| inviato il 30 Aprile 2023 ore 14:43
Riporto, citando la fonte, parte dell'articolo de "L'Antidiplomatico"
Intelligenza Artificiale. Come smascherare foto e video fake
www.lantidiplomatico.it/dettnews-intelligenza_artificiale_come_smasche
Sempre a proposito di occhi. Il tallone di Achille dei video realizzati con l'Intelligenza Artificiale sono lo sbattere delle palpebre. Nel mondo reale, infatti, gli individui sbattono le ciglia con una specifica cadenza (si va, mediamente, dai due ai 10 secondi), e ogni battito di ciglia richiede tra un decimo e quattro decimi di secondo; attualmente i video deepfake non riescono a riproporre questa cadenza fissa. Buona norma, inoltre, nei video sospetti controllare le pupille dei soggetti, estraendo fotogrammi da verificare, uno per uno; l'apparire di improvvise incongruenze quali il posizionamento delle pupille, scintillii o soggetti riflessi non presenti contemporaneamente nei due bulbi oculari dovrebbero mettere in allarme.
(continua)
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| inviato il 30 Aprile 2023 ore 21:04
Mio figlio, che sta studiando queste cose, mi dice che stanno sperimentando delle applicazioni AI che servono a stabilire con quale probabilità un'immagine o un testo sono stati prodotti dall'AI.
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| inviato il 30 Aprile 2023 ore 21:09
@Ale Z stiamo entrando in un loop...... |
| inviato il 30 Aprile 2023 ore 21:17
Anche che poi li smascheri ci saranno quelli che ti diranno: é il concetto che conta |
| inviato il 01 Maggio 2023 ore 7:30
se dobbiamo ricorrere a queste piccolissime incongruenze per riconoscere un video AI, non c'è storia hanno già vinto
nelle foto per ora è guardare il dettaglio, hanno sempre una resa molto impastata, ma è solo un limite di potenza di calcolo, un domani riusciranno a ricostruire anche i dettagli fini |
| inviato il 01 Maggio 2023 ore 8:21
Anche che poi li smascheri ci saranno quelli che ti diranno: é il concetto che conta MrGreen
È la classica scusa del mediocre.
Il problema non è tanto il fatto che è sempre la scusa più ricorrente, il problema è che è quella che ricorre più spesso perché c'è, e ci sarà sempre, un gran numero di incapaci che la avallerà! |
| inviato il 01 Maggio 2023 ore 8:24
nelle foto per ora è guardare il dettaglio, hanno sempre una resa molto impastata, ma è solo un limite di potenza di calcolo, un domani riusciranno a ricostruire anche i dettagli fini
Il problema che quel "domani" ormai è questioni di giorni... non di secoli! |
| inviato il 01 Maggio 2023 ore 9:08
Paolo aumentare la potenza di calcolo non é per nulla facile, non giorni ne secoli, ma qualche anno ci vuole |
| inviato il 01 Maggio 2023 ore 9:53
“ se dobbiamo ricorrere a queste piccolissime incongruenze per riconoscere un video AI, non c'è storia hanno già vinto
nelle foto per ora è guardare il dettaglio, hanno sempre una resa molto impastata, ma è solo un limite di potenza di calcolo, un domani riusciranno a ricostruire anche i dettagli fini „
sono abbastanza daccordo.
diciamo che questi rimedi riguardano l'ora e non il dopo.
Per ora possiamo renderci conto di un video o una foto taroccati in questo modo, poi i metodi andranno sviluppandosi e perfezionandosi e non sarà visibile una differenza tecnica.
Non sarà quindi la differenza tecnica il metro per discriminare i fake futuri.
Piuttosto occorre sviluppare sempre più il senso critico, quello che la mia insegnante delle medie voleva fosse tanto alto in noi alunni, quello che vedo spegnere o mai nascere nei giovani ai quali noi di una certa età avremmo il dovere di instillare loro in qualche modo prima di morire, come missione per l'umanità.
Sarà quindi il guardare in modo davvero grandangolare, la vera capacità di capire se ci stanno prendendo per il naso oppure se il dato è reale, utilizzando tante fonti di informazioni e non una sola, perche se la fonte è unica e risonante per tutte le fonti che osserviamo, probabilmente è biada per quelli che i padroni considerano somari (noi).
