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Qui si parla della serie X quindi sono un pò off topic, però questo è un jpeg come uscito dalla macchina, senza nessuna post produzione, profilo provia. GFX 100S + 120mm f4 macro a f4, iso 100.
Si parlava di colori. I profili colore sono gli stessi su tutte le macchine. Il provia è provia sia su X-T5 sia su 100S, ho fatto diverse prove in passato tra medio formato ed aps-c Fuji, i colori non cambiano, i profili sono uguali. Quindi i colori sarebbero stati gli stessi anche con una aps-c. Ovviamente cambia il formato del sensore e la dimensione del raw, ma non i colori.
“ Non vorrei apparire in qualche modo anti-Fuji, ci mancherebbe. Neppure si tratta di stilare classifiche su ciò che è meglio o peggio. Ma è sempre interessante capire le motivazioni che spingono a magnificare un prodotto rispetto ad un altro. Fuji attrae molti fotografi che si dimostrano pienamente soddisfatti della loro attrezzatura e mi interessa un po' capire il perché. Per mera curiosità, dato che mai cambierei brand, dopo ben oltre quarant'anni che utilizzo Nikon. Ma Fuji, tra tutti i brand, mi incuriosisce. Prima o poi mi faccio prestare qualcosa „
Io posso accennarti qualcosa. Sono nato con nikon. Ho con me ancora nikon f , fe2, f5 ....D70, D700, ho avuto diversi corpi nikon e ho ancora molti obiettivi della serie Ais e AFD. Sono stato nikonista per 35 anni. Poi pian piano nikon ha iniziato a Canonizzare le macchine, ovvero a dar loro una forma simile alle canon, a costruire obiettivi che meccanicamente erano distanti mille miglia dagli ai e Ais e ha eliminato le ghiere diaframmi.
A causa un po' della stasi, con l'avvento delle prime macchine mirrorless, ho cercato di guardarmi in giro, e non volendo fare il passo verso Sony, e volendo rimanere in Nikon, ho acquistato la prima macchina mirrorless apsc, la fuji x100 e la cosa che subito notai, che si era di 12 mpixel come la mia d700 ma su un sensore più piccolo e questo non comportava grosse differenze, anzi. Gli scatti erano più semplici con la x100, laddove con la d700 non riuscivo ad andare al di sotto del sessantesimo di secondo, con la fuji andavo fino a 1/4 senza che la foto venisse mossa e foto fatte di sera venivano meglio con la fuji che con la Nikon. Inoltre leggerezza e trasportabilità erano dalla parte di fuji. Non ho mai scattato foto con tele a punto tale che il mio 180 2,8 AFD acquistato nuovo tanti ,tanti anni fa l'ho rivenduto dopo 20 anni in cui l'avevo usato si e no una decina di volte, e quindi la x100 seppur ad ottica fissa soddisfaceva le mie aspettative, anche se non totalmente.
A quel punto sentivo la necessità di avere una ML ad ottica intercambiabile e così non mi sono mosso e ho aspettato che nikon producesse le sue mirrorless, ma dopo un anno niente, dopo 2 anni niente fino a che il terzo anno ho acquistato la fuji x-t1 con lo zoommetto 18-55, deciso ad aspettare nikon, ma passa un altro anno e ancora niente di niuente. Nikon ha ritardato cinque anni per far uscire la z6 e z7 , bruttissime, a prezzo elevato e molto acerbe rispetto a quello che avrei voluto da nikon, con un altro formato di attacco degli obiettivi.
Il passaggio del rubicone era compiuto: avevo in casa un altro corpo fuji la x-h1 e oramai gli obiettivi fuji iniziavano a crescere. Oggi ho tre corpi fuji e una decina di suoi obiettivi fatti praticamente come i vecchi ai-s con le serigrafie, con le ghiere dei diaframmi e con l'involucro esterno ancora di metallo.
Ho riscoperto il piacere di fotografare, che con nikon avevo perso. Ormai nikon è il brand adatto a chi fotografa sport e avifauna e che insieme a sony e Canon cerca di aumentare a dismisura i prezzi dei propri prodotti.
Spero di averti spiegato il mio perchè della scelta verso Fuji.
Io il provia lo uso per un pò tutto, ritratti e macro, ma poi in certi ambienti uso l'eterna per i ritratti, per paesaggio alterno Velvia e provia, il bianco e nero acros + r (filtro rosso). Questi quelli che uso principalmente, poi ogni tanto gioco con gli altri, però i miei preferiti sono Eterna, Provia, Velvia e Acros + R. Astia è molto neutro, lo uso quando avere appunto una base neutra da gestire poi a mio piacimento, Velvia per paesaggio e macro se voglio colori belli spinti. Anche i video, certo.
“ Il provia si usa per i ritratti?astia e velvia in che tipo di foto sono suggeriti?anche i video li puoi girare con le simulazioni pellicola giusto? „
si certo anche i video e non solo i jpg ma anche i raw, anche se poi in postproduzione nei raw puoi ricambiare la simulazionew.
Astia si adopera per i ritratti, provia e' la simulazione di una pellicola normale aderente alla realtà. Velvia invece ha la sua caratteristica con colori sufficientemente saturi con verdi splendenti, anche se non raggiunge l'omogeneità della pellicola velvia 50 asa, ma diciamo che ci si avvicina parecchio e crea una foto più bella della realta, IMHO.
Ci sono poi le simulazioni di altre pellicole e che attraverso il filtro di tonalità e nitidezza si riesce ad imitare molto bene pellicole quali scala, agfa B/N ilford, kodachrome II, ecc ecc.
