| inviato il 11 Aprile 2023 ore 15:44
Ciao a tutti,
sto facendo l'update al mio Durst M800 affinché possa stampare anche negative da 6x9 cm
Nella foto qui sotto, a sinistra per il formato 24x36 mm il condensatore e l'obiettivo Schneider-Kreuznach Componon 1:4/50mm, mentre che sulla destra per il formato 6x9 cm il diffusore autocostruito e il Meopta Anaret 1.5/105mm (consigliatomi da Schyter).
Ora la domanda è: ci sono differenze sostanziali nella stampa finale fra condensatore e diffusore?
Col diffusore l'immagine risulta più morbida? |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 15:50
Poi ci spiegherai come hai fatto il diffusore... |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 15:57
Forse col diffusore per una parità di contrasto serve una carta di gradazione diversa. Poi dovrebbero esserci meno problemi con "pelucchi e granelli".
Una curosità, in una base del diffusore autocostruito è inserito un vetro opalino, o il tutto è composto dai soli 4 lati bianchi?
Credo che senza il fondo opalino la cosa non funzioni o funzioni male. |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 16:11
Il diffusore è in legno multistrato da 4 mm e ha 2 plexi opalini: uno in basso e uno a metà altezza. I lati interni sono dipinti di bianco, mentre che l'esterno di nero. Ho visto lo schema da qualche parte, non ricordo più dove, e mi sono "ispirato".
Però è smontabile, per cui uno dei due plexi potrei anche toglierlo.
Mi manca ancora l'adattatore M39 per fissare l'obiettivo all'ingranditore. L'ho ordinato ieri. |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 16:17
Bene, però uno svantaggio del diffisore è la perdita di lumunosità sul piano proiezione a parità di lumen della lampada.
In verità è un falso problema in quanto basta allungare i tempi di esposizione a parità di diaframma e per noi pellicolari il tempo non è "il problema".
P.S. L'M800 nasce per il solo 24x36 o è predisposto anche per i formati maggiori? Chiedo questo perchè magari il soffietto non arriva a coprire il tiraggio del 105/mm. |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 16:26
Ciao, i vantaggi (polvere) e svantaggi (luce e contrasto) sono quelli scritti sopra. Aggiungo che dovrai trattare i negativi con un aumento dei tempi e delle agitazioni per non trovarti gamma troppo limitata a causa di filtri a gradazione di contrasto elevati.
Le agitazioni tipiche dei vari sviluppi sono tutte tarate sulla stampa a condensatore |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 19:13
Ho qualche dubbio sul diffusore fatto in proprio per un ingranditore a condensatori. Più che altro togli luce senza avere i benefici della luce diffusa vera. Tra i ci densatori e la luce diffusa (quella vera) c' è una differenza di gradiente da 0,55 a 0,65 all'incirca, tale che per avere lo stesso contrasto dovresti sviluppare i negativi con diversa tempistica. Vantaggi per i condensatori: nitidezza, contrasto, tempi più rapidi di esposizione. Difetti: maggiore visibilità dei difetti (graffi, polvere, ecc.). I migliori sistemi a luce diffusa solo le teste a colori, che hanno anche la filtratura interna |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 19:30
Ciao,
Confermo quanto già detto, con la luce diffusa le foto hanno meno contrasto ed i difetti si vedono meno. Il contrasto non è un problema, basta aumentare la gradazione dei filtri (magenta, con testa a colore). Pure io ho un m800 a condensatori e da qualche mese un Durst 138 con testa a colori e quest'ultimo lo trovo più comodo per l'uso dei filtri e le foto non sono più mosce, basta appunto regolare i filtri.
Nel tuo caso, come qualcuno ha già fatto notare, forse potenza della lampada va bene per il condensatore, ma potrebbe non essere sufficiente per il diffusore.
Hai già provato? |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 19:52
In quegli antichi pieghevoli della DURST... si spiegava come gli ingranditori a luce condensata producessero immagini più contrastate e dove la polvere ed i difetti della pellicola erano più visibili.
Tuttavia, per quel che mi riguarda, stampando con un DURST con condensatore, non ho mai avuto problemi di polvere o altro
Sull'impiego di un diffusore al posto del condensatore: ricordo che... sempre DURST produceva gli stessi modelli nelle due versioni, ma non è come dirlo, in realtà restavano la colonna ed il portalente, tutto il resto (portalampada, diffusore ecc...) cambiava.
Gli ingranditori a diffusore venivano proposti principalmente per stampe a colori (con la relativa testa a filtri dicroici)
fine della mia memoria (ne è passato di tempo...)
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| inviato il 11 Aprile 2023 ore 19:53
Solitamente le teste a colori con luce diffusa usano lampade alogene che sono un tantino più "vispe" delle normali. |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 20:09
Vi ringrazio tutti quanti per le preziose informazioni.
Le prime prove le farò con negativi che ho già in casa, in parte miei di 50 anni fa e in parte di mio padre, quando ancora non ero nato. I filtri li ho già e la carta anche. Mi manca solo ancora l'adattatore per fissare l'obiettivo, che arriverà a breve.
Ettore ha chiesto se il Durst M800 era previsto anche per il 6x9. Sì lo era. Infatti ha una colonna piuttosto alta e il soffietto bello grosso.
Eventualmente posso mettere una lampada LED col bulbo opaco. Non scaldano e fanno più luce. Prima però provo con i tempi lunghi. |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 22:30
Ecco, qui la "stratigrafia" del mio diffusore artigianale
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| inviato il 11 Aprile 2023 ore 22:49
Per misurare la differenza di esposizione e di contrasto stamperò una negativa 24x36 una volta con il suo condensatore e una seconda volta col nuovo diffusore.
La differenza di esposizione a dire il vero la posso già misurare con un esposimetro. |
| inviato il 11 Aprile 2023 ore 23:25
Temo tanto che con il diffusore avrai immagini morbide, poco nitide e poco contrastate.
In ogni caso quì vale soprattutto il principio sperimentale, prova... |
| inviato il 12 Aprile 2023 ore 0:12
Sono impaziente di vedere cosa esce... |
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