da 26 megapixel di tipo non-stacked: non è quindi lo stesso 26MP della X-H2S, e rispetto a quest'ultima offre meno velocità di lettura (quindi minor raffica e più rolling shutter se si usa l'otturatore elettronico), ma la qualità d'immagine è sostanzialmente identica.

Fujifilm X-S20, Fujifilm XF 70-300mm f/4-5.6 R LM OIS WR a 300mm, 1/320 f/7.1, ISO 2500, mano libera.

Il corpo potrebbe sembrare identico al modello precedente, ma sorprendentemente Fujifilm è riuscita a far stare la batteria NP-W235 nell'impugnatura, sostituendola alla precedente NP-W126S: rispetto a quest'ultima, ha dimensioni ben più corpose e il doppio della capacità, andando sostanzialmente a raddoppiare l'autonomia della fotocamera! Ovviamente è possibile ricaricare la batteria direttamente in-camera via USB-C, ed è anche possibile alimentare direttamente la fotocamera da USB, il che permette di registrare video o fare dirette senza mai rimanere a secco.

Tra le altre novità "dietro le quinte", il processore è stato aggiornato all'ultima generazione di processori d'immagine Fujifilm, il che va a migliorare le prestazioni dell'AF (e forse anche la qualità d'immagine, seppur in modo marginale). Infine, anche lo stabilizzatore è stato migliorato, e ora promette ben 7 stop di stabilizzazione. La X-S20 è la fotocamera Fuji meno costosa ad avere lo stabilizzatore incorporato, dato che la X-T30 II è priva di questa funzionalità.

Come molte fotocamere moderne, la X-S20 ha una forte vocazione video: è stata aggiunta addirittura un'intera modalità dedicata al Vlog, e ora le capacità di registrazione video arrivano addirittura a 6.2K @ 30 FPS o 4K @ 60 FPS, contro il 4K @ 30 FPS del modello precedente. In full HD si può addirittura arrivare a un vero e proprio slow motion, grazie alla capacità di registrare a 240 FPS. Infine, è compatibile con la ventola di raffreddamento introdotta da Fujifilm assieme alle ammiraglie X-H2.

Fujifilm X-S20, Fujifilm XF 16-55mm f/2.8 R LM WR a 21mm, 1/40 f/9.0, ISO 160, treppiede.



Corpo macchina

Come già accennato, esternamente la X-S20 è quasi uguale al modello precedente, salvo qualche pulsante con forma leggermente differente. Il mirino è ben nitido e anche più grande di quanto ci si possa aspettare da una fotocamera di questa fascia; lo schermo LCD è totalmente snodato come su X-H2 e X-H2S, cosa che personalmente preferisco al sistema di snodo "parziale" utilizzato invece sulla X-T5. Un ulteriore vantaggio dello schermo della X-S20 è che quando la fotocamera è nello zaino può essere chiuso ruotandolo di 180 gradi, andando a proteggere l'LCD.

Il corpo è abbastanza compatto e leggero (anche se da questo punto di vista rimpiango un po' la compattezza estrema di modelli come la Fujifilm X-A7); ha un'impugnatura molto pronunciata che permette di avere una buona ergonomia e un layout di controlli più moderno (e simile agli altri brand) rispetto alle altre fotocamere Fujifilm che hanno ghiere più "retrò" con controlli fisici per tempi e ISO. E' presente anche un piccolo flash incorporato, che da chiuso è totalmente invisibile, ben nascosto all'interno del "pentaprisma". Il singolo slot per schede di memoria, di tipo SD, è stato aggiornato per supportare le SDXC UHS-II.

Non è presente tropicalizzazione, ma il corpo dà comunque un'impressione di buona robustezza, più che soddisfacente per una fotocamera in questa fascia. Nel corso del viaggio, trovandomi in una zona tropicale, mi è capitato spesso di fotografare sotto la pioggia: ho cercato per quanto possibile di proteggere l'attrezzatura, ma in mezzo a un acquazzone tropicale è inevitabile bagnarsi, e anche la X-S20 si è presa la sua dose di doccia gratis. Pur non essendo tropicalizzata, ha resistito egregiamente, senza avere alcun problema (anche se, per prudenza, consiglierei di evitare quanto possibile le piogge intense; per chi si troverà a scattare spesso in queste situazioni, vale la pena investire su una X-T5 o X-H2/H2S per avere un corpo tropicalizzato e poter scattare con meno preoccupazione in condizioni avverse).

Fujifilm X-S20, Fujifilm XF 16-55mm f/2.8 R LM WR a 55mm, 1/100 f/7.1, ISO 160, treppiede.

