| inviato il 05 Aprile 2023 ore 17:05
Come da oggetto,
i produttori di computer o di periferiche per gli stessi, non forniscono un supporto di assistenza ad libitum. Ogni prodotto ha un ciclo di vita commerciale e, quando viene raggiunta la "end of life", il produttore non fornisce più supporto di assistenza, e nemmeno aggiornamenti.
Tuttavia, i driver e il firmware sono sempre più essenziali per il corretto funzionamento di un computer e delle periferiche connesse allo stesso, per cui non avere aggiornamenti può rendere inutilizzabile il computer o una certa periferica, con i software più recenti.
Il problema è che alcuni produttori, come ad esempio Intel, stanno impostando dei cicli di vita brevissimi per certi tipi di prodotti, come ad esempio la gamma nuc.
Infatti, da quando un nuc esce di produzione, dopo soli 3 anni non vengono più forniti aggiornamenti a livello di driver, firmware o bios.
www.intel.it/content/www/it/it/support/articles/000016234/intel-nuc.ht
Questo mi ha obbligato a sostituire il mio nuc, l'anno scorso, dato che per utilizzare da vinci resolve erano richiesti dei driver più recenti (altrimenti veniva disabilitato il supporto per la gpu, con conseguenze nefaste in termini di prestazioni), ma Intel non forniva più aggiornamenti. |
| inviato il 05 Aprile 2023 ore 17:12
Purtroppo finché la comunità europea non interverrà saremo "a pecora" nei confronti dei produttori. |
| inviato il 05 Aprile 2023 ore 17:28
"Obsolescenza programmata.."
Lo fanno tutti i produttori di elettronica su tutta l'elettronica, dopo pochi anni non aggiornano più nulla e ti fanno buttar via roba che potrebbe invece funzionare ancora benissimo, fanno una carognata al Cliente.
Come giustamente ha osservato Alvar, ad oggi, col progresso giustamente inarrestabile, o interviene il legislatore, o vige la ben nota legge del Menga.
In certi settori, la legge ha protetto la Clientela (settore automobilistico, etc), sull'elettronica ancora no. |
| inviato il 06 Aprile 2023 ore 1:44
“ Infatti, da quando un nuc esce di produzione, dopo soli 3 anni non vengono più forniti aggiornamenti a livello di driver, firmware o bios. www.intel.it/content/www/it/it/support/articles/000016234/intel-nuc.ht Questo mi ha obbligato a sostituire il mio nuc, l'anno scorso, dato che per utilizzare da vinci resolve erano richiesti dei driver più recenti (altrimenti veniva disabilitato il supporto per la gpu, con conseguenze nefaste in termini di prestazioni), ma Intel non forniva più aggiornamenti. „
A me sembra un po' strana sta storia, più che Intel qui il problema mi sembra Resolve che per qualche motivo richiede quegli specifici driver, driver che poi non capisco a cosa servano dato che in teoria fanno dialogare il computer con l'hardware, se quei pezzi già si "parlano" a che servono driver extra? 
Ho un portatile di 11 anni fa con processore Intel sul quale, velocità a parte, credo possa girare praticamente qualunque software tra quelli che uso abitualmente.
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| inviato il 06 Aprile 2023 ore 3:06
La questione non è poi così strana o anomala, ed è anche per tale ragione che i produttori di schede grafiche o di gpu rilasciano aggiornamenti di driver con una certa frequenza: la cosa si rende necessaria non solo per correggere bug o migliorare le prestazioni, ma anche per garantire il corretto funzionamento con i vari software in commercio.
I software vengono anch'essi aggiornati di continuo, e al contempo ne vengono lanciati di nuovi. Nel caso di resolve, la gpu è assolutamente fondamentale: se viene disabilitata, vi sono dei rallentamenti tali da rendere il software inutilizzabile, soprattutto su computer non recentissimi e che non sono particolarmente performanti.
Comunque, i produttori di schede grafiche sono corsi ai ripari, aggiornando i driver per garantire la compatibilità con le ultime versioni di resolve. Lo ha fatto anche Intel, per le gpu più recenti della mia. Nel caso del mio nuc, invece, dato che avevano interrotto gli aggiornamenti dei driver nel 2020 (modello lanciato nel 2015 e uscito di produzione nel 2017), le ultime versioni di resolve risultavano inutilizzabili, in quanto la gpu veniva disabilitata per via dei vecchi driver.
Tra l'altro, ho anche un portatile del 2015, coevo al nuc, ma questo monta una gpu Intel e una Nvidia. Per la gpu Intel il problema è analogo al nuc, dato che non forniscono più gli aggiornamenti di driver: Nvidia, invece, fornisce tuttora gli aggiornamenti di driver, e posso quindi utilizzare le ultime versioni di resolve, sfruttando tale gpu (poi, il computer è relativamente lento, per limiti della parte hardware, ma quantomeno resolve è utilizzabile).
Che gli aggiornamenti dei driver possano essere fondamentali non è una novità: già 20 anni fa ricordo la frequenza con cui Ati (oggi parte di Amd) e Nvidia dovevano aggiornare i driver delle schede grafiche, per "stare dietro" ai vari videogiochi che venivano lanciati, così da migliorare le prestazioni o correggere certe problematiche.
Oggi la situazione è ancora più critica, per cui la mancanza di aggiornamenti dei driver può rendere obsoleta una periferica o anche un computer, molto più rapidamente del dovuto, se si ha la necessità di utilizzare certi software e di tenerli aggiornati (per le nuove funzioni che vengono introdotte).
Non ultimo, ricordo anche la questione della sicurezza. Non avere più aggiornamenti in merito alle vulnerabilità di sicurezza può creare dei problemi non trascurabili, anche più gravi dell'impossibilità di utilizzare le ultime versioni di un certo software. |
| inviato il 06 Aprile 2023 ore 8:25
Non mi intendo di Intel nuc. Visti qualche volta su amazon ma sempre ritenuti poco per quel che dovevo farci.
In ogni caso in azienda (circa 50 macchine) ce ne sono alcune che lavorano tranquillamente da 10 anni o più sia intel che no: il macpro di un collega è del 2009 e così un paio di workstation.
Se davinci in versione funzionante fa quel che ti serve, che bisogno c'è di aggiornarlo? Usa quello che va.
Questione sicurezza: con macchina non esposta, non ne farei un dramma a meno che sei solito visitare siti poco raccomandabili. |
| inviato il 06 Aprile 2023 ore 9:03
Ho appena installato windows 11 su di un pc del 2012 (i7 16gb ram), usando un piccolo workaround documentato sul sito microsoft. Niente tpm 2.0, niente bios uefi.
Funziona benissimo. Davinci resolve incluso. E la scheda video è una gtx560. Anche lei funziona.
I driver e il bios non sono aggiornati: è normale, nessuno investe in sviluppo su roba di 11 anni fa.
Ci sono problemi di sicurezza? Non più che su di un pc nuovo. Os e software sono aggiornati. |
| inviato il 06 Aprile 2023 ore 9:27
Riesumi un argomento che ho affrontato tanti anni fa con Windows quando li usavo per lavoro come primo OS. È anche vero che il costo dell'hardware é sempre relativo sulle esigenze e nel mio caso serviva per lavoro per cui spendevo qualche soldo ogni due o tre anni per lavorare.
Dopo oltre 20 anni di lavoro ho sperimentato diverse formule, tra le quali noleggi operativi per macchine da render, mai andato oltre i 4 anni di utilizzo. Oggi mi è rimasto un solo, pc con RtX e win 11 ma ho speso un po' e suppongo di poterlo aggiornare ancora.
Poi, essendo utente Mac, ho fatto dei paragoni sul rapporto spesa/durata/aggiornaenti, una media di 7/8 anni a computer prima che si interrompano gli aggiornamenti, nel mio caso solo modelli PRO, lo stesso vale per iPad Pro del 2015, lo uso ancora ed è aggiornato all'ultima version dell OS 16.x.
Quindi ho una media di spesa delle macchine Mac che non supera la differenza di spesa con i pc acquistati nell'arco degli stessi 8 anni. Va ricordato che la politica di aggiornamento OS dei prodotti Mac dipende dalla fascia ed è dichiarato. Un prodotto PRO dura fino a quando si consuma nelle mani, come ho scritto, l'iPad dal quale scrivo è del primo trimestre 2015 ed è tutto aggiornato, IOS e apps. |
| inviato il 06 Aprile 2023 ore 9:33
Il problema va visto sotto diversi aspetti: la compatibilità con le periferiche e la compatibilità con i software.
Nessuno ci impedisce di continuare ad usare un computer vecchissimo, finché funziona, possiamo continuare ad usarlo con il suo SO originario, i software installati e le periferiche. Se prendiamo un 286 con Windows 3.1, Wordstar ed una stampante ad aghi, possiamo oggi scrivere e stampare tutti i testi che vogliamo, tra l'altro le stampanti ad aghi sono quasi indistruttibili. Se vogliamo installarci l'ultima versione di Word, andremo incontro a delle difficoltà insormontabili, perché dovremo installare almeno Windows 7, che non può però girare sul 286, e comunque non sarebbe in grado di far funzionare Word. In ogni caso non sarebbe possibile reperire driver per la vecchia stampante ad aghi.
Un PC basato su Windows, necessita, a parte le "dotazioni" minime per funzionare, di una serie di driver che, se non forniti da Microsoft o dal produttore di hardware, risulta impossibile reperire.
Faccio un esempio: ho una vecchia scheda audio Edirol che uso per riprodurre la musica. La casa produttrice l'ha supportata fino a Windows 8.1, per cui non è normalmente possibile installarla su Win 10. Sono riuscito, con molti sbattimenti, ad installarla grazie ad un tutorial e ad un software non ufficiale, che mi ha permesso di forzare l'installazione e quindi il riconoscimento della scheda.
Viceversa, la scheda viene riconosciuta tranquillamente da Linux (Ubuntu nel mio caso). Ho constatato che, normalmente, il funzionamento di vecchie periferiche è spesso migliore su Linux rispetto a Windows, perché la presenza di software libero (con codice sorgente a disposizione), permette alla comunità di occuparsene. Tornando alla scheda audio, Edirol, dopo un certo numero di anni, ha deciso che non era più conveniente perdere tempo e soldi per garantire il supporto sul vecchio prodotto, Microsoft meno che mai, e quindi, a meno di non essere fortunati e trovare qualcuno che ci ha messo una "patch", bisogna cambiare scheda.
Nel caso di software a pagamento, le compatibilità e gli aggiornamenti dipendono solo dal produttore. Se questi decide che una certa cosa non gli interessa, non c'è niente da fare, peggio, se fallisce, il prodotto è morto, a meno di trovare qualcuno che lo ricompra e ne prosegue lo sviluppo. Nella comunità libera invece capita spesso che lo sviluppo viene proseguito da altre persone, magari con dei fork.
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| inviato il 06 Aprile 2023 ore 9:35
Per me spese/durata sono paragonabili.
Qui sta parlando di un Intel nuc, tra l'altro usato per DaVinci (che il problema non sia Davinci?).
Prova a far girare DaVinci su un mac che non supporti:
macOS 11 Big Sur
8 GB of system memory. 16 GB when using Fusion
Blackmagic Design Desktop Video version 12.0 or later
Integrated GPU or discrete GPU with at least 2 GB of VRAM.
GPU which supports Metal or OpenCL 1.2.
e vediamo se ci gira 
Ecco i mac che supportano Big Sur:
support.apple.com/it-it/HT211238
Certo, ci sono macchine del 2014 ma prova a farcelo andare Da Vinci 18 e poi mi dici come va
Le workstation Dell che usiamo stanno li da secoli senza colpo ferire, sono aggiornabili e soprattutto funzionano 8h al giorno per 5gg a settimana.
Ah prima che arrivi il solito fan boy a dire che uno è meglio dell'altro, sono possessore di mac studio, mac mini m2 pro, ipad pro m1, iphone 14 pro max, mac pro 2019 12 core Intel etc etc
E trovo i due sistemi assolutamente paragonabili per lavorare.
Certo, in ottica ecosistema al momento preferisco restare su Apple. Ma su singola macchina non trovo differenze sostanziali.
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| inviato il 06 Aprile 2023 ore 9:43
La problematica di resolve che citavo è ben nota.
www.intel.com/content/www/us/en/support/articles/000090658/graphics.ht
Anche nelle note di rilascio dei driver Nvidia vengono citate le problematiche con le varie versioni di resolve (oltre a svariati tipi di videogiochi). Poi, alcune gpu sono più critiche di altre, ma il supporto per i driver è essenziale. Se la gpu non è supportata o i driver sono eccessivamente datati, resolve disabilita automaticamente il supporto per la gpu: il software si avvia anche, ma i rallentamenti sono tali che diviene inutilizzabile, almeno per le elaborazioni che sono solito fare.
In altri casi, ho dovuto dismettere delle periferiche in quanto non venivano più rilasciati i driver per i nuovi sistemi operativi (windows 10), e si verificavano dei crash di sistema se si utilizzavano i vecchi driver.
Discorso analogo per le sonde per calibrare i monitor: ho contattato Datacolor, e hanno abbandonato il supporto per le sonde della serie Spyder 4 nel 2019 (nessun aggiornamento di software), per cui non garantiscono la compatibilità con windows 11.
E' possibile che la periferica continui a funzionare, se si utilizzano dei driver datati, e non testati con i software o i sistemi operativi più recenti, ma diciamo che rischia di divenire un "plug&pray", visto che si sta facendo da beta tester.
I problemi di sicurezza sono un potenziale rischio, in mancanza di aggiornamenti: nel momento in cui il prodotto raggiunge l'end of life, il produttore si disinteressa totalmente alla cosa. Non è solo questione di driver, ma anche di bios o di firmware, a seconda del tipo di periferica. Ad esempio, è da anni che Intel corregge dei problemi di sicurezza, legati al processore, con il microcode. |
| inviato il 06 Aprile 2023 ore 9:44
La sicurezza dipende dal SO installato. Se questo è fuori supporto, si rischia se il computer è connesso con ... il mondo.
Basta documentarsi, i SO, quando cessa lo sviluppo, per un certo periodo sono coperti da aggiornamenti di sicurezza, e sono sicuri, oltre, evidentemente no.
Se avete un vecchio PC con XP e siete connessi in rete, lo fate a vostro rischio e pericolo.
Ci sono due possibilità per non avere guai, lo usate come macchina stand alone, isolata da tutto il resto, oppure ci installate una versione recente di una distro Linux, cercando qualcosa che giri su quella macchina. |
| inviato il 06 Aprile 2023 ore 9:45
Si ma quindi il problema se così si può chiamare è Resolve o il produttore del computer??
Ma poi, come si fa ad usare Resolve con una GPU integrata? Scusa hbd, ma cosa elabori, dei video 300x90px di lato? |
| inviato il 06 Aprile 2023 ore 9:58
“
Si ma quindi il problema se così si può chiamare è Resolve o il produttore del computer??
„
Il problema è legato alla mancanza di aggiornamenti lato produttore, tanto che i driver delle periferiche più recenti vengono continuamente aggiornati, anche per garantire la piena funzionalità con i software più recenti (quando necessario, beninteso).
Poi, a un certo punto anche la parte hardware diviene obsoleta, e la gpu non viene più supportata, ma la mancanza di aggiornamenti accelera l'obsolescenza della parte hardware.
“
Ma poi, come si fa ad usare Resolve con una GPU integrata? Scusa hbd, ma cosa elabori, dei video 300x90px di lato?
„
Riesco a elaborare video in full-hd o in 4k, ma solitamente il mio output è il full-hd. Vi sono varie strategie per configurare il software, così da ridurre il più possibile i rallentamenti.
Peraltro, gli ultimi mini computer (anche se i modelli top di gamma sono sempre meno "mini") hanno delle gpu decisamente più performanti, rispetto ai modelli precedenti. |
| inviato il 06 Aprile 2023 ore 10:00
Mi sa che stai scaricando su intel i problemi software di compatibilità di davinci resolve. |
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