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user109536
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inviato il 28 Maggio 2023 ore 4:17

Un fotoamatore bravo potrebbe anche accontentarsi di un rimborso spese e della gloria di vedere le proprie foto pubblicate.
E ho pure visto che la parte social ( Istagramm) viene coperta dagli organizzatori ( e sono concerti di classica di livello internazionale )da foto scattate in diretta da spettatori che le “taggano” nel modo giusto.
E con i nuovi smartphone la qualità è più che buona.

Come ho già scritto, a me hanno chiesto anche foto e brevi video con lo smartphone da inviare in diretta, all'inizio, durante e alla fine del concerto.

Come cambiano le cose ! Dobbiamo prenderne atto e adattarci.

avatarjunior
inviato il 28 Maggio 2023 ore 9:44

Ciao Fotocaldani abbiamo deciso che il compenso viene pagato ad ogni serata, non so il fatto di essere pagato a evento annullato non mi fa impazzire, difficilmente io lavoro la sera, anzi penso che questo sia il primo lavoro serale, l'unico appunto che gli abbiamo scritto e di essere avvisati con almeno 7 giorni di anticipo

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2023 ore 9:56

Comunque, ripeto... la storia che i musicisti sono poverini e suonano gratis, puo' pure essere vera... ma allora sono dei fessi.
Voglio dire... non sta in piedi proprio.. esattamente come la storia che l'amatore va la e fotografa gratis per la gloria..
gloria di che?.. stai dimostrando che non vali neppure la tariffa minima dovuta. E' la prova provata che NON sei un vero fotografo.


Se sei ridotto a finire in braccio ad organizzazioni che, fanno eventi, non pagando musicisti, fotografi, pulizie, montatori... beh.. sei davvero ridotto all'ultima spiaggia.

Per fortuna non tutti gli eventi sono cosi.. La maggior parte degli eventi invece paga correttamente tutti e ne ricava anche un margine. E su quelli, per fortuna, lavorano ancora i fotografi e gli amatori non trovano posto.

anzi penso che questo sia il primo lavoro serale,

Andrea, il lavoro serale, dopo le prime volte, smette di essere divertente e diventa una rottura di scatole. Sopratutto quando magari devi fare 100 km in auto e ti tocca tornare alle due di notte.
Naturalmente per i primi anni lo si fa volentieri. Poi man mano di solito si cercano soluzioni alternative.

L'evento annullato, di solito no e' l'evento in cui dieci giorni prima dicono che e' annullato. In quel caso ti organizzi e viene posticipato. Qui si parla invece di evento annullato all'ultimo.. Strumentisti che non arrivano sul palco.. mentre tutti son gia li dal pomeriggio. Cantante ammalato all'ultimo. mentre tu sei gia li' ed il pubblico rumoreggia...e cosi' via..

In quel caso e' bene prevedere due righe.. (anche perche' ci sono assicurazioni o responsabili che pagano in quei casi). Magari in caso di annullamento prevedi una riduzione al 50% della tariffa.

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2023 ore 11:30

Il fotografo mica regola e sue tariffe in base ai musicisti e quanto si fanno pagare. Continuo a non esser d'accordo e non capire sto discorso di priorità di figure professionali diverse,


Infatti, ma siccome qualcuno confrontava il compenso del fotografo con quello dei musicisti mi sembra chiaro che in un concerto il rapporto tra musicisti e fotografi è come quello tra prete e chierichetti: senza chierichetti si può anche dire messa, ma senza prete no... e quindi chi organizza ovviamente dovrebbe tenerne conto... MrGreen
Aggiungo che un musicista in occasione di un concerto non è certo impegnato per un numero di ore inferiore a quello del fotografo, perchè non c'è solo il suonare, ci sono le prove, check sound, trasferta e relative spese (raramente si suona vicino a casa) e caxxi e maxxi vari. E la formazione di un musicista che valga qualcosa è impegnativa tanto quanto quella di un buon fotografo, e l'attrezzatura che usa costa cara pure lei. Per cui alla fin fine l'ordine di grandezza dei rispettivi compensi non dovrebbe essere molto differente...

EDIT: poi a sparigliare le carte ovviamente ci si mette la famosa legge della domanda e dell'offerta...

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2023 ore 13:50

esattamente come la storia che l'amatore va la e fotografa gratis per la gloria..
gloria di che?.. stai dimostrando che non vali neppure la tariffa minima dovuta. E' la prova provata che NON sei un vero fotografo.