Tutti i pulsanti sono personalizzabili, e la disposizione dei pulsanti sul retro è semplice e intuitiva; l'unico appunto che ho è che il joystick è veramente minuscolo, e tutto sommato penso che ci sarebbe lo spazio a disposizione per un joystick più grande ed ergonomico. Il touchscreen è, ancora una volta, sottoutilizzato (non si può ad esempio utilizzare per navigare tra i menu), un limite inspiegabile su una moderna fotocamera, che volendo Fuji potrebbe correggere con un semplice aggiornamento software.


Qualità d'immagine

Il sensore è lo stesso già utilizzato fin dal 2018 nella X-T3: al tempo, l'avevo commentato dicendo che era pienamente utilizzabile fino a 3200 ISO. Il sensore non è cambiato, ma da allora sono radicalmente cambiati i software: ora abbiamo software "AI", compreso il recentissimo AI Denoise incorporato in Adobe Camera RAW, che offrono potenzialità inimmaginabili fino a pochi anni fa, sostanzialmente offrendo un guadagno di circa 2 stop di sensibilità. Per dare l'idea, una foto a 12800 ISO "ripulita" tramite AI Denoise è paragonabile a una foto a 3200 ISO lavorata invece con software tradizionali di riduzione rumore. Di seguito possiamo vedere un test, con due crop al 100% da foto della X-S20:

E' incredibile vedere come l'immagine a 12800 ISO lavorata con Denoise AI è sostanzialmente pari all'immagine a 3200 ISO con software tradizionale! Abbinando il già ottimo (anche se ben rodato) APS-C da 26MP della X-S20 con questi nuovi software, abbiamo essenzialmente una fotocamera APS-C pienamente utilizzabile nell'intera gamma di sensibilità fino a 12800 ISO, una cosa che in passato era un'esclusiva del fullframe. Fujifilm ha scommesso sul formato APS-C e questi nuovi software rendono il sistema Fuji decisamente più appetibile, in grado di non far rimpiangere troppo i sensori più grandi (e per chi volesse la massima qualità d'immagine possibile, Fuji offre anche un sistema medio formato da ben 100 megapixel, con un prezzo tutto sommato ragionevole).

Per curiosità ho confrontato i 12800 della Fuji X-S20 con l'ottimo fullframe 24MP della Sony A7C e A7 III, utilizzando l'AI Denoise su Fuji e la riduzione rumore tradizionale (non-AI) su Sony. Il risultato è incredibile: la foto della Fuji è addirittura migliore di quella della FF! Di seguito possiamo vedere ritagli al 100% a confronto:

Ovviamente, l'AI Denoise può essere applicato anche al fullframe, che a questo punto avrà di nuovo il suo vantaggio. Lo scopo di questo confronto è dire che, grazie ai nuovi software AI, con APS-C potete avere risultati pari o migliori rispetto a quelli (ottimi) che fino a poco tempo fa potevate avere con fullframe e software "non AI": uno straordinario passo avanti, che in alcuni casi permetterà di risparmiare parecchi soldi (oltre a peso e ingombro) acquistando un'APS-C.

Fujifilm X-S20, Fujifilm XF 70-300mm f/4-5.6 R LM OIS WR a 300mm, 1/2000 f/5.6, ISO 6400, mano libera.

Su risoluzione e gamma dinamica c'è poco da dire; i 26 MP danno già un'ottima risoluzione, anche se ovviamente non al livello delle "big megapixel", e la gamma dinamica è quanto di meglio si possa avere in un sensore APS-C, con un ampio margine di recupero nelle ombre.



Funzionalità e impressioni sul campo

La raffica è davvero ottima: ben 20 FPS a piena risoluzione, o addirittura 30 FPS in modalità "crop 1.25X", con un buffer di 100 RAW o oltre 1000 JPEG, più che triplicato rispetto al modello precedente. Inoltre, utilizzando l'otturatore elettronico è possibile avere anche la pre-raffica, una funzionalità di grande aiuto nella fotografia d'azione. Ho utilizzato spesso la raffica per fotografare avifauna, e scattare a 20 FPS permette davvero di cogliere ogni istante dell'azione; l'unico ovvio "svantaggio" è che in pochissimo tempo ci si ritrova migliaia di foto sulla schedina, che poi bisognerà pazientemente selezionare al computer (ma senza dubbio, ne vale la pena!). Ho scattato sempre in formato RAW compresso (con compressione senza perdita), che va a dimezzare il peso del file rispetto al RAW non compresso, pur mantenendone la qualità, dato che va a utilizzare una compressione lossless simile a quella del formato zip.