Grazie Bergat, esaustivo. Qualsiasi sia lo strumento che mantiene viva la voglia di fotografare, è quello giusto! Ho un po' subìto il cambio tra analogico e digitale, che ha mi portato in una sorta di limbo fotografico, spingendomi a farlo con compatte e bridge, ma senza l'entusiasmo di prima. Poi un giorno si è riaccesa la fiammella, mi sono riattrezzato e non ho più smesso Mi sono sempre trovato bene con Nikon, anche con le ML. Anzi, direi che le Z (sopratutto per i loro obiettivi) mi hanno spinto ad ampliare i miei generi fotografici. O, forse, non saranno state le ML, ma sarà l'età che incalza, che mi spinge a darci dentro fino a che mi sarà possibile Negli anni '80 e '90 (ma ho cominciato nei '70) avevo quasi sempre con me una fotocamera e qualche rullino. Oggi come oggi una fotocamera che mi accompagna c'è spessissimo nello zaino o nella borsa. Ma fosse qualsiasi altra fotocamera diversa da quelle che uso, ovvero di qualsiasi altro brand, credo che non cambierebbe poi molto.
Ho visto la recensione di Fabio Porta che dice che probabilmente la migliore messa a fuoco si ottiene con gli obiettivi più recenti che hanno il nuovo motore af, quali sono quelle con il nuovo motore af?
Con la serie XT Fuji è riuscita a trovare il perfetto compromesso in tutti gli aspetti che ti portano alla generazione di una FOTO.
Ha fatto l'operazione inversa rispetto alla maggior parte degli altri Brand (Leica esclusa) in cui il MEZZO con tutte le sue performance era il fine, ciò che faceva sentire "il migliore" chi lo possedeva. + Mega + AF + Gamma dinamica ecc...
Fuji ha fatto il processo inverso. Ha messo a disposizione un mezzo che faceva la FOTO migliore, con la color migliore con il processo di creazione più diretto e facendo questo ha messo a disposizione la sua color science ai fotografi. POI... MA SOLO POI... ha sviluppato anche il mezzo. Lo ha fatto rispettando sempre l'esperienza d'uso non rilegando la manualità e la tattilità in un angolino sostituendola con pulsanteria e menu. Anzi... l'ha addirittura incentivata dando la possibilità di personalizzare i comandi fisici e cucirti la macchina a tuo uso e consumo.
Infine ha aggiunto ultimamene una bella dose di elettronica funzionale, ma tutto rispettando sempre le preferenze degli utilizzatori.
Oggi avere in mano una macchina come una xt5 + un 27 2.8 ti permette di avere il nulla in mano ma di avere accesso ad un prodotto in grado di generare foto e video di altissimo livello.
Ieri mi sono regalato un giretto in centro a Parma per allenarmi un pò l'occhio in vista della stagione wedding e davvero con questa abbinata sarei stato a scattare all'infinito.
Non c'è stata una sola persona che mi abbia guardato storto, anzi, in tanti guardavano con invida il gioiellino che avevo in mano.
Quando poi arrivi a casa e scarichi i files e vedi che sono già quasi belli pronti (io applico sempre e comunque i miei preset alla base dei profili fuji) e che puoi renderli in un attimo simil pellicola parte la commozione perchè ti fa sentire ancora il sapore vintage nelle vene.
Si tratta proprio di una bella "esperienza" come quando mangi un piatto ricercato ed il gusto ti porta sensazioni inesplorate.
E' il GUSTO... il gusto di scattare.
E non smetteresti mai.
Ps. quando avevo FF Canon tutto questo non l'ho mai provato e tutto questo gusto ti fa crescere anche la sensibilità e la capacità anche personale. Quindi paradossalmente è un sistema che senti che ti migliora sotto tanti punti di vista.
Per me Fuji è questo.
Mi permetto di segnalare un video che trasmette un pò il mio punto di vista anche non è legato ad un mezzo specifico ma semplicemente al metodo creativo:
Uno strumento "agile" ti permette tutto questo. Andare in giro con dei Bazooka semplicemente NO!
“ Uno strumento "agile" ti permette tutto questo. Andare in giro con dei Bazooka semplicemente NO! „
non ci sono più i bazooka
“ Quando poi arrivi a casa e scarichi i files e vedi che sono già quasi belli pronti (io applico sempre e comunque i miei preset alla base dei profili fuji) e che puoi renderli in un attimo simil pellicola parte la commozione perchè ti fa sentire ancora il sapore vintage nelle vene. „
“ Si parlava di colori. I profili colore sono gli stessi su tutte le macchine. Il provia è provia sia su X-T5 sia su 100S, ho fatto diverse prove in passato tra medio formato ed aps-c Fuji, i colori non cambiano, i profili sono uguali. Quindi i colori sarebbero stati gli stessi anche con una aps-c. Ovviamente cambia il formato del sensore e la dimensione del raw, ma non i colori. „
Sem la "color" di una macchina da 6000€ rispetto ad una da 1500€ non è uguale, anche rimanendo nello stesso brand. Le macchine di punta sono molto più accurate come colorimetria rispetto ad una entry-mid/level, specialmente come accuratezza di WB, la serie GFX inoltre campiona anche a 16 e non a 14 come le piccole aps-c Senza dimenticare che le aps-c hanno un sensore con una matrice X-trans che ha un comportamento diverso da un sensore con una matrice bayer. Ne risulta che la risposta colore di una GFX è ben lungi dall' essere vicina a quella di una S-X20, anche come profili pellicola
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Negli anni '80 e '90 (ma ho cominciato nei '70) avevo quasi sempre con me una fotocamera e qualche rullino. Oggi come oggi una fotocamera che mi accompagna c'è spessissimo nello zaino o nella borsa. Ma fosse qualsiasi altra fotocamera diversa da quelle che uso, ovvero di qualsiasi altro brand, credo che non cambierebbe poi molto. 
