user214553 | inviato il 31 Maggio 2023 ore 12:59
L'hai detto tu, non puoi capire. La coscienza è esistenza, e la coscienza-esistenza è infinita. Se pensi che l'esistenza non sia coscienza, puoi dimostrarmi l'esistenza di un dato separatamente dalla coscienza? |
user198779 | inviato il 31 Maggio 2023 ore 13:00
Mi sono incartato |
| inviato il 31 Maggio 2023 ore 13:08
Ma la coscienza è finita, nasce e muore, ed è molteplice, a meno che io adesso non stia parlando con una delle mie personalità. Adesso tirerai fuori il solito pacchetto di assiomi spacciandoli per dimostrazioni (infatti non avevo chiesto a te che non mi sembri disponibile ad una discussione) Edit: @Alex absit iniuria verbis, non è per essere scortese |
| inviato il 31 Maggio 2023 ore 13:14
Old_pentax secondo me "e la mia limitata conoscenza in materia"; fisica,biologia,evoluzione,termodinamica,entropia ecc,alla fine non fanno parte tutte di uno stesso grande sistema..? Di sicuro la mela si è trasformata ma non nè esisterà piu una uguale. P.s. Cioè tipo:Se una stella viene assorbita da un "buco nero",essa sarà finita li dove tutto non fugge piu. E se un buco nero si fonde con un altro buco nero ci sarà un sistema immenso finito dove probabilmente non cè spazio libero tra nuclei atomici ed elettroni,uno zero assoluto perfetto...però sto solo fantasticando Alzo le mani e mi taccio |
user214553 | inviato il 31 Maggio 2023 ore 13:30
Mi viene da sorridere perché avevo già scritto tutto nel primo messaggio. È l'aggregato psicofisico che nasce e muore. Portami una sola prova a sostegno che la coscienza è molteplice! La questione della personalità dimostra che confondi la sfera mentale e la coscienza. (tra l'altro personalità si rifà al termine latino "persona", che significa "maschera", è inscienza metafisica identificarsi con la personalità. Di fatto si dice "la mia personalità", ma mia di chi esattamente? Ciò presuppone un soggetto per cui la personalità è un oggetto, come per il corpo, ecc.). Sarei io a non essere disponibile alla discussione? Mi hai detto che le mie argomentazioni sono ridicole, ma non ho sentito una singola argomentazione a riguardo, per te, sono così e basta, mentre da parte mia ho evidenziato ogni contraddizione prodotta Una volta dimostrato che la coscienza e l'esistenza (entrambe in sé e di per sé) sono una sola cosa, è evidente l'unicità della coscienza. Se pensi che non sia così, puoi dimostrarmi un dato separato dalla coscienza-esistenza? No, non puoi. |
| inviato il 31 Maggio 2023 ore 13:44
A questo punto devo chiederti di definire coscienza, perché mi sembra evidente che cinriferiamo a fenomeni diversi. Anzi, per te non si tratta nemmeno di fenomeno Il termine personalità non è universalmente accettato in psicologia, cosi come non c'è concordia nel definire la coscienza, che in ogni caso non è la coscienza a cui ti riferisci tu |
user214553 | inviato il 31 Maggio 2023 ore 13:49
Nemmeno per te si tratta di un fenomeno. Dal momento che credi sia prodotta dal cervello, per te, tecnicamente, dovrebbe essere un epifenomeno. Possiamo associare solo parole in veste di indicatori nei confronti della coscienza, ma in quanto assoluta, essa recede dalle parole. Non è pensabile, confutabile, ecc. La coscienza è la pura intuizione conoscente sé stessa, la fondamentale Realtà di tutte le apparenze a lei sovrapposte. Per intuizione intendo conoscenza non-mediata da alcunché. Prima di definire che la coscienza non è ciò a cui mi riferisco io, dovresti prima comprendere quanto ho detto. Non c'hai nemmeno provato. |
| inviato il 31 Maggio 2023 ore 13:51
Te la sei presa perché ho definito ridicola la 'dimostrazione' della finitezza della serie dei numeri. Forse sono stato sgarbato, ma è nella definizione stessa di serie di numeri che si pone l'impossibilità di fermare la serie. Se la definizione stessa dice che la serie può continuare senza fine, non puoi decidere tu che non è così. Dirai piuttosto che il concetto di infinito cui ti riferisci non riguarda le definizioni della matematica ma è qualcosa d'altro, semplicemente stiamo erroneamente utilizzando lo stesso termine per descrivere cose diverse |
user214553 | inviato il 31 Maggio 2023 ore 13:52
Salti dal pero al melo, che facciamo? Parliamo di numeri o di coscienza? Comunque è già stato spiegato che all'atto pratico la serie - in quanto tale - è indefinita, quindi finita. Perché comincia, perché è uno strumento empirico, perché non è strumento a sé stessa ma prevede un pensatore-contatore, ecc., ecc. È tutto scritto, e mancano obiezioni a riguardo, si è detto solo che non è così. Che l'infinito in matematica e l'infinito in quanto tale non sono la stessa cosa è 3 giorni che lo dico.. finalmente te ne sei convinto! |
| inviato il 31 Maggio 2023 ore 13:56
@Alex posta la questione nei tuoi termini, devi accettare il fatto di non poter partecipare ad una discussione, perché stai ballando di architettura, come direbbe Frank Zappa |
user214553 | inviato il 31 Maggio 2023 ore 13:57
Per "indagare" la coscienza, bisogna poi prendere in esame diretto i 3 "stati" a lei sovrapposti: veglia, sogno e sonno profondo. Se per esempio, nel tuo sogno ti dicessi che tutto il mondo fenomenico-relativo che stai sperimentando, e tutte le persone con cui ti relazioni, non sono altro da te (che sei coscienza indivisa), mi crederesti? Appena sveglio però, non avresti problemi con tutto ciò, riconosceresti che è così. Ecco, ti devi svegliare dal torpore della veglia per capire. |
| inviato il 31 Maggio 2023 ore 14:43
Purtroppo quotare dal cellulare con questo software arcaico non è agevole, quindi la discussione non procede per punti conseguenti.. L'esempio del sogno non l'ho capito, non ho capito proprio cosa vuoi dire, puoi spiegarlo con parole mie? |
| inviato il 31 Maggio 2023 ore 14:48
Ma perchè dovete baruffare anche per queste cose? Questo è un sito di fotografia, se volete fare scaramucce su questi temi trovate altra ospitalità! |
user214553 | inviato il 31 Maggio 2023 ore 14:55
Si baruffa perché non si accettano le concezioni altrui, che vengono bollate come "ridicole". Un metafisico, se si pone da un punto di vista particolare, può comprendere l'empirico; mentre per l'empirico non è possibile - il più delle volte - porsi da un punto di vista assoluto. |
| inviato il 31 Maggio 2023 ore 14:56
“ @Daniele Ferrari ma perché viene sempre tirata in ballo la coscienza? Non capisco questo passaggio (anche molti altri, ma pazienza) „ La cosa parte sempre da Alex108, quindi l'ho tirata in ballo per rispondere a lui. Tra l'altro, lo invito a dimostrarmi che una molecola di CO2 o un frammento di roccia hanno coscienza di esistere, così, giusto per citare qualcosa che esiste da prima che nascesse la vita su questo pianeta. Così magari coglie l'occasione per spiegarci perché la vita avrebbe deciso di "entrare" a far parte dell'Universo materiale dopo così tanto tempo dal Big Bang. |
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