Se sei ridotto a finire in braccio ad organizzazioni che, fanno eventi, non pagando musicisti, fotografi, pulizie, montatori... beh.. sei davvero ridotto all'ultima spiaggia.


Salt è esattamente quanto sostengo da sempre ma purtroppo la categoria dei fototonti è molto diffusa ed è composta da due gruppi; quelli del tutto tonti che si sentono gratificati perché un qualche committente dalle braccine molto corte se la cava con un "Bravo, sei il migliore!" e risparmia la giusta tariffa e quelli, scorretti fino al midollo, che lo fanno sperando che poi qualche committente getti loro le ossa già spolpate di un pasto più o meno ricco. Sinceramente a me fanno molta tristezza più che rabbia.

user109536
avatar
inviato il 28 Maggio 2023 ore 13:57

Adesso sono uscito dalla categoria dei fototonti e mi faccio pagare ma non sempre. Ogni tanto faccio beneficenza o sponsorizzo con delle foto dove, e lo ripeto per l'ennesima volta, chi fotografo mai prenderebbe un prof.
È proibito ?

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2023 ore 14:29

È proibito ?


ma certamente no... nessuno proibisce di regalare il lavoro.O di darlo in beneficenza. E qui non si e' mai contestato quel tipo di attivita'.

Si contesta il fatto di pensare che esista "gloria" nel regalare il lavoro (o una qualche forma di vantaggio pubblicitario) e si contesta il fatto che la MAGGIOR PARTE dei fotografi che afferma di lavorare gratis, invece lo faccia pagata in nero sottobanco.

Perche', scusate... ma la balla dei musicisti che suonano gratis in teatri o concerti, davvero non sta in piedi.
Neppure quelli che suonano nelle metropolitane o per strada suonano gratis, infatti hanno sempre il loro bel cappello in vista. A loro pero' regalerei una foto. MrGreen

I ragazzotti che suonano per venti euro in birreria dopo cena, non fanno testo, ovviamente..... ma del resto quelli si' non comprerebbero mai una foto vera.

user109536
avatar
inviato il 28 Maggio 2023 ore 14:35

Si esperto di conservatori, hai ragione ! Vengono pagati profumatamente anche per i saggi finali quindi devo correggere il tiro.

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2023 ore 15:51

Mah... a Napoli dicono: "io non sono fesso, ma faccio il fesso per farti fesso"...

che c'entrano adesso i saggi finali del conservatorio?
Si sta parlando di musicisti che, poverini, suonano in teatro o in locali.


E comunque, a voler ben vedere, seguendo questo ragionamento, anche le foto di classe nei licei andrebbero fatte gratis. Son tutti studenti squattrinati...

suggerirei anche di andare a fare le foto gratis agli studenti della Ecole hôtelière de Lausanne (tassa iscrizione 30mila euro anno) o al Rosemberg di San Gallo... Son cosi' squattrinati... poveretti.MrGreen

avatarjunior
inviato il 28 Maggio 2023 ore 16:58

Comunque incredibile di come troppo spesso i discorsi bene o male in qualche modo ci portano a sminuire il valore del lavoro o al ribasso del costo del lavoro.
È proprio una roba italiana e c'entra pure la sudditanza al "padrone" (chi paga) secondo me. Siccome mette i soldi può fare quello che gli pare e poverino deve tenere conto del budget e gli si giustifica tutto (altri classici "si fa fatica", "eh non c'è molto budget", "se va bene poi posso darti qualcosa in più" ecc..) come se i professionisti non hanno spese e vivono di aria. E anche se il cliente non dice nulla di questo tipo c'è sta paura di chiedere soldi che ci spettano per il nostro lavoro, data da mille pensieri strampalati che ci creiamo o tante schifezze subite ci hanno portato a crearceli. Nel mentre il cliente se la ride e ci gioca sopra e guadagna.