L'autofocus, grazie al nuovo processore, sfrutta algoritmi "AI" per riconoscere il soggetto, e supporta un'ampia selezione di categorie, tra cui persone, animali, auto, aerei, bici, e addirittura insetti e droni. Ho sfruttato molto l'AF con riconoscimento soggetto per l'avifauna e l'ho trovato buono, anche se non eccezionale; bisogna dire però che la fotocamera che ho utilizzato era un esemplare pre-produzione, il firmware era ancora acerbo e "instabile" e ho scattato con un obiettivo, il 70-300 f/4-5.6, che pur essendo molto nitido non è un top di gamma. Se aggiungiamo anche le condizioni ambientali tutt'altro che facili (spesso luce scarsa e pioggia), la povera X-S20 è stata davvero messa alla frusta: nella maggior parte dei casi l'AF è riuscito ad agganciare il soggetto e darmi foto nitide, salvo quando il soggetto si muoveva in modo molto rapido e imprevedibile, o la distanza variava molto rapidamente (es. uccelli in volo verso di me). Probabilmente col firmware di produzione l'AF verrà ulteriormente migliorato.

Fujifilm X-S20, Fujifilm XF 70-300mm f/4-5.6 R LM OIS WR a 300mm, 1/30 f/5.6, ISO 3200, mano libera.

Mancano, ancora una volta, le funzionalità computazionali, e su questo modello non è neppure presente il pixel shift delle ammiraglie. Non sto a ripetere quanto scritto in mille altre recensioni, ma mi auguro che prima o poi Fujifilm si dia un po' da fare con lo sviluppo di questi aspetti del software, relativamente semplici ma con potenzialità enormi.

Ho apprezzato moltissimo la batteria "raddoppiata": l'autonomia è enorme, e anche nelle giornate più intense sono sempre arrivato a fine giornata ancora con oltre metà della batteria, una bella sicurezza che permette di scattare senza preoccuparsi di finire senza batteria, e senza bisogno di portarsi una batteria di riserva.

Quello che forse ho apprezzato di più della X-S20 è poter utilizzare la fotocamera davvero a "360 gradi", scordandomi di star utilizzando un sensore APS-C: grazie ai nuovi software AI (che abbiamo visto nel paragrafo precedente), ho scattato senza pensieri anche nelle condizioni più proibitive, arrivando addirittura ai 6400 sottoesposti di uno stop per evitare di bruciare le luci (quindi sostanzialmente 12800 ISO), e ho portato a casa foto che fino a poco tempo fa non avrei neanche tentato con un APS-C. Sono passato dall'avifauna alle macro - sfruttando l'eccezionale ingrandimento del 70-300, che ha una messa a fuoco minima di appena 0.83m e un rapporto macro 0.33x - per poi arrivare ai paesaggi, dove non ho avuto bisogno delle alte sensibilità ma ho sfruttato la gamma dinamica e la lavorabilità dei files per ottimizzare luminosità e contrasto della scena, quasi sempre partendo da un singolo RAW.

Fujifilm X-S20, Fujifilm XF 16-55mm f/2.8 R LM WR a 55mm, 1/640 f/8.0, ISO 160, treppiede.



Conclusione

Il prezzo di lancio, 1430 euro solo corpo, è significativamente più elevato rispetto alla precedente X-S10 ma, come scritto inizialmente, ho l'impressione che l'idea di Fuji sia di posizionare questo modello a metà tra la X-T5 (1800 euro) e le X-T30 II e X-S10 (900 euro); poi ovviamente col tempo il prezzo scenderà, come per tutti i modelli.

Se non vi servono i 40MP e la tropicalizzazione della X-T5, con la X-S20 potete avere la stessa raffica, un ottimo sensore 26 MP, un corpo più ergonomico e con uno schermo totalmente snodato (che personalmente preferisco), grande autonomia e nel complesso una fotocamera molto versatile: un'ottima tuttofare! Ora con X-S20, X-T5 e le due X-H2 Fuji ha una gamma completissima nella fascia medio-alta e alta: mi auguro che in futuro venga data la stessa attenzione anche alla fascia economica, andando a completare quello che è il miglior sistema APS-C sul mercato.

Fujifilm X-S20, Fujifilm XF 70-300mm f/4-5.6 R LM OIS WR a 185mm, 1/800 f/6.4, ISO 1600, mano libera.

Risposte e commenti




Elfoleo

inviato il 29 Maggio 2023 ore 9:46 Ottima recensione



Guido Roccatagliata

inviato il 29 Maggio 2023 ore 10:39 Io sono molto affezionato ai controlli della mia xt-30...qualcuno sa dirmi se verrà rinnovata con stabilizzazione e nuovo processore? I 40 mpx non mi interessano ma vorrei tanto acquistare un buon aggiornamento soprattutto per le capacità di messa a fuoco.



Bergat

inviato il 29 Maggio 2023 ore 10:42 Ottima analisi che condivido. Grazie



Juza	inviato il 29 Maggio 2023 ore 10:43 “ sono molto affezionato ai controlli della mia xt-30...qualcuno sa dirmi se verrà rinnovata con stabilizzazione e nuovo processore? „ questo lo può sapere solo Fuji ;-) al momento non ci sono rumors a riguardo.



_Axl_

inviato il 29 Maggio 2023 ore 10:47 Eccellente recensione as usual Juza, si aprono nuovi fronti lato QI ad alti ISO anche per i 4/3isti direi. Come velocità di elaborazione della riduzione AI in Camera Raw puoi dirci qualcosa? Non ho ancora provato ma il mio PC portatile Dell (buono ma datato) rende impossibile usare DXO.



Juza

inviato il 29 Maggio 2023 ore 11:02 “ si aprono nuovi fronti lato QI ad alti ISO anche per i 4/3isti direi. „ Certamente, ne beneficiano tutti e con qualsiasi formato, "più 2 stop di ISO per tutti" (eh eh sembra uno slogan da campagna elettorale ) “ Come velocità di elaborazione della riduzione AI in Camera Raw puoi dirci qualcosa? „ Col mio Dell XPS 13 9310 siamo sui 6-7 minuti per ciascuna foto, a quanto pare perchè la scheda grafica non è molto prestante. Ci vuole pazienza, ma ne vale assolutamente la pena.



Harael

inviato il 29 Maggio 2023 ore 11:31 Sicuramente una bella fotocamera prosumer, molto completa anche per il settore video.



Kinder74

inviato il 29 Maggio 2023 ore 11:54 Ottima recensione e scatti stupendi. complimenti



Jooferr

inviato il 29 Maggio 2023 ore 11:55 Grazie per la recensione. Quello che mi dispiace è l'abbandono, sembrerebbe, della linea X-E per far posto alla X-S.



Joe_C

inviato il 29 Maggio 2023 ore 12:03 Grazie dell'ottima recensione, Admin, ben fatta e che va al sodo, come tuo solito ! Beh, che dire, bella macchina, la Fujifilm mi piacciono, pur usando io, praticamente da sempre, le Nikon. Ah, splendide anche le foto, complimenti!



Kap

inviato il 29 Maggio 2023 ore 12:04 Complimenti per gli scatti e per la recensione, completa e utile! Fuji produce ottime macchine e stupendi obiettivi a prezzi accettabili. Le FF, per costi, dimensioni e peso delle lenti non sono più di mio interesse. I tuoi scatti sono una prova tangibile della qualità raggiunta dal sensore APS-C.



_Axl_

inviato il 29 Maggio 2023 ore 12:27 “ Col mio Dell XPS 13 9310 siamo sui 6-7 minuti per ciascuna foto, a quanto pare perchè la scheda grafica non è molto prestante. Ci vuole pazienza, ma ne vale assolutamente la pena. „ Il mio è, più o meno, come il tuo..... devo prevedere aggiornamento PC che fa sempre più parte integrante e sostanziale dell'attrezzatura fotografica al pari di un obiettivo...



Elfoleo

inviato il 29 Maggio 2023 ore 13:51 Considerando la QI dei sensori bloccata da anni, con queste evoluzioni lato AI il sensore APSC diventa veramente competitivo (lo è già da molto tempo). Al FF gli resta solo lo sfocato.



Stefano Pelloni

inviato il 29 Maggio 2023 ore 14:22 L'AI applicata alla riduzione del rumore porta vantaggi a tutti i formati, come giustamente fatto notare nella recensione le distanze rimangono. “ Ovviamente, l'AI Denoise può essere applicato anche al fullframe, che a questo punto avrà di nuovo il suo vantaggio. „



Joe_C

inviato il 29 Maggio 2023 ore 14:29 “ Al FF gli resta solo lo sfocato „ Eh... Con i passi avanti velocissimi che vediamo in questo periodo, secondo me è solo questione di tempo ed anche per lo sfocato si potrà indicare al sw che formato di sensore ed apertura relativa vogliamo simulare, indipendentemente da quello realmente usato, avremo risultati talmente buoni da essere sovrapponibili con quelli "ottici/fisici"... Al momento ancora non mi piace, ad esempio, lo sfocato finto degli smartphone in modalità ritratto, ma diamo tempo al tempo...