| inviato il 02 Aprile 2023 ore 19:26
si arriva da qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=4210802&show=last#26698967 Nel mese di Marzo, Nord ITA ha utilizzato più energia da nucleare che da fotovoltaico ed eolico messi assieme
 Per me sarà molto difficile ridurre emissioni CO2 senza che si riprenda seriamente a parlare di nucleare in ITA. Prova ne è che Francia è in EU la prima delle grandi economie con emissioni CO2 molto basse Questo qui sotto invece il tool per vedere cosa dice la realtà VS le promesse. Suggerisco caldamente la visione del tool da PC e non da Cell. lowcarbonpower.org/map Buon divertimento |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 21:39
Molto interessante. Noi che siamo il paese del sole abbiamo prodotto solo il 7,29% di energia con il fotovoltaico. Gli olandesi che in questa stagione hanno meno sole so sono attestati al 14,44%. |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 22:11
Prima di confrontare le % tra loro, bisognerebbe conoscere la base su cui quelle % sono state calcolate. Potrebbe essere anche il contrario di quello che sembra |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 22:37
Iron sono sempre stato uno strenuo sostenitore del nucleare, ma l'UE lo ha vietato delle energie a zero co2, quindi a meno di ribaltoni nel 2024, ci possiamo mettere una pietra tombale questa decisione dell'UE e tanto piu assurda e × e se pensiamo che la finalita sia ridurre fortemente la produzione di co2, impensabile che l'europa con la quantita di energia che consuma nell'industra, per riscaldare, nei servizi e in futuro anche nella mobilita, possa alimentare tutto a pale eoliche e pannelli solari finira che continueremo a consumare carbone e gas per l'energia mancante, come ho sempre sostenuto i verdi nuociono all'ambiente, non é una boutade ma un dato ogettivo, se verdi e sinistra non avessero posto veti da 35 anni in tutta europa, oggi grazie al nucleare produrremmo molta meno CO2, e la prospettiva di una zero co2 non sarebbe un'utopia |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 22:50
Heilà Lomo, ho letto qualche giorno fa che NON è vero che il nucleare sia stato escluso dalla tassonomia. Nel parlava Luca Romano su Twitter, referenziando i documenti in questione. Se ritrovo il link lo posto |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 22:57
Più che altro è quel 10,26 % di modalità sconosciuta che caratterizza la nostra gamma di sorgenti energetiche che milascia una certa inquietudine. E' un dato che abbiamo solo noi, italiani del Nord. Qundi la terra dei fuochi non centra... |
| inviato il 02 Aprile 2023 ore 22:59
Beh, anche la verdissima Svezia ha un 6 e rotti % di origine sconosciuta. Sarebbe interessante sapere perché manchino i dati... |
user96437 | inviato il 03 Aprile 2023 ore 7:55
Bella quella mappa del mondo con i colori, mi ricorda qualcosa. La CO2 il nuovo mantra, certamente più accattivante del Buco dell'Ozono. Con la CO2 il nucleare passa in verde nella tabella. I colori sono importanti. Basta cambiare alcune paroline e tutto cambia. La scienza moderna. L'Acqua di Fukushima passerà a breve ad acqua termale e sarà imbottigliata con proprietà miracolose. it.euronews.com/2022/12/12/fukushima-il-giappone-si-prepara-a-scaricar Perchè sprecare tutta quella bontà. In fondo sino a pochi anni fa i Francesi facevano esplodere bombe nucleari negli atolli giusto per vedere l'effetto che fa. |
user203495 | inviato il 03 Aprile 2023 ore 14:55
Intanto l'uranio lo utilizzano nelle bombe.Lì si che si elimina la CO2. |
| inviato il 03 Aprile 2023 ore 16:00
“ se verdi e sinistra non avessero posto veti da 35 anni in tutta europa, oggi grazie al nucleare produrremmo molta meno CO2, e la prospettiva di una zero co2 non sarebbe un'utopia „ pensa che la CO2 non è neanche un problema reale, perché se fosse SOLO per la CO2 si potrebbe tranquillamente risolvere. In fondo, è carbonio + ossigeno e si può dissociare con strumenti che di più sostenibili non ce n'è. Il problema vero è costituito dagli inquinanti veri, tra cui residui di combustione (di carbone, petrolio: nitrati, ossidi gassosi, ceneri, sostanze organiche aromatiche e altri composti composti organici volatili per dirne alcuni) e le scorie (del nucleare, per le quali NON esiste metodo di smaltimento definitivo ma solo stoccaggio, cioè nasconderle da qualche parte). Altro problema fondamentale, più importante della fonte da cui si prende, è QUANTA energia si utilizza, e se l'uso che se ne fa ha davvero senso oppure è frutto di scelte sbagliate. |
| inviato il 03 Aprile 2023 ore 16:10
“ I colori sono importanti. „ Verissimo: il significato dei colori. Se la colori di verde, dalla pagina sopra: " Il signifcato del colore verde viene infatti associato a: alla salute e alla natura È il colore della rinascita È un colore utile per le persone che soffrono di ansia e depressione, perché è molto rilassante." Se colori una sostanza di marrone scuro pensi subito a una sostanza maleodorante e ripugnante. |
| inviato il 03 Aprile 2023 ore 16:18
il nucleare e relative scorie sono un pericolo solo per l'uomo, non certo per l'ambiente. Per cui, ha ben diritto di essere considerato un'energia green. a parte questo, classifiche come quella sopra riportata non significano quasi nulla: quel 100% di energia "green" prodotta dall'islanda (), non basterebbe nemmeno per far funzionare mezza lombardia d'estate. Per la cronaca, l'islanda, che ha quasiasi fonte rinnovabile sotto il c.lo, produce circa 16 TWh di energia rinnovabile all'anno... la "pessima" Lombardia, dove manco il sole si riesce a sfruttare e per raggiungere qualsiasi forma di energia sotterranea dovrebbe scavare per 10km, ne produce 18.... Ma nell'immaginario green, quella continua ad essere l'esempio che tutti dovrebbero seguire...il come farlo in un territorio normale, al solito è lasciato ai sogni. |
| inviato il 03 Aprile 2023 ore 17:00
Qui, sul sito di Terna, la produzione delle regioni (cliccare sulla singola regione). La Lombardia ha prodotto nel 2021 13.6 TWh di energia rinnovabile. Meno di 18 ma quasi quanto l'islanda. Inoltre, la sola Puglia ha prodotto più di 9.2TWh tra eolico e fotovoltaico. |
| inviato il 03 Aprile 2023 ore 18:13
Vabbè ragazzi non focalizziamoci sull'islanda, nonostante il dato per sé si limiti a descrivere la realtà, è ovvio che i meno energivori diventino verdi più facilmente. Facciamo invece il confronto ITA - FRA oppure GER - FRA. Mi sembra che il nucleare lasci poco spazio ai commenti. È l'unica tecnologia a basse emissioni che può vantare un capacity factor elevato e che rappresenti una concreta soluzione per i paesi con cui ci confrontiamo. |
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