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2023 ore 17:14

E' inutile nascondersi dietro a un dito: musica e fotografia sono due ambiti nei quali gli spazi per lavorare si sono ristretti in modo incredibile negli ultimi decenni. Da lì nascono tutte le cose poco piacevoli di cui si è parlato: cachet ridotti, a volte al limite del ridicolo, e c'è chi accetta perchè piuttosto che niente è meglio piuttosto (piuttosto che starsene a girare i pollici meglio un cachet basso) persone che cambiano lavoro ma, restando loro bene o male alcune competenze a volte pure di ottimo livello continuano o a suonare e fotografare per hobby (ma se lo fai per hobby se sei un musicista andrai pure a suonare davanti a un pubblico qualche volta, e se sei un fotografo dilettante magari qualche foto la regalerai a qualcuno che magari la userà per la sua attività) e da lì le accuse, più o meno fondate, di portar via il lavoro ai pro. Poi ci sono quelli che continuano a lavoricchiare nel tempo libero, ma in nero, e anche questo non va bene. Ma a volte sono proprio quei due soldini in più quelli che ci vogliono.
Aggiungiamoci il fatto che la tecnologia ha regalato a chiunque la possibilità di fare foto a fuoco ed esposte in maniera non dico perfetta ma comunque utilizzabile, e così chiunque pensa di poterci perlomeno provare, a fare il fotografo.
Insomma siamo in un momento di transizione, probabilmente in futuro i pro saranno pochissimi e gli hobbisti non daranno più fastidio a nessuno, ma per ora, vista la situazione del mondo del lavoro, si scatena la guerra tra poveri.
Il valore del lavoro certamente è scaduto a livelli mai visti negli ultimi 40/50 anni, ma in alcuni ambiti peggio che in altri.
Mi ricordo che una volta, chiacchierando, a una mia amica (che sapeva che di mestiere mi occupo di musica) dissi che ero pure appassionato di fotografia, e quella si mise a ridere "Insomma non sai proprio fare un caxxo che faccia guadagnare in modo decente..." Come darle torto?

Poi ci sono, ovviamente, quelli molto bravi sia nel loro lavoro che nel sapersi vendere, che se la cavano benone, dal punto di vista soldi. Ma certo che se parliamo di quelli non dico scarsi ma normali... la vita si è fatta dura, direi...

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2023 ore 17:25

dureranno circa 1h30min, foto e video


Chi fa battesimi, per quel tempo chiede da 200€ in su.
Da solo senza altro aiuto.
Fai tu.

Auguri

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2023 ore 17:34

Chi fa battesimi, per quel tempo chiede da 200€ in su.


Ho seri dubbi che un professionista con partita IVA applichi questi prezzi, tolte le tasse i 200€ diventano circa 100, poi si tolgono la benzina e le spese varie alla fine si lavorerebbe per circa 50€ netti per 1h30' più il tempo della contrattazione e accordi con i clienti (un'ora ce la vogliamo mettere?) di raggiungere la location e tornare (diciamo un paio d'ore in media), salvare le foto e fare il backup(mezz'ora ad essere ottimisti), selezionarle (un'oretta ce la vogliamo mettere?) e svilupparle (un'altra oretta almeno) alla fine sono circa 7€ l'ora... a fare le pulizie si guadagna di più e non servono investimenti... e non sto valutando l'ammortamento attrezzature, lo studio...
Questi prezzi li fa chi lavora in nero

user109536
avatar
inviato il 28 Maggio 2023 ore 17:54

Il mondo della fotografia è cambiato e ci si deve aggiornare. Non siamo certamente noi fotoamatori ( o fototonti come li definisce qualcuno) ad averlo cambiato.
È la tecnologia, social inclusi, ad averlo fatto come in tanti altri settori.
Se scrivi con Word togli lavoro a chi batteva le lettere, se paghi con la cassa automatica addio cassiere e cassieri, esempi banali ma se ne possono trovare a migliaia.
In una grande città della Svizzera c'erano, fino a 10 anni fa, 8 importanti negozi di fotografia con molto materiale in vendita è personale che faceva pure servizi fotografici. Oggi è rimasto solo il Leica Store per ricchi.
Prende è atto e lasciate in pace chi regala qualche foto

avatarsenior
inviato il 28 Maggio 2023 ore 17:57

Il mondo della fotografia è cambiato e ci si deve aggiornare. Non siamo certamente noi fotoamatori ( o fototonti come li definisce qualcuno) ad averlo cambiato.
È la tecnologia, social inclusi, ad averlo fatto come in tanti altri settori.
Se scrivi con Word togli lavoro a chi batteva le lettere, se paghi con la cassa automatica addio cassiere e cassieri, esempi banali ma se ne possono trovare a migliaia.
In una grande città della Svizzera c'erano, fino a 10 anni fa, 8 importanti negozi di fotografia con molto materiale in vendita è personale che faceva pure servizi fotografici. Oggi è rimasto solo il Leica Store per ricchi.
Prende è atto e lasciate in pace chi regala qualche foto


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