Adesso esiste un'app. video per fare credere che tutto sia allagato e l'hanno già usata per simulare un allagamento da disastro climatico, tanto per dirne una delle tante. |
| inviato il 01 Maggio 2023 ore 10:01
I fake si fanno per portare acqua al proprio mulino e non sono sempre le stesse fazioni 
C'è chi guadagna consensi politici e chi donazioni o soldi della pubblicità o per vendere i propri prodotti sponsorizzati. |
| inviato il 01 Maggio 2023 ore 11:11
proprio l'impossibilità di riconoscere le foto AI, magari non oggi ma domani sicuramente, per me la fotografia digitale è morta, se tutto è valido per l'impossibilità di riconoscere allora non ha più nessun senso fotografare, ti metti al PC e crei l'immagine che vuoi
e non c'è senso critico per quanto sviluppato che possa proteggerci, basta vedere che una AI ha vinto ad un concorso internazionale quotato con una giuria di professionisti dell'immagine fotografica
resto anche del parere che con la morte della fotografia digitale, assisteremo in futuro ad spinta della fotografia analogica, altro che monocrome, tra qualche anno le case riproporranno le FM2 e AE1
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| inviato il 01 Maggio 2023 ore 11:13
@Ooo in italia abbiamo eventi reali he superano quelli delle AI, il sangue di un santo che si scioglie una volta l'anno nell'ampolla non fa meno scalpore, così come i continui dibattiti sulle statue dagli occhi sanguinanti, a quello siamo più abituati
“ Mio figlio, che sta studiando queste cose, mi dice che stanno sperimentando delle applicazioni AI che servono a stabilire con quale probabilità un'immagine o un testo sono stati prodotti dall'AI. „
@Ale Z
Si, a scuola di mia figlia all'artistico hanno fatto una lezione per parlare di GPT e della grafica AI. I ragazzi sono pii svegli di noi e gia smanettano revisionando i testi per pulirli, succederà anche con le immagini.
La reiterazione è in effetti il prossimo passo per rendere il ancor più verosimili
Da quando si è diffuso l'algoritmo “ ContolNet” è possibile far coincidere letteralmente parti di una immagine con una referenze, reiterando il processo si arriva a risultati migliori.
“ Anche che poi li smascheri ci saranno quelli che ti diranno: é il concetto che conta MrGreen „
@Murphy
noi ci scherziamo giustamente ma è proprio come dici, a parte contesti dichiaratamente fotografici, come il nostro per intenderci, tutti gli altri cambieranno in funzione di cosa già originale al netto di come è fatto.
L'appiattimento che molti di noi vedono nel futuro sarà per alcuni esattamente il contrario, almeno or chi ha voglia di lavorare su qualcosa di originale.
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| inviato il 01 Maggio 2023 ore 11:29
“ proprio l'impossibilità di riconoscere le foto AI, magari non oggi ma domani sicuramente, per me la fotografia digitale è morta „ questo è un concetto che meriterebbe un topic a parte non per la sua specificità ma per il carattere generale.
e la musica è morta?
e la scultura è morta? (macchina per intaglio).
Anche quando si evolsero le macchine tessili dissero che era finito un certo tipo maglia ma alcune donne non considerarono tali frasi apocalittiche e il semplice ignorarle fece la realtà, o la continuò a seconda dei punti di vista.
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| inviato il 01 Maggio 2023 ore 11:35
“ @Ooo in italia abbiamo eventi reali he superano quelli delle AI, il sangue di un santo che si scioglie una volta l'anno nell'ampolla non fa meno scalpore, così come i continui dibattiti sulle statue dagli occhi sanguinanti, a quello siamo più abituati ;-) „
si tratta di abbandonare alcuni percorsi mentali in favore di altri, proprio come si abbandona un percorso fisico pieno di fango in favore di uno in cui non ci sporchiamo i piedi.
nella vita occorre imparare a farlo, si chiama appunto, crescere. |
| inviato il 01 Maggio 2023 ore 11:37
#Ooo
“ si tratta di abbandonare alcuni percorsi mentali in favore di altri, proprio come si abbandona un percorso fisico pieno di fango in favore di uno in cui non ci sporchiamo i piedi „
E' un ragionamento che facciano tutti noi adulti, per l'esperienza che abbiamo, bisognoa vedere se questo è aderente alla realtà di oggi, non c'è una regola univoca per cui fare le cose diversamente significa farle peggio, nei primi anni 70 non avevamo tutti la calcolatrice nell'orologio per fare i conti a scuola, poi la CASIO ci ha messo una pezza, è tutto relativo.
“ e la scultura è morta? (macchina per intaglio). „ premesso che io parlo di cose originali e non di plagio o furto di forme, c'è una cultura rigogliosa sulla scultura digitale e questo non toglie nulla a quella tradizionale, ci sono artisti che stampano in 3D ma mi modelli sono i loro, sono cose forse un po diverse dalla scultura manuale, non so se valga la pena sovrapporle.
“ questo è un concetto che meriterebbe un topic a parte non per la sua specificità ma per il carattere generale. „
#Ooo +1
domanda che andrebbe fatta a ragazzi dai 17 ai 25 anni, mia figlia mi ha risposto che continuerà a disegnare perché si è resa conto che non saper far niente è da stupidi (testuali parole). Le cose cambiano sempre col tempo e la differenza la fanno le persone, vedi giustamente l'esempio che hai fatto del centrino! |
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