| inviato il 01 Maggio 2023 ore 17:36
Apro questo argomento per confrontarmi con voi sulle focali più estreme, quelle con angolo di campo molto ampio.
Personalmente ho sempre avuto una focale wide a corredo, in tempi di full frame le mie due focali grandangolari più usate sono state il 21mm ed il 15mm.
Pochi giorni fa ho venduto il GF 23mm f4, equivalente ad un 18mm su full frame, perché troppo ampio.
Nel corso del tempo sto diventando allergico alle focali troppo ampie, forse perché amo avere un soggetto ben preciso nella foto, ed un supergrandangolo tira dentro di tutto, o forse perché posso avere una visione più "dritta" sul soggetto, non so... Sta di fatto che adesso parto dai 35mm equivalenti del 45-100 GF, ed al momento sto davvero benissimo così, non sento l'esigenza di una focale più ampia. Se mai dovessi tornare a prendere qualcosa di più wide, andrei sul 30 GF, 24mm equivalenti su full frame.
Chiusa la parentesi personale, vorrei capire se è solo una mia idiosincrasia, oppure se l'abiura delle focali più ampie riguarda anche qualcun altro, da cosa è determinata, ed eventualmente quale focale è quella di attacco, ovvero la focale più grandangolare in possesso.
Giusto per dialogo ed amore di statistica, niente guerre di focali, per favore, io ora non sono pro, ma chi lo è fa benissimo ad esserlo, per conto mio.  |
| inviato il 01 Maggio 2023 ore 19:10
“ Chiusa la parentesi personale, vorrei capire se è solo una mia idiosincrasia, oppure se l'abiura delle focali più ampie riguarda anche qualcun altro, da cosa è determinata, ed eventualmente quale focale è quella di attacco, ovvero la focale più grandangolare in possesso. „
Ho una sensibilità simile alla tua.
24mm per me è un grandangolo spinto, tutto quello che va sotto lo uso perché necessario oppure per avere effetti speciali, se obbligato.
Oggi arrivo a 17mm, che credo di usare nello 0,01%, ma forse meno, delle foto. Ho provato un po' tutto, per anni non ho avuto supergrandangoli, e potrei anche non averne. |
| inviato il 01 Maggio 2023 ore 20:58
La penso come Maurese.
Uso pochissimo i grandangoli perché li trovo “dispersivi”.
“Less is more” diceva qualcuno anni fa, ed il grandangolare estremo tende a mio avviso a dare due effetti, non voluti, che depotenziamo l'immagine:
1) troppi elementi nella foto, che spesso si confondono quello che dovrebbe essere il soggetto principale
2) con L'aumentare della distanza tra fotografo e soggetto, l'effetto che si ottiene è spesso una figurina del soggetto stesso. Ad esempio, una montagna che dovrebbe essere rappresentata in tutta la sua imponenza, diventa un mucchietto di sassi, con 2/3 della foto occupata da un insignificante prato.
Le poche occasioni in cui uso il grandangolare è per architettura (TS-E 24), e per foto particolari come l'aurora boreale (in questo casi mi spingo fino a 16mm). |
| inviato il 01 Maggio 2023 ore 21:47
Per me la fotografia di paesaggio necessita di un grandangolo che fino a qualche tempo fa era il 12-24, ora la focale che preferisco è il 16-35 su FF e il 20-35 su MF.
In questa mia galleria sono tutte scattate con il 12-24:
www.juzaphoto.com/me.php?pg=327512&l=it#iniziopaginagalleria
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| inviato il 01 Maggio 2023 ore 22:08
... gli esempi di Maurese sono perfettamente calzanti - pensare al grandangolo come un vetro da panorami e' assolutamente limitante - personalmente uso 11/22 su aps-c e ho 2 Fish Eye x FF - zenitar 16mm e sigma 15mm - due vetri totalmente diversi - il primo dal carattere prettamente vintage, il secondo, con maf Min. a 15 cm, perfetto x close-up ambientati - per inciso, per anni ho scattato con il Tuo stesso approccio, poi ho cercato di cambiare "punto di vista" ... |
| inviato il 01 Maggio 2023 ore 22:49
Dipende dai gusti e dalle esigenze personali.
Se voglio riprendere un soggetto esteso unisco più fotogrammi evitando sia il rimpicciolimento del soggetto sia l' eccesso di primo piano. Inoltre otterrò, quando serve, anche una foto ad alta risoluzione. Anche on interni l' unione di più foto sarebbe da preferire alla ripresa grandangolare. Però qui va curato il posizionamento dell' asse di rotazione sul punto nodale dell' obbiettivo e non sempre è possibile. Si può comunque operare in jpg sfruttando il programma panorama presente su tutte le macchine e che pare funzionare anche con un posizionamento dell' asse di rotazione approssimativo. Un discreto espediente è quello di far ruotare la macchina sul dito posizionato nella prima metà dell' obbiettivo, operando a mano libera. Oppure, con la macchina sistemata con precisione, usare un monopiede che di solito riesce a passare dove il treppiede è rigorosamente bandito.
A questo punto l' uso del forte grandangolare resta confinato nella cronaca di eventi in ambienti ristretti. |
| inviato il 01 Maggio 2023 ore 23:48
dipende da che uso se ne fai nella media di utilizzo nell'arco della loro vita, penso sia diverso per ciascuno.
Ho avuto la svasa pesante per i super wide tempo fa ma mi è passata per fortuna :) ho avuto il 14mm canon il 12-24 sigma e più in su il 16-35 II per poi salire.
Ad oggi uso solo il 16-35mm @16mm avendo il CPL da 82mm ma è l'unico che nel tempo ho usato, parliamo di oltre 10 anni; gli altri servono per scopi superfici ma in generale li usavo molto meno, tanto che li ho venduti tutti
Penso che il 24mm sia il limite per foto ambientare di soggetti umani centrali, poi, in quel contesto, deformi tutto. |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 9:41
Ritengo che la focale minima dipende dal tipo di foto e di respiro che si vuole dare a una foto.
Eliminando quanto è inerente all'elemento umano, per foto di paesaggi e per avere un effetto aperto di visione, credo che in ambito 24x36 la focale 15mm sia l'optimum, anche se per foto in ambito cittadino di palazzi e per architettura arrivare fino al 24 mm sia possibile....oltre un grandangolo, per me perde di significato e preferisco un 50mm, perchè focali dal 24 al 35 diventa nè carne ne pesce. |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 9:54
Come hanno già scritto, fai un panorama alpino col 15mm e i maestosi monti diventeranno insignificanti ciotoli |
| inviato il 02 Maggio 2023 ore 10:59
Dipende a che distanza sei... se il 15 è troppo ampio monterai un 24, e poi dipende anche a quale dimensione stampi la foto 13x18 o 50x75 cm?
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| inviato il 02 Maggio 2023 ore 12:20
un 12 non si usa spesso, ma talvolta ti toglie d'impaccio.
Soprattutto quando non hai spazio di manovra, e non puoi allontanarti dal tuo soggetto.
Per tutto il resto, c'è anche lo stitching.
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| inviato il 02 Maggio 2023 ore 12:33
"Ma non è vero. Bisogna saperlo usare quello sì.
Questa è a 12 mm
www.juzaphoto.com/galleria.php?t=4312885&l=it"
Qui però dai risalto ai rododendri in primo piano e la rocca sullo sfondo si perde (tipico degli UW)
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| inviato il 02 Maggio 2023 ore 12:34
"Come hanno già scritto, fai un panorama alpino col 15mm e i maestosi monti diventeranno insignificanti ciottoli"
Verissimo